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09 dicembre 2025

Tra arte e fede 'Ambrosius', il tesoro della Basilica di Sant'Ambrogio

Arte, architettura e fede s'intrecciano intorno alla figura di Ambrogio, il santo patrono di Milano,
che fu vescovo (venne nominato nel 374) e uomo di governo, pastore e intellettuale capace di coniugare il pensiero classico con la visione cristiana del mondo. Da oggi al 24 dicembre, alla Basilica di Sant'Ambrogio è visitabile gratuitamente 'Ambrosius. Il Tesoro della Basilica', il nuovo allestimento espositivo che mira a valorizzare lo straordinario patrimonio storico-religioso del millenario complesso basilicale di Milano. 
Monsignor Carlo Faccendini e l'architetto Carlo Capponi
(Ph. GoldenBackstage)
Ispirato alla modernità del pensiero del santo, il percorso si snoda tra l'Aula Ambrosii dove trova definitiva collocazione il letto di Ambrogio (nella foto in alto), l'antica sacrestia dei monaci aperta per la prima volta al pubblico, il sacello di San Vittore in Ciel d'oro, dove si può ammirare il celebre ritratto di Ambrogio a mosaico, e il Capitolino, precedente sede espositiva. È invece firmato da Giuseppe Amato, designer, artista ed ebanista, che ha operato in sinergia con l’architetto Giorgio Ripa, la nuova area multimediale dedicata all'accoglienza dei visitatori e alla didattica: punto di partenza per le visite guidate, luogo di ascolto del racconto multimediale di Ambrogio, ambienti in cui si svolgeranno i laboratori creativi ispirati ai Tesori e alle tecniche artistiche presenti in Basilica. Due piccoli orti monastici arricchiscono il percorso favorendo la conoscenza delle erbe officinali e tintorie. Il progetto culturale è promosso da monsignor Carlo Faccendini, abate-parroco della Basilica di Sant'Ambrogio, con l'Ufficio Beni culturali della Diocesi di Milano e la Soprintendenza, il patrocinio del Ministero della Cultura, di Regione Lombardia e del Comune di Milano, grazie al lavoro di un Comitato scientifico e il contributo di Fondazione Cariplo. Progettato dall'architetto museografo Andrea Perin, con la direzione lavori dell'architetto Gaetano Arricobene e il contributo del Comitato scientifico guidato dall'architetto Carlo Capponi in qualità di curatore e dalla dottoressa Miriam Rita Tessera, il nuovo percorso museale si snoda tra luoghi di straordinario significato storico e spirituale. Da venerdì 26 dicembre il percorso museale aprirà ufficialmente al pubblico con orari e proposte didattiche indicate su ambrosiusiltesorodellabasilica.it. Il Tesoro della Basilica è un museo riconosciuto da Regione Lombardia. IGPDecaux ha reso possibile la pianificazione nella città di Milano di una campagna pubblicitaria dedicata ad Ambrosius.

30 novembre 2016

Il 7 dicembre FungoBox organizza il primo flashmob fungoso

Il prossimo 7 dicembre, giorno di Sant'Ambrogio, i turisti e i milanesi che si godranno il loro giorno di ferie in centro, alla ricerca dei primi regali di Natale, saranno fermati e coinvolti nel primo flashmob fungoso della storia. Tra musiche e divertenti sketch, chi passerà dalle 15.00 alle 17.30 in corso Vittorio Emanuele (all'altezza dell'incrocio con via San Pietro dell'Orto) imparerà che l'economia circolare può essere anche divertente, e che se "dal letame nascono i fior" (come recita la famosa canzone di De André) dai fondi di caffè possono nascere funghi sani e gustosi. Un consiglio: armarsi di telecamere o telefonini per riprendere le reazioni dei passanti. L'idea è di FungoBox, una realtà che alimenta l'economia circolare: ogni giorno recupera il caffè usato (Lavazza) e lo trasforma in terreno di coltura. Dopo aver selezionato diverse tipologie di funghi commestibili (tra cui i funghi Ostrica, o Pleurotus), in grado di crescere sul fertilizzante ricavato dalla base di caffè esausto, il kit Fungo Box per coltivare i funghi a casa propria viene commercializzato.

07 dicembre 2015

Giovanna d'Arco: la 'Prima' e la 'Prima Diffusa' della Scala

Oggi 7 dicembre a Milano, nella giornata dedicata a Sant'Ambrogio, patrono della città meneghina, è in programma la tradizionale 'Prima' al Teatro alla Scala, spettacolo inaugurale della stagione lirica. In scena, a 150 anni dall'ultima volta che fu rappresentata, la Giovanna d’Arco di Giuseppe Verdi, che sarà diretta dal maestro Riccardo Chailly. Con la quinta edizione della Prima Diffusa, l'opera verdiana sarà protagonista anche di rappresentazioni ed eventi culturali in tutta Milano, grazie al calendario di oltre 50 eventi promossi dal Comune di Milano ed Edison, che fino al 13 dicembre accompagnerà l’inaugurazione della stagione scaligera. Cuore dell’iniziativa le proiezioni della Prima della Scala che domani si terranno nelle nove zone di Milano. In particolare, al Teatro dal Verme in via San Giovanni sul Muro 2; allo Spazio Oberdan in viale Vittorio Veneto 2; al Muba - Museo dei bambini alla Rotonda della Besana dove saranno organizzati anche laboratori per i più piccoli dedicati a Giuseppe Verdi; all’Ottagono in Galleria Vittorio Emanuele II, a cura della Fondazione Teatro alla Scala; alla Casa circondariale di San Vittore; al Teatro In-Stabile alla II Casa di reclusione di Milano - Bollate; alla Casa delle Associazioni e del Volontariato Zona 8 /Villa Scheibler; e all’Auditorium del Museo delle Culture/ Mudec, dove lo spettacolo sarà preceduto dalla lezione interattiva del maestro Fabio Sartorelli. Martedì 8 dicembre alle17,30 a Palazzo Edison, in Foro Bonaparte 31, si terrà invece 'Patti Smith vs. Giovanna d’Arco: storie di donne simbolo di libertà'; nell'occasione la celebre rocker svelerà la sua grande passione per l’opera lirica dialogando con Gaia Varon, musicologa e giornalista e Don Luigi Garbini della Arcidiocesi di Milano. Sempre nella sede di Edison, mercoledì 9 dicembre alle 18.30, si terrà 'Contro-corrente. Giovanna d’Arco e noi', l’incontro moderato dalla giornalista Roberta Scorranese con l’étoile della Scala Carla Fracci, l’attrice Monica Guerritore e la scrittrice Silvia Ballestra.