07 giugno 2021

Smarties finanzia il progetto di ricerca di Delfini Metropolitani

I tursiopi del Mediterraneo sono considerati una specie a rischio
Domani si celebra la Giornata mondiale degli oceani, occasione per riflettere sui benefici che sono in grado di fornirci e sul dovere di ogni individuo di interagirvi in modo sostenibile. Dopo aver mostrato attenzione verso la salvaguardia dell'ambiente con l'edizione limitata in carta riciclabile SmartSeas, Smarties fa un ulteriore passo avanti a favore dei mari e delle sue risorse sostenendo il progetto Delfini Metropolitani. Un progetto di ricerca dell'Acquario di Genova e della Fondazione Acquario di Genova Onlus che dal 2001 studia la presenza e le abitudini dei delfini liguri e i loro rapporti con l’uomo. Protagonista di questa ricerca il tursiope (Tursiops truncatus), un delfino dalla corporatura robusta che vive lungo la costa nel bacino Mediterraneo, cacciando pesci e cefalopodi nei bassi fondali in genere entro i 100 metri di profondità.
Il pack in carta riciclabile di Smarties 
Il tursiope è considerato vulnerabile dalla Iucn, con particolare riferimento alla popolazione Mediterranea, poiché minacciato da sfruttamento delle risorse ittiche, inquinamento della catena trofica, deterioramento e frammentazione dell'habitat. Per ridurre ed eliminare questi comportamenti Smarties ha scelto di supportare il progetto di ricerca dell'Acquario di Genova al fine di tutelare questa specie e il suo habitat.  L'obiettivo di Delfini Metropolitani è raccogliere e, successivamente, condividere e confrontare i dati dei diversi gruppi di ricerca, attraverso Intercet, una piattaforma web ideata dall'Acquario di Genova per Regione Liguria, per seguire gli spostamenti dei delfini e stimare la loro abbondanza. A oggi, nella fascia costiera compresa tra Genova e La Spezia, sono stati identificati oltre 250 tursiopi. I dati raccolti dai ricercatori dell’Acquario, nell’area di studio che si estende lungo le coste della Liguria orientale, vengono condivisi all’interno di una rete di collaborazione che copre tutto il Santuario Pelagos, l'area marina protetta compresa nel territorio francese, monegasco e italiano, per la protezione dei mammiferi marini.