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04 dicembre 2019

Evocano terre esotiche le collezioni di tessili etno-chic Caleffi

Affrontare il più rigido degli inverni nell'intimità del proprio living o della propria camera da letto, abbandonandosi al sogno di mete lontane, tra seduzioni orientali e atmosfere gipsy.
Decorazioni sinuose per Imperial, uno dei best seller di questa tendenza
Lo promette Caleffi con le sue collezioni etno-chic 2019-2020 studiate per conferire agli ambienti della casa tutto il fascino delle atmosfere cariche di suggestioni. Soffici trapunte, copripiumini, Scaldotti, cuscini dal tocco glam: Living, Imperial, Kashmir e Mille e una notte i best seller autunno-inverno 2019-2020 di questa tendenza, i cui design puntano su preziosismi decorativi e fregi sinuosi e avvolgenti, con tutta la morbidezza che connota le creazioni del marchio italiano di home fashionI colori sono quelli caldi della terra, evocativi di Paesi inondati dal sole: si va dal rosso ruggine delle mura d'argilla di Marrakech ai blu della città di Essaouira, dal verde smeraldo della moschea di Chiraz fino all'oro che rimanda allo sfarzo dei sultani. Con sede a Viadana, in provincia di Mantova, Caleffi è stata fondata nel 1962 da Camillo Caleffi e si è specializzata nella produzione e commercializzazione di articoli di biancheria e arredo per la casa, diventando uno dei leader del mercato. Attraverso Mirabello Carrara, il Gruppo opera nel luxury e mira ad accelerare la politica di espansione nei mercati esteri. Attualmente conta 2mila punti vendita in Italia e oltre 600 nel mondo e un ampio portafoglio di brand propri e in licenza.

11 settembre 2015

All'Osteria del Castello i sapori incontrano il vintage più chic

Una location sorprendente, caratterizzata da atmosfere d'altri tempi e tutto il calore di un antico casale che in ogni stanza, angolo e corridoio, sprigiona ricordi e passioni grazie a mobili vintage tempestati da piccoli e grandi complementi d'arredo di antiquariato e modernariato.
Da sinistra, i fratelli Miki, Tobia e Leopoldo Scaglione
Si trova a Corneliano Bertario (frazione di Truccazzano), a pochi minuti da Milano, in una corte del 1300 immersa nelle suggestioni di un antico borgo medievale, l’Osteria del Castello. A gestirla sono i tre fratelli Scaglione, figli del compianto Paolo, imprenditore del mondo della moda, che la fondò poco meno di vent'anni fa. Oggi il manager Tobia, il sommelier Leopoldo e lo chef Miki perpetuano l'idea del genitore proponendo ai clienti - in questa cornice caotica, eccentrica e a dir poco affascinante - una selezione di sapori italiani con succulente pietanze (anche servite su bellissimi taglieri) della tradizione regionale lombarda, piemontese e toscana. Piatti realizzati con materie prime fresche e di alta qualità: si va dal cinghiale in dolceforte alle caramelle al tartufo nero, dalla zuppa di cipolle alla bagna caöda. All’Osteria del Castello, che ospita anche un pergolato su cui arrampica un glicine, non mancano le aree per il relax, la fumière, la stanza dei liquori, la sala giochi con biliardo e calcetto balilla, il mercatino dell’antiquariato con tanti oggetti curiosi in vendita e la Jack Daniel’s room, fiore all’occhiello della struttura, con pezzi storici, gadget e memorabilia, che ha ottenuto riconoscimenti ufficiali dal brand di whiskey, tra cui la dedica di un appezzamento terriero in Tennessee. E se ancora non vi bastasse, come nelle Cronache di Narnia, chiedete ai gestori di aprire le ante dell'antico armadio: potrete entrare nella stanza segreta. Ma non ditelo a nessuno.
Osteria del Castello, Piazza Gallarati Scotti 8, Corneliano Bertario (Mi), 029583063

L'Osteria del Castello propone raffinati piatti della cucina regionale lombarda, piemontese e toscana

28 marzo 2015

Aluminium, Fashion & Food: l'alluminio in mostra a Milano


Lattine, involucri, vaschette e altri contenitori in alluminio sono la soluzione ideale per conservare, proteggere e consumare cibi e bevande. Ma a ben vedere sono anche chic e indispensabili per le donne, come racconta Malena Mazza nella sua personale interpretazione del packaging in alluminio con 20 fotografie realizzate per Cial, il Consorzio nazionale per il riciclo degli imballaggi in alluminio, esposte a Milano, dal 9 al 23 aprile al Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci. Trasgressive e sensuali, le donne rappresentate dall'artista fotografa seducono sempre, anche con uno yogurt, un panino, una lattina, una teglia pronta per essere infornata o al supermercato mentre fanno il pieno di vaschette di alluminio. Che oltre a essere bello, brillante, luminoso è anche un materiale riciclabile al 100% e all’infinito. Ed è proprio questo lo scopo e la mission di Cial che, da oltre 15 anni, ne promuove in tutti i comuni italiani la raccolta differenziata.
Aluminium, Fashion & Food, dal 9 al 23 aprile 2015, orario 10-19, padiglione Olona via Olona 6, Milano