Si potrà visitare
dal prossimo 15 settembre al 26 febbraio 2023 negli spazi di
Pirelli HangarBicocca la mostra '
Neons Corridors Rooms', dedicata a
Bruce Nauman, uno degli artisti viventi di maggior rilievo della storia dell'arte contemporanea.
 |
Bruce Nauman Left or Standing, Standing or Left Standing, 1971/1999 Collection of Dia Art Foundation, Partial Gift Lannan Foundation, 2013 © 2022 Bruce Nauman / Siae. Courtesy Sperone Westwater, New York |
Organizzata da
Pirelli HangarBicocca, Milano, in collaborazione con
Tate Modern, Londra, e
Stedelijk Museum Amsterdam, l'esposizione offre una panoramica approfondita sulla
ricerca spaziale dell'artista e le sue
sperimentazioni con l'architettura, l'uso della luce, del suono, del linguaggio e del video.
In mostra trenta opere realizzate dalla seconda metà degli anni Sessanta, che esplorano la dimensione più innovativa della pratica di
Bruce Nauman (Fort Wayne, Indiana, 1941; vive e lavora in New Mexico) con un focus sulla sua ricerca spaziale e architettonica. Il progetto espositivo fa luce su questo ambito specifico, meno conosciuto e studiato, della ricerca espressiva dell'artista che in oltre cinquant'anni di carriera ha indagato la
condizione umana e il significato più profondo del fare arte, abbracciando con attitudine radicale e pionieristica diversi media – installazione, video, scultura, performance, fotografia, disegno e suono. In aggiunta a lavori presentati nelle retrospettive di Londra (ottobre 2020-febbraio 2021) e Amsterdam (giugno-ottobre 2021) l'esposizione di Milano, a cura di Roberta Tenconi e Vicente Todolí con Andrea Lissoni, Nicholas Serota, Leontine Coelewij, Martijn van Nieuwenhuyzen e Katy Wan, si arricchisce di una
nuova selezione che include alcune delle installazioni più emblematiche di Nauman, provenienti da numerose collezioni pubbliche e private internazionali. Estendendosi sulla superficie di oltre 5mila metri quadrati delle
Navate di Pirelli HangarBicocca e occupando anche altri spazi, come la Sala lettura e l'area esterna,
la mostra riunisce per la prima volta le varie tipologie di corridoi e stanze, oltre a sei
neon, cinque
installazioni video e sonore, e una selezione di tunnel, ovvero modelli scultorei per architetture sotterranee. Il percorso espositivo, che copre un arco di ricerca di quasi quarant'anni, raggruppa le opere secondo nuclei tematici, mettendo così in luce da una parte le variazioni e i tratti comuni tra i diversi lavori, e dall'altra la continua sperimentazione dell'artista. 'Neons Corridors Rooms' è parte del
programma artistico 2022-2023.