12 marzo 2022

Aperta al Museo Enzo Ferrari di Modena la mostra 'Ferrari Forever'

Il 12 marzo 1947 Enzo Ferrari mise in moto la 125 S, prima vettura a portare il suo nome. La Ferrari che varcò i cancelli di Maranello era molto più di una nuova vettura: era una dichiarazione di intenti, l’inizio di una cultura di eccellenza, fatta di artigianalità, dedizione, tradizione e innovazione.
Il 'mascherone' della Ferrari 500 Mondial del '53
(Ph, Ferrari S.p.A)
75 anni esatti da quello storico giorno, Ferrari celebra l'importante anniversario al Museo Enzo Ferrari di Modena aprendo idealmente le porte di un luogo speciale, solitamente interdetto al pubblico: il Dipartimento Ferrari Classiche. Istituito nel 2006, questo dipartimento d’eccellenza ha come obiettivo offrire ai proprietari un servizio esclusivo, volto a tutelare l’inestimabile patrimonio che le automobili classiche rappresentano. La mostra 'Ferrari Forever', visitabile fino al 17 febbraio 2023, nasce proprio con l’intento di raccontare le attività svolte da questo Dipartimento. Grazie a un allestimento completamente rinnovato, l'esposizione racconta i servizi offerti come la Certificazione di Autenticità, riservata a tutte le Ferrari stradali con oltre 20 anni di vita, alle sportscar e a tutti i prototipi, un servizio unico e di grande importanza per il proprietario, che solo con Ferrari Classiche può ottenere un documento ufficiale attestante la piena autenticità della propria automobile.
L'esposizione è visitabile fino al 17 febbraio 2023
(Ph. Ferrari SpA)
La mostra accompagna il visitatore anche attraverso le affascinanti attività di manutenzione e restauro delle vetture, che Ferrari Classiche cura direttamente in officina ripristinandone l’autenticità, grazie anche all’accesso al reparto fonderia e alle macchine utensili che all’epoca avevano prodotto i pezzi originali e grazie al lavoro giornaliero di tecnici altamente specializzati, detentori della più profonda conoscenza dei segreti dei motori Ferrari e della specificità di ogni modello. Inoltre, particolare visibilità è stata data anche all'Archivio storico, dove sono gelosamente custodite le schede di montaggio di tutte le automobili prodotte a partire dal 1947 e grazie ai quali Ferrari è in grado di stabilire inequivocabilmente la conformità al progetto originario. Il racconto del lavoro svolto da Ferrari Classiche è accompagnato da 15 vetture tutte certificate e alcune anche restaurate proprio dal Dipartimento.La sintesi della storia di Ferrari è racchiusa in questi capolavori che racchiudono un’anima sportiva nelle vesti di affascinanti granturismo. Come la 250 GT Competizione Tour de France del '56 e la 250 GT Cabriolet del '59. Oltre alle vetture classiche esposte, il visitatore avrà anche la possibilità di vedere pezzi unici come ad esempio il 'mascherone' della Ferrari 500 Mondial del '53.