01 ottobre 2025

Sky Arte dedica un documentario alla mostra di Valerio Berruti

Fino al prossimo 2 novembre, a Palazzo Reale Milano si può vedere e interagire con la più grande mostra personale mai realizzata di Valerio Berruti, tra gli artisti più intensi del panorama contemporaneo. Esposizione cui Sky Arte ha dedicato un documentario, che giovedì 2 ottobre verrà proiettato in anteprima alla presenza dell'artista, contestualmente alla presentazione del catalogo.
Iole Siena di Arthemisia e l'artista Valerio Berruti a Palazzo Reale Milano
(Ph. GoldenBackstage)
Con sculture monumentali, installazioni, video e una giostra su cui è possibile salire, Berruti conduce i visitatori, attraverso la meraviglia delle sue opere, in un percorso che partendo dall'infanzia – il momento in cui tutto può ancora succedere – tocca temi universali che generano spazi di riflessione profonda, capaci di parlare a grandi e piccoli. La mostra 'Valerio Berruti. More than kids', promossa da Comune di Milano – Cultura, è prodotta e organizzata da Palazzo Reale e Arthemisia, in collaborazione con Piuma e con il sostegno della Fondazione Ferrero. Il progetto espositivo, curato da Nicolas Ballario, è un viaggio all'interno della poetica dell'artista attraverso opere cardine della sua produzione – come la grande scultura-carosello con la musica appositamente realizzata da Ludovico Einaudi 'La giostra di Nina' – e opere del tutto inedite che vengono presentate per la prima volta a Milano come 'Don't let me be wrong', la grande scultura allestita nel cortile di Palazzo Reale musicata da Daddy G dei Massive Attack, ma anche due nuove video-animazioni 'Lilith', con la colonna sonora di Rodrigo D'Erasmo, e 'Cercare silenzio' con il suono di Samuel Romano, storica voce dei Subsonica. Con la tecnica dell'affresco, le sculture monumentali, i disegni, i video e le installazioni, l'artista dà vita a un universo popolato da figure infantili sospese nel tempo. Come si evince dal sottotitolo della mostra 'More than kids', i 'suoi bambini' non raccontano solo una storia personale, ma diventano simboli collettivi che mostrano l’infanzia come luogo di appartenenza, dove tutti siamo stati, ma anche di futuro possibile e ancora da scrivere. Le opere di Berruti non sono solo da guardare, bensì da attraversare, da abitare. La mostra vede come special partner Lavazza Group, media partner Sky Arte e mobility partner Frecciarossa Treno Ufficiale