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19 ottobre 2022

In mostra il patrimonio d'immagini e documenti di Galbani

Dalle foto del fondatore Egidio Galbani, agli spot di Carosello negli anni Cinquanta, dalla confezione originale della prima Robiola Galbani commercializzata dal 1882 ai preziosi scatti di Vincenzo Aragozzini che portano fino a oggi la memoria del lavoro negli stabilimenti industriali della prima metà del Novecento.
L'esposizione è organizzata in occasione dei 140 anni di Galbani 
Galbani compie 140 anni
e celebra l’anniversario con una mostra dedicata alla sua storia allestita presso lo stabilimento di Corteolona (Pv), uno dei cinque da cui oggi escono i suoi prodotti destinati alle tavole di 140 Paesi nei cinque continenti. Per la prima volta, immagini e documenti dell’Archivio Storico Galbani celebrano la nascita e l’evoluzione di una delle più longeve realtà del panorama economico italiano. Un percorso di successo reso possibile grazie alle persone che dalla fine dell’Ottocento hanno messo al servizio dell’azienda intelligenza, capacità ed energie. Proprio alle persone è dedicata la prima delle quattro sezioni in cui si sviluppa la mostra 'Galbani, insieme da 140 anni' – che in totale espone 110 pezzi dell’archivio - mentre le altre tre ospitano foto e materiali dedicati agli stabilimenti, ai prodotti e alla comunicazione che hanno permesso all’azienda e al suo marchio di evolversi e rinnovarsi senza mai tradire le origini. La mostra sarà aperta in alcune giornate dedicate a un pubblico selezionato sul territorio, composto da istituti scolastici e associazioni.

22 ottobre 2021

Aida lancia Kipy, la nuova app per digitalizzare i documenti

È disponile per ora solo su App Store l'applicazione mobile Kipy, creata dalla startup italiana Aida, ideata da due sorelle imprenditrici under 30, Maria Vittoria e Ludovica Lupi e supportata da Microdata Group, azienda leader in processi di gestione documentale e business process outsourcing.
L'hanno creata le sorelle imprenditrici Maria Vittoria e Ludovica Lupi
Kipy consente di organizzare i documenti digitalizzandoli in un archivio in cloud protetto e permette all'utente di ricevere una notifica per ogni scadenza grazie a un sistema di intelligenza artificiale in grado di leggere i file fotografici. Un sistema pratico, al fine di avere sempre a portata di smartphone, quando necessario, i propri documenti e di poterli condividere, anche temporaneamente, con altri utenti in maniera protetta. L'app è attualmente online gratuitamente in versione Premium. Chi la scarica entro fine gennaio 2022 potrà usufruire di tutte le funzionalità gratuitamente per sei mesi. Facendo invece il download dell'app dal prossimo febbraio, la versione prova Premium durerà invece tre mesi. "Kipy - spiegano le due giovani startupper - è la prima di una serie di soluzioni digitali proposte da Aida: uno strumento agile, veloce e sicuro che, con il giusto mix di creatività e una buona esperienza utente, si pone l’obiettivo di migliorare la vita delle persone".

07 luglio 2015

Alla tavola di Leonardo con i piatti dello chef Enrico Panero

Sono dello chef Enrico Panero (al centro) le 15 ricette 'vinciane'
Quindici ricette inedite basate su alcune liste della spesa di Leonardo da Vinci, scienziato, artista e inventore la cui geniale produzione annovera, oltre al capolavoro pittorico del Cenacolo (la mensa per eccellenza), anche indovinelli e rebus a tema gastronomico, progetti di macchine e utensili per la lavorazione alimentare e perfino disciplinari di prodotti basici della cucina italiana. Nasce da un’idea originale, perché coniuga ricerca storica e grande passione per la gastronomia, il libro ‘Leonardo non era vegetariano'. Pubblicato da Maschietto Editore, il volume porta la firma di diversi autori - tra cui Alessandro Vezzosi e Agnese Sabato, esperti del Museo Ideale Leonardo da Vinci - proponendo le creazioni culinarie realizzate da Enrico Panero, chef del Ristorante Da Vinci di Eataly Firenze, ispiratosi a documenti e codici vinciani. Tutti i piatti sono presentati da Annamaria Tossani con un invitante corredo fotografico a cura di Yari Marcelli. Nell’opera-ricettario, appassionante come un romanzo storico, anche un saggio sul Cenacolo leonardiano, curato da Cristina Acidini, esperta di arte rinascimentale, e un intervento del noto gastronomo Davide Paolini, che conduce il lettore alla scoperta dei luoghi e i sapori delle terre vinciane. Non mancano un glossario con gli ingredienti studiati da Leonardo e impiegati nelle ricette di Panero e una cronologia leonardiana.
Figura la carne nella lista della spesa di Leonardo
E' invece affidata a Oscar Farinetti, patron della catena di ristorazione Eataly con la passione per le eccellenze tricolori, la prefazione del libro, che in un passaggio riflette ironicamente sull’essere carnivori: "C’è un signore che rispetto tanto: è Umberto Veronesi. Lui è uno scienziato che ha combinato cose grandiose nelle vita e soprattutto molto utili al percorso di conoscenza degli umani. Lui sostiene che occorra diventare vegetariani. Non dispongo di elementi scientifici per dargli torto o ragione. Tuttavia, sono molto contento di potergli dire con simpatia, oggi, che un altro scienziato almeno altrettanto importante, cinque secoli prima, non la pensava esattamente come lui. Tra documenti e ricostruzioni storiche, questo libro sembra dimostrarlo". Alla presentazione del libro, che si è tenuta oggi a Milano, presso Eataly Smeraldo, alla presenza degli autori e di Farinetti, è seguita la degustazione di due delle ricette 'leonardiane' di Panero: Riso Carnaroli alla lattuga e limone e salsa di ostrica con crudo di mare e Sfera di gamberi rossi e burrata con insalatina di albicocche marinate.
'Leonardo non era vegetariano. Dalla lista della spesa di Leonardo alle ricette di Enrico Panero', Maschietto Editore, giugno 2015, 192 pagg., 19 euro