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17 febbraio 2022

L'istante decisivo nella Cina di Cartier-Bresson in mostra al Mudec

Dal 18 febbraio fino al prossimo 3 luglio
lo spazio Mudec Photo del Mudec di Milano ospiterà la mostra fotografica 'Henri Cartier-Bresson: Cina 1948-49 | 1958', prodotta da 24 Ore Cultura e promossa dal Comune di Milano-Cultura.
In un manifesto dipinto a mano
il pugno comunista sopprime il cane nazionalista.
Nanchino, 24 aprile 1949 Vintage gelatin silver print
© Fondation Henri Cartier-Bresson / Magnum Photos 
Per la prima volta arriva in Italia il progetto espositivo che racconta i due reportage fotografici cinesi che resero famoso Cartier-Bresson (1908-2004) in tutto il mondo per il suo 'istante decisivo'. Oltre cento stampe originali e una raccolta di materiali d'archivio del pioniere del fotogiornalismo documentano due momenti-chiave nella storia della Cina: la caduta del Kuomintang (1948-1949) e il 'Grande balzo in avanti' di Mao Zedong (1958). Realizzata con la collaborazione della Fondation Henri Cartier-Bresson, la mostra riunisce un eccezionale corpus di fotografie e documenti di archivio del fotoreporter francese: oltre 100 stampe originali insieme a pubblicazioni di riviste d’epoca, documenti e lettere provenienti dalla collezione della Fondation. Temi importanti del cambiamento nella storia contemporanea cinese si affiancano ad altri tenuti nascosti dalla propaganda di regime, come lo sfruttamento delle risorse umane e l'onnipresenza delle milizie. La mostra allestita al Mudec permette così di avvicinarsi alla poetica del maestro della fotografia mondiale, quell'istante decisivo che gli permise di cogliere l'immediatezza e la veridicità della situazione, unitamente alla scelta del bianco e nero per dare risalto alla forma e alla sostanza della realtà. La guida edita da 24 Ore Cultura, in vendita esclusivamente in sede di mostra, è curata da Michel  Frizot e Ying-Lung Su e realizzata in collaborazione con la Fondation Henri Cartier-Bresson. 
La mostra è allestita allo spazio Mudec Photo fino a 3 luglio. Il catalogo è edito da 24OreCultura


11 novembre 2015

Grand tour in Italia con 'Henri Cartier-Bresson e gli altri'

Apre oggi fino al 7 febbraio 2016, a Milano, a Palazzo della Ragione Fotografia, la mostra 'Henri Cartier-Bresson e gli altri - I Grandi fotografi e l’Italia'.
David Seymour, Roma 1955 (copyright David Seymour / Magnum Photos)
Sette le aree tematiche in cui si sviluppa una storia indiretta della fotografia e dell’evoluzione dei suoi linguaggi portando l'attenzione sul Bel Paese. Il tour in Italia inizia con un autoritratto di Henri Cartier-Bresson del 1933. Da ammirare anche gli scatti di altri 34 grandi della fotografia: Nobuyoshi Araki, Michael Ackerman, Jordi Bernadó, Elina Brotherus, Robert Capa, Gregory Crewdson, John Davies, Joan Fontcuberta, Harry Gruyaert, Alex Hütte, Art Kane, William Klein, Irene Kung, Herbert List, Guy Mandery, Iroyuki Masuyama, Steve Mccurry, Joel Meyerowitz, Sarah Moon, Abelardo Morell, Helmut Newton, Claude Nori, Martin Parr, Mark Power, Bernard Plossu, Sebastião Salgado, David Seymour, George Tatge, Thomas Struth, Alexey Titarenko, Hans Van Der Meer, Cuchi White, Jay Wolke, Sophie Zénon. Promossa e prodotta dal Comune di Milano Cultura, Palazzo della Ragione, con Civita, Contrasto e GAmm Giunti, e curata da Giovanna Calvenzi, la rassegna conclude il percorso dedicato all’Italia, voluto nell’anno di Expo 2015 e iniziato lo scorso marzo con la mostra dedicata ai fotografi italiani.