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| La fontana 'Venezia sposa il mare' tornerà agli originali splendori | 
Rigoni di Asiago ha pensato di cominciare 'in 
bellezza' il 2018 finanziando un nuovo intervento di valorizzazione di 
beni culturali del Bel Paese. Dopo il restauro milanese dell'
Atrio dei Gesuiti, a 
Brera, nel 2015, e quello della 
statua del Todaro, a 
Venezia, nel 2017, l'azienda veneta leader nelle confetture e nei mieli biologici ha infatti dato la 
sua adesione a un altro importante progetto: quello della valorizzazione di '
Venezia sposa il mare', la 
fontana di 
Palazzo Venezia, a 
Roma. Un'occasione straordinaria per accendere i riflettori sulla città 
capitolina, che offre inestimabili tesori da scoprire e da recuperare. L'
opera allegorica, una vasca ellittica marmorea al cui centro spicca, cicondata da 
amorini e tritoni, la statua della città di Venezia in procinto di 
gettare in mare la fede nuziale, venne realizzata nel 1730 dallo
      scultore 
Carlo Monaldi per incarico dell'allora ambasciatore
      della Repubblica veneta Barbon Morosini. L'intervento di valorizzazione della fontana romana in 
travertino, proprio come i due precedenti interventi di 
mecenatismo a Milano e Venezia, vede la collaborazione del 
Mibact-Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e di 
Fondaco Italia.