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24 ottobre 2017

Treedom dà futuro all'ambiente e alla comunità del Nepal

Treedom, il sito che offre la possibilità di piantare alberi, adottarli e seguirli online andando a finanziare contadini locali in giro per il mondo, ha avviato una collaborazione con Asia (Associazione per la solidarietà internazionale in Asia), il cui obiettivo comune è piantare alberi di caffè, macadamia e jackfruit per migliorare le condizioni economiche, sociali e ambientali del distretto di Rasuwa in Nepal. Una terra che negli ultimi decenni ha visto il susseguirsi di eventi sociali e naturali che hanno minato la sua stabilità e la prosperità del commercio di caffè, attività commerciale sviluppatasi nei primi anni 2000.
Si può adottare uno di questi tre tipi di alberi: caffè, macadamia e jackfruit
La promozione della coltivazione del caffè è importante per le famiglie dei piccoli agricoltori del Nepal, perché il caffè riesce a crescere nelle terre marginali del Paese, riducendo il processo di erosione e migliorando l'uso dei terreni altrimenti abbandonati, senza andare a sostituirsi alle principali colture alimentari locali (grano ed orzo), coltivate nei terreni più fertili. Le esigenze biologiche del caffè ben si adattano alle condizioni climatiche del Nepal. Il caffè coltivato sulla base dei principi dell'agricoltura biologica nei terreni marginali ad 800 metri s.l.m. è apprezzato a livello internazionale in quanto ha un  gusto raffinato. La strategia del progetto ha tre priorità ben definite: sviluppare la produzione con supporto tecnico agli agricoltori da parti di esperti, aumentare l’efficienza dei sistemi di coltivazione nel rispetto delle regole di sicurezza e rispettare le norme Ocn e Icea per far parte del circuito del commercio equosolidale. La coltivazione di alberi da caffè avrà così un impatto non solo sulle condizioni di vita dei contadini coinvolti, ma anche sulla comunità più estesa grazie alla vendita dei frutti. Treedom offre quindi a tutti la possibilità di prendere parte all'iniziativa scegliendo nella sezione dedicata del sito treedom.net un albero tra caffè, macadamia e jackfruit, che verrà piantato in Nepal da un contadino locale che se ne prenderà cura e potrà ricavarne benefici sociali e profitti economici. Inoltre, si contribuirà a generare anche benefici ambientali: gli alberi assorbono infatti CO2 dall'atmosfera e producono ossigeno. Con Treedom è inoltre possibile scegliere di regalare l'albero o personalizzarlo dandogli un nome e incidere virtualmente un messaggio. Ogni albero piantato viene fotografato e geolocalizzato ed è possibile seguirne la sua crescita sul profilo dedicato, che viene creato al momento dell'acquisto, e ricevere aggiornamenti via mail circa i momenti più importanti della sua vita.

01 luglio 2016

Bicerìn Milano compie un anno e sostiene Wine to Water

I tre vini che si berranno durante il party di beneficenza
Può il vino trasformarsi in acqua? Non occorre scomodare la scienza né la religione per scoprire che sì, è possibile. Basta aderire all'iniziativa di Bicerìn Milano. L'enoteca e wine room di via Panfilo Castaldi 24, mercoledì 6 luglio, per festeggiare il suo primo anniversario, organizza un'iniziativa originale a scopo benefico: coloro che brinderanno al primo compleanno del locale sosterranno la causa della fondazione americana Wine to Water, che, invertendo il miracoloso gesto biblico di Gesù, persegue da oltre dieci anni l'obiettivo di trasformare il vino in acqua per i Paesi del Terzo Mondo attraverso la raccolta di fondi durante eventi legati all'enologia. Il ricavato del party di compleanno del Bicerìn Milano sarà devoluto interamente a un progetto finalizzato alla creazione di pozzi d'acqua potabile in Nepal, dove i danni provocati dal terremoto dell'anno scorso sono ancora tangibili. Sono tre le cantine che aderiranno mettendo a disposizione il vino per il party di beneficenza: l'azienda agricola Terra Donata di Erbusco offrirà le bollicine con le sue bottiglie di Franciacorta Nature del 2007; gli amanti del rosso potranno optare invece per il Negroamaro Don Franco (2013) della Tenuta Macchiarola di Taranto; quelli che prediligono il bianco, infine, troveranno un Roero Arneis (2015) dell'azienda agricola Collina San Ponzio di Barolo. I calici, venduti al prezzo di 10 euro ciascuno, saranno accompagnati da una selezione di finger food al passaggio. Anche Coral Flower Shop e Ramperti Pasticceria hanno deciso di sostenere la rete di solidarietà attivata da Bicerìn Milano in favore di Wine to Water.

14 maggio 2015

Damiani e Rocca 1794 con ActionAid per sostenere il Nepal

Damiani promuove un’attività di charity al fianco di ActionAid con l’obiettivo di raccogliere fondi a favore della popolazione del Nepal colpita dalle due violente scosse di terremoto.
Damiani for Nepal
L’operazione, che si svolgerà dal 15 maggio al 30 giugno 2015, coinvolgerà le boutique Damiani di Milano, Firenze, Roma, Napoli, Torino e Venezia e le boutique Rocca 1794 di Milano, Bologna, Torino, Padova, Mantova, Bari, Lecce, Catania e Taormina. Ogni negozio offrirà una selezione delle migliori collezioni Damiani, denominata 'Damiani for Nepal', in vendita, solo per questo periodo limitato, a un prezzo eccezionale. Damiani donerà parte del ricavato ad ActionAid per attività a sostegno della popolazione nepalese. Un segno concreto di solidarietà in linea con lo spirito e i valori condivisi dalla famiglia Damiani e dall’azienda. Tra le attività dell’associazione che saranno sostenute grazie alla donazione Damiani l'organizzazione di spazi protetti per donne e bambini, i soggetti più vulnerabili e a rischio di violenza e sfruttamento durante le emergenze. ActionAid ha già realizzato quattro spazi protetti a Chapagaun e Badikhel, nella valle di Kathmandu. A oggi l’organizzazione ha raggiunto 48.520 persone supportandole con cibo, kit medici e sanitari, materassi, coperte e alimenti nutrizionali per madri in attesa e in allattamento. In totale, entro la prima metà di maggio ActionAid raggiungerà 77.000 persone con aiuti immediati e la prossima fase di intervento si focalizzerà sulla protezione, sulla costruzione di spazi e rifugi, sulla fornitura di contanti e impiego lavorativo (il cosiddetto cash for work) e beni di prima sopravvivenza.