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20 ottobre 2021

La mostra sulla ripartenza dopo la pandemia in arrivo in Triennale

In vista della mostra collettiva '
Le opere disseminate per le piazze saranno svelate al Palazzo dell'Arte
Cicatrici Milano - L'Arte di ripartire
', che si terrà alla Triennale di Milano dal 26 al 31 ottobre prossimi, le opere a grandezza umana del David di Michelangelo e della Venere di Milo, che ne saranno protagoniste, si trovano dallo scorso 16 ottobre fino a sabato 23 ottobre in Piazza del Carmine, Piazza Leonardo da Vinci, Piazza Tre Torri, Piazza XXV Aprile, Largo Gemelli, opportunamente coperte per essere poi svelate una volta poste nell'atrio di Palazzo dell'Arte. Diverse installazioni, dislocate in più luoghi, per instaurare un 'dialogo' con il territorio, invitando nello stesso tempo il pubblico a raccontare le proprie cicatrici su appositi bozzetti, sempre della Venere o del David, che saranno distribuiti in loco dai ragazzi del Bullone. Tutti i disegni raccolti diventeranno parte dell’opera collettiva esposta in Triennale per riflettere su come ripartire insieme dopo la pandemia. Le informazioni e l’intero programma della mostra, in continuo aggiornamento, sono consultabili sul sito del progetto cicatricimilano.com.

05 febbraio 2018

Rinascita e nuova bellezza in scena con lo spettacolo Kintsugi

Uno spettacolo di danza contemporanea di Giovanna Belloni
Il Kintsugi è un'antichissima arte giapponese che consiste nell'utilizzo di oro liquido per riparare oggetti in ceramica, saldandone assieme i frammenti. La tecnica permette di ottenere oggetti preziosi e unici, poiché ogni ceramica riparata presenta un intreccio di linee irripetibile. Una pratica secondo cui da un'imperfezione o una ferita possano rinascere perfezione estetica e interiore. Per i giapponesi, infatti, le crepe e le cicatrici non vanno nascoste né mimetizzate, ma valorizzate, essendo parte della storia dell’oggetto o dell'uomo che le presenta. Ispirandosi alla stessa filosofia, lo spettacolo Kintsugi, che sarà messo in scena l'1 marzo 2018, alle ore 20, presso il Teatro dell'Arte di Milano, intende mostrare attraverso la danza come, anche per gli uomini, una ferita e un dolore possano significare rinascita e nuova bellezza. La scena si articola in tre quadri danzati che affrontano tematiche di vita diverse, coreografati da Daniele Ziglioli e Giovanna Belloni, artisti con esperienze e sensibilità differenti.
Il primo quadro è dedicato al disagio, al senso di abbandono, all’incomprensione e all’emarginazione; il secondo all'Alzheimer; il terzo al cuore e alle 'rotture' fisiche e dell'anima.
Il Kintsugi impiega l'oro liquido per riparare
In chiusura, lo spettacolo affronta il tema dell'invecchiare e riadattarsi al continuo mutamento della vita. Sullo sfondo, una scenografia mostra, con un effetto luminoso, la colata dell'oro liquido e la ricostruzione di cuore, anima e corpo feriti, cicatrizzando le crepe profonde nel materiale. I danzatori interagiranno inoltre con delle sculture realizzate dall'artista Giovanna La Falce che utilizza nei suoi lavori diversi materiali, dal bronzo al ferro, per creare opere vibranti di vita. Ad accompagnare la danza sarà la musica della viola suonata dal vivo da Luciana Elizondo. Parte dell’incasso sarà devoluto in beneficenza a due realtà, la cui attività è simbolicamente collegata ai temi dei quadri che compongono lo spettacolo: l’Associazione Caf – Centro di aiuto ai minori e alla famiglia in crisi, che dal 1979 accoglie e cura in maniera professionale minori vittime di maltrattamento, e il progetto 'Il paese ritrovato' della cooperativa La Meridiana, nuovo centro di accoglienza per malati di Alzheimer strutturato come un vero e proprio piccolo paese con appartamenti e servizi comuni come teatro, bar, minimarket, parrucchiere, palestra, laboratori.

08 marzo 2017

L'energia positiva di Bebe Vio nella campagna Sorgenia

Bebe Vio davanti alla campagna che la vede protagonista
La campionessa paralimpica di scherma Beatrice Vio - per tutti Bebe, 20 anni da pochi giorni - è stata scelta come testimonial della nuova campagna di brand Sorgenia, operatore del mercato libero dell'energia elettrica e del gas con un portafoglio di 200mila clienti. L'evento di presentazione della campagna si è tenuto questa mattina a Milano,  alla presenza della plurimedagliata schermitrice, anche oro alle Olimpiadi di Rio 2016, del presidente Chicco Testa e dell'amministratore delegato Gianfilippo Mancini, che motiva così la scelta d'ingaggiarla come brand ambassador: "Bebe porta con sé una straordinaria energia positiva ed è riuscita a costruire una relazione speciale con il suo pubblico grazie ai suoi valori sportivi e umani a partire dalla sua innata spontaneità. Cercavamo una testimonial della nuova Sorgenia che fosse forte, simpatica e nativa digitale. Bebe incarna i valori in cui crediamo e siamo molto orgogliosi che anche abbia sposato il nostro progetto”. Pianificata dal prossimo 26 marzo, la campagna prevede tv, radio, stampa e web e mira ad affermare i valori del brand raccontando la voglia di affrontare con energia e determinazione le sfide quotidiane, come fa l'atleta. La creatività si deve all'agenzia Red Robiglio&Dematteis, la produzione è di Mercurio, la regia è stata affidata ai Samen. LGS SportLab, agenzia di gestione dei diritti di immagine, del marketing e della comunicazione in ambito sportivo, ha curato la relazione dell'atleta con l'azienda. Un periodo ricco di fermento per la giovane campionessa veneta, impegnata in tv in diversi programmi e ora anche ambasciatrice di diversi brand. A breve sarà il volto, insieme ad altri testimonial con disabilità, di una nuova campagna stampa Fiat 500 mentre dal prossimo autunno la vedremo legata a L'Oreal per una campagna dedicata a un fondotinta che valorizza, ma non copre. Proprio come piace a Bebe, che ha sempre dichiarato di non voler nascondere le sue cicatrici.