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17 maggio 2014

Debutto con showcooking per le insalate parlanti Insal’arte

Lo showcooking con prodotti Insal'arte è stato curato dagli chef Gianni Tota e Stefania Corrado
Repackaging, rinnovamento grafico, marchio nuovo di zecca. Il management di OrtoRomi ha scelto la kermesse gastronomica Milano Food Week 2014 - con un vernissage dal titolo #Insalartelive moderato dal noto critico gastronomico Edoardo Raspelli - per presentare la sua novità nel business della IV gamma, ossia verdura e frutta pronta da consumare. Forte di 18 anni di esperienza nel settore ortofrutticolo, la realtà padovana (dal 2006 divenuta una cooperativa che oggi, grazie a 27 aziende agricole socie e tre stabilimenti, produce tra l'altro 750 quintali d’insalata al giorno e nel 2013 è arrivata a registrare un fatturato di 67 milioni di euro) ha deciso di presentarsi nella distribuzione moderna, dove già opera con le private label, con insalata premium a brand ombrello Insal’arte. Si tratta di un marchio cool, rivolto a quanti sono attenti alle ultime tendenze, che rimanda alla qualità superiore del prodotto (con grammature inedite e ricette esclusive) proprio grazie al termine arte e a ricercati pack orientati al green, che ‘fanno parlare’ le tipologie di insalata con un caratteristico logo a fumetto e un’ampia varietà di lettere dell’alfabeto. 
Trovata, quest’ultima, che, ad avviso del direttore commerciale di OrtoRomi Fabio Ferrari, “permetterà di comunicare a scaffale, creando giochi di parole e messaggi nell’accostamento dei vari pack”. E c’è di più: da giugno, per presentarsi al consumatore, il marchio approderà in comunicazione su stampa, web, affissioni e con altre iniziative (da un concorso a promozioni instore, da eventi a gadget) puntando su un testimonial d’eccezione: Bugs Bunny, celebre coniglio dei cartoon, il cui utilizzo è stato concesso in licenza da Warner Bros. Per far testare ai media la qualità del suo prodotto, durante #Insalartelive la cooperativa si è quindi affidata allo showcooking curato dallo chef dei vip Gianni Tota (ha cucinato anche per Indro Montanelli, Vasco Rossi, il Dalai Lama) e dalla ‘multitasking chef’ Stefania Corrado con un passato nel mondo della pubblicità. Anche oggi, domani e lunedì 19 maggio Insal'arte si presenta al pubblico nell’ambito della Milano Food Week con degustazioni, masterclass e altri eventi a tema organizzati all’Appartamento Lago in via Brera 30.   
Il critico gastronomico Raspelli ha moderato il vernissage di lancio di Insal'Arte

27 maggio 2013

'Essenza country chic’ con i tre ravioli dello chef Gianni Tota

Metti un uggioso sabato pomeriggio milanese, con pioggia a catinelle e un insolito freddo pseudoinvernale, nonostante giugno sia alle porte. Come dare una svolta decisa alla giornata? Niente di meglio che uno showcooking, ma di quelli di alto livello. Nell’ambito della Milano Food Week, eccoci dunque a ‘Essenza country chic’, un piccolo corso di cucina tenuto dallo chef Gianni Tota, affermato professionista con trascorso al Boscolo Hotel che ha anche cucinato per personalità di spicco, tra cui il Dalai Lama (che, veniamo a sapere, ama particolarmente i funghi). Tema del corso: la pasta ripiena. Esecuzione del professionista: una reinterpretazione personale di tre diversi tipi di raviolo con le verdure veraci di Spirito Contadino per una proposta mediterranea che vuole rendere onore a tradizione, trasparenza e praticità. Ingredienti di prima scelta, ci spiega Tota, coltivati seguendo le più antiche tradizioni contadine. Con i macchinari Kenwood e le sapienti mosse dello chef e dei suoi assistenti, il tris di ravioli prende forma velocemente: raviolo con cime di rapa, cozze e mandorle; raviolo di pasta all’uovo con barbabietola e ripieno di rosette fogliari di papavero e burrata; raviolo con mugnoli e uvetta sultanina. E una volta impiattati, la base delle colorate vellutate ha fatto da saporito contrasto artistico.
Lo showcooking organizzato nell'ambito della Milano Food Week