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14 marzo 2019

Roberto Bolle su Sky Arte con 'Questa notte mi ha aperto gli occhi'

Un format di quattro puntate, in onda da sabato 16 marzo su Sky Arte
Si divide tra Londra, New York, Tokyo, Milano. Ed è proprio a queste città che sono dedicate le quattro puntate di 'Roberto Bolle - Questa notte mi ha aperto gli occhi' con il grande ballerino che ci condurrà nei grandi teatri in cui si esibisce, raccontandoci tutto quello che non sta sotto i riflettori. Prodotto per Sky Arte da Ballandi Arts e Artedanza, il documentario andrà in onda in prima serata ogni sabato, a partire dal 16 marzo su Sky Arte (canale 120 e 400 di Sky). Nel format, ideato dallo stesso Bolle, si vivranno le prove, le pause, le riflessioni, i racconti, i sorrisi e i dolori, suoi e dei grandi artisti con cui collabora, da Alessandra Ferri a Zenaida Yanowsky, da Darcey Bussell a Mizuka Ueno fino a Svetlana Zakharova.
L'étoile ci farà conoscere meglio quattro città grazie ai suoi incontri speciali
È la notte il momento-clou di questi racconti. Dopo lo spettacolo, Bolle passeggia per le strade delle metropoli che pochi minuti prima lo hanno acclamato, si immerge nella loro vita, osserva, riflette. E in questa atmosfera intima, l'étoile incontra uno scrittore di fama, che vive o ha vissuto in quella città, per ogni puntata: Jonathan Coe a Londra, David Pearce a Tokyo, Michele Serra a Milano e Roberto Saviano a New York. Un'occasione unica per parlare di dove si trovano, scoprire storie e segreti, ma anche per raccontare e raccontarsi, mettere a confronto percorsi diversi e paralleli, vite dedicate all'arte. Il programma, di Roberto Bolle, Pamela Maffioli, Roberto Pisoni, Mario Paloschi e Marco Pisoni, è scritto da Marco Pisoni e Chiara Baffa. La regia è di Michele Cadei. Produttore esecutivo Ognjen Dizdarevic.

19 luglio 2018

Un docufilm sulla storica Villa Litta e i suoi giochi d'acqua

Sarà trasmesso l'anno prossimo su Sky Arte Hd il docufilm 'Villa Visconti Borromeo Litta. Quattro secoli di storia, un viaggio nel tempo tra delizie, arte e giochi d’acqua', scritto e diretto da Francesco Vitali con la collaborazione di Claudia Botta, docente di progettazione per il Costume all'Accademia di Brera di Milano.
La Fontana di Galatea al centro del giardino della dimora
Un progetto editoriale, quello prodotto dallo stesso Vitali, dal Comune di Lainate, dall'Associazione Amici di Villa Litta Onlus e da Giuseppe Riva, volto a ripercorrere la storia di questa magnifica dimora, sita nel comune milanese di Lainate, che negli anni Settanta era in stato di abbandono ma che, grazie a sapienti interventi di restauro e valorizzazione, è stata restituita agli antichi splendori con il sostegno di tanti mecenati pubblici e privati. Oggi Villa Litta accoglie circa 50mila visitatori l'anno, interessati a conoscerne la storia, legata a Pirro I Visconti Borromeo, conte di Brebbia, sognatore, mecenate e uomo di cultura nella Milano spagnola alla fine del XVI secolo, ma soprattutto a scoprire le meraviglie acquatiche del Ninfeo, un luogo unico grazie a ingegnosi giochi d'acqua, serre, grotte labirintiche, Wunderkammer a mosaico, statue e sculture. "Chi conosce Villa Visconti Borromeo Litta non può non innamorarsene - spiega il regista-. È quello che è accaduto a me. Il mio primo incontro è avvenuto nel 2002, poi è stato un crescendo. Ho approfondito, letto, raccolto testimonianze e ogni volta è stata un'avventura.
Il Ninfeo della villa stupisce i visitatori con i suoi ingegnosi giochi d'acqua
L'idea di raccogliere e diffondere la storia della Villa di Lainate in un film documentario è venuta quasi da sé, attraverso un percorso che si è via via arricchito di spunti, scoperte di inediti, grazie alle connessioni da me create con i principali musei e istituti d’arte lombardi e nazionali, dando poi origine a collaborazioni e relazioni internazionali che spaziano dal Museo del Louvre alla National Gallery of Art di Washington, fino all'Ermitage di San Pietroburgo". Il Dvd, contenente il docufilm e la sua genesi, approfondimenti e percorsi interattivi, si può acquistare sia presso Villa Litta sia in altri punti vendita. I ricavi della vendita del Dvd finanziano completamente i lavori di manutenzione e restauro della villa. Il docufilm ha visto il coinvolgimento dei seguenti sponsor: Elisa Ajelli, Emilio Ottolenghi, Guido Ottolenghi Olive Music, Villa Medici Giulini, Mara Galassi, Roberto Gini, Giovanni Togni, MarcoAngilella, Karl-Ernst Schröder, Gruppo Cap Holding.