'il Curvo' aprirà le porte al pubblico con eventi d'arte e architettura |
23 giugno 2022
PwC Italia e Accademia Carrara di Bergamo 'Insieme per la cultura'
Entra nel vivo la collaborazione, siglata nei mesi scorsi, tra la società di revisioni e consulenza PwC Italia e il museo Accademia Carrara di Bergamo. Le due realtà hanno annunciato il loro primo palinsesto di appuntamenti all'insegna dell'arte e dell'architettura.
Il programma, dal titolo 'Insieme per la cultura', si svolgerà a Milano presso la Torre PwC in piazza Tre Torri. Tra fine novembre e inizio dicembre, 'il Curvo', com'è soprannominato il grattacielo con questa forma che svetta a CityLife, sarà aperto, per la prima volta, al pubblico. Per due weekend consecutivi sarà possibile accedere, gratuitamente, all'interno dell'avveniristico edificio firmato dall'archistar Daniel Libeskind con l’opportunità di salire fino al 27esimo piano, con vista panoramica mozzafiato da uno dei punti più alti della Torre (l'ultimo piano della Torre è il 28esimo e ospita un bistrot-ristorante). In attesa degli appuntamenti autunnali, già da ora 25 opere della collezione quotidianamente visitabile presso la Carrara sono ospitate a rotazione, in formato digitale, all’interno delle sculture dinamiche di marmo di Carrara e Led che caratterizzano le due hall di accesso alla Torre. Tra queste alcune opere simbolo della collezione come San Sebastiano di Raffaello oltre a Giovanni Bellini, Tiziano, Lorenzo Lotto, Sofonisba Anguissola, Giovan Battista Moroni, Giuseppe Pelizza da Volpedo. In autunno, nei giorni di apertura al pubblico, il percorso dei visitatori avrà inizio proprio dalle due hall dove si trovano sculture marmoree di colore bianco che ospitano 64 mq di videoLed, ideate da Libeskind con lo scopo di creare un dialogo continuo tra PwC e il mondo. PwC Italia e Accademia Carrara stanno anche lavorando per arricchire il programma di iniziative, impegnandosi perché il percorso comune possa prevedere per l'autunno il prestito di uno dei capolavori della collezione bergamasca, che potrà essere esposto all'interno della Torre. Il prestito potrà non solo regalare al pubblico milanese un incontro ravvicinato con un capolavoro in un luogo insolito e straordinario, a 130 metri d’altezza, di norma non aperto al pubblico, ma anche proseguire il dialogo tra l’arte antica e l’architettura contemporanea.