Un viaggio negli aspetti più sconosciuti e affascinanti delle particelle virali per scoprire che i virus non sono nemici da sconfiggere, ma entità con un ruolo evolutivo.
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Aperta dal 3 dicembre, l'esposizione è promossa da Ibf-Cnr e Ied |
Dal 3 dicembre 2024 al 7 febbraio 2025 apre al Museo di Storia Naturale di Milano la mostra '
Grande come un virus' dell'Istituto di Biofisica di Milano del
Consiglio nazionale delle ricerche (Ibf-Cnr), del
Comune di Milano - Cultura e di
Ied - Istituto Europeo di Design. I dati sperimentali relativi a forme, dimensioni e meccanismi molecolari dei virus vengono presentati e spiegati con un linguaggio trasversale, in maniera interattiva e partecipata grazie a pannelli, illustrazioni, video e modelli scientifici in scala da vedere, toccare e sentire. Noti come causa di malattie, i virus sono perlopiù innocui e alcuni di essi hanno avuto un ruolo nell’evoluzione: basti pensare che è probabilmente grazie a un virus se alcuni primati (compresi gli umani) hanno perso la coda e se, durante la gestazione, si cresce all’interno dell’organismo materno, nella placenta.
Oggi i virus sono anche usati come strumenti di cura. L'accesso al
mondo nanoscopico dei virus avviene attraverso un corridoio in cui si farà un viaggio nelle dimensioni:
a ogni passo ci si immagina 10 volte più piccole e più piccoli, fino a ritrovarsi grandi come virus. Una volta in questo mondo, potranno osservare il grande modello interattivo dell'Hiv. Le componenti del modello, protagonista della mostra, rappresentano le
macromolecole biologiche del virus e a ciascuna di esse è associato un suono, a
creare una polifonia del virus, una EnzỳmiÓrchestra.
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A ogni virus è stato anche associato un suono |
L'aspetto sonoro offre una versione poetica e metaforica del
concetto di contagio virale: se toccato da una persona, il virus emette un suono; se chi lo tocca prende per mano un'altra persona, il suono si amplifica, propagandosi dunque nel momento in cui si crea una catena di persone in contatto tra loro (la catena del contagio). Lo spazio adiacente racconta la
varietà del mondo virale, con una collezione di modelli di virus ingranditi 1 milione di volte in modo da poter apprezzare le differenti forme e dimensioni di alcune delle specie più note: Papilloma, Zika, Ebola, Virus del Mosaico del Tabacco, Virus dell'Influenza, Batteriofago T4, Polio-virus e Virus Adeno-Associato. Il
ruolo dei virus nell'evoluzione dei viventi sarà illustrato attraverso curiosità ed esempi, basati su letteratura e dati scientifici: dai
'salti di specie' (spillover) alle ricombinazioni genomiche che contribuiscono alla diversificazione delle specie. La parte successiva racconta la
riproduzione dei virus attraverso il processo di replicazione all'interno di una cellula ospite. Attraverso modelli di proteine virali viene illustrato il
lavoro di ricerca svolto nei laboratori Ibf del Cnr: studiare i dettagli di tali proteine per comprenderne il funzionamento al fine d'identificare molecole capaci di bloccarne l'azione. Questi studi mirano a
sviluppare farmaci innovativi per controllare le infezioni virali. Si potrà comprendere il tutto attraverso
giochi interattivi adatti anche ai bambini, manipolando i modelli di proteine, per disporli secondo un'organizzazione simmetrica, e identificando le molecole che riescono ad interferire con la loro attività. La mostra si chiude con un video con i passaggi biotecnologici che permettono
l'utilizzo dei virus come vaccini e come vettori per la terapia genica. La mostra è adatta a un pubblico diversificato che include
scolaresche e famiglie con bambini dagli 8 anni in su. La mostra sarà aperta da martedì a domenica con accesso consentito esclusivamente tramite visita guidata. Le visite, della durata di circa un'ora, saranno accompagnate da guide professioniste del
Gruppo Pleiadi e
Coop Culture.