Per l’occasione Baci Perugina accompagnerà, in maniera simbolica, il satellite nello spazio attraverso una edizione speciale del suo tubo, realizzato ad hoc per l'evento. Il satellite Copernicus Sentinel-6 Michael Freilich fa parte del programma di Osservazione della Terra Copernicus dell'Unione Europea, e impiegherà un radar per mappare la topografia della superficie marina. Con milioni di persone che vivono nelle comunità costiere in tutto il mondo, l’innalzamento dei mari è in cima alla lista delle principali preoccupazioni legate al cambiamento climatico. Monitorare l'altezza della superficie del mare è fondamentale per comprendere i cambiamenti in atto e permettere agli organi decisionali di avere gli elementi per implementare le politiche appropriate per aiutare a frenare il cambiamento climatico, e per le autorità di agire per proteggere le comunità vulnerabili. Data l’importanza della missione, Baci Perugina, in partnership con l'Esa, ha voluto far sentire la propria vicinanza realizzando una confezione speciale che riporta la stampa proprio del satellite Copernicus Sentinel-6 e che sarà spedita ai vari gruppi dei partecipanti virtuali, solamente in occasione della data di lancio. I tubi Baci Perugina saranno accompagnati da cartoline, create appositamente, contenenti dei messaggi ricevuti dai vari partner e dai social media, di buon augurio per Copernicus Sentinel-6 Michael Freilich.
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19 novembre 2020
I Baci Perugina 'nello spazio' con l'Agenzia Spaziale Europea
In occasione del lancio nello spazio del satellite Europeo Copernicus Sentinel-6 Michael Freilich, Baci Perugina, insieme all’Agenzia Spaziale Europea (Esa), celebra l'amore per il pianeta con una confezione speciale di Baci. Monitorare i cambiamenti del livello del mare per comprendere i mutamenti climatici in atto è la missione di Copernicus Sentinel-6 Michael Freilich, il satellite del programma europeo Copernicus, di cui è previsto il lancio nello spazio il 21 novembre 2020.
28 luglio 2017
L'astronauta Paolo Nespoli berrà il caffè Lavazza in orbita
Il caffè espresso è protagonista della missione Vita (acronimo di Vitality, Innovation, Technology, Ability), partita meno di un'ora fa, precisamente alle 17.41, e che sta portando Paolo Nespoli e i suoi compagni d'equipaggio a bordo della Stazione spaziale internazionale (ISS).
Ad accogliere gli astronauti ci sarà un prodotto 100% italiano: la macchina a capsule ISSpresso, installata all'interno del Nodo 1 della Stazione spaziale e realizzata da Argotec e Lavazza - in partnership pubblico-privata con l'Agenzia Spaziale Italiana (Asi) - che il 3 maggio 2015, durante la missione 'Futura', aveva permesso a Samantha Cristoforetti di poter bere il primo caffè espresso della storia in stato di microgravità. La partnership con l'Asi, che ha coordinato l’esperimento, ha reso possibile il suo trasporto sulla Stazione spaziale internazionale, e successivamente attraverso un negoziato con la Nasa, l'Agenzia ha ottenuto di mantenere permanentemente attiva la ISSpresso in orbita. Un passaggio di testimone, quindi, tra gli astronauti dell'Agenzia Spaziale Europea, AstroSamantha e Nespoli, al terzo volo tra le stelle, che nel corso degli ultimi mesi ha potuto apprendere e approfondire nei laboratori di ricerca e sviluppo di Argotec a Torino tutti i segreti della macchina ISSpresso, dagli aspetti tecnici a quelli più pratici di utilizzo. Dopo 27 mesi di permanenza nello spazio, a 400 chilometri di distanza dalla terra, la macchina ISSpresso, gioiello tecnologico e ingegneristico, consentirà così a un altro astronauta italiano di gustare un espresso a regola d'arte, nello spazio come a casa. L'aroma non cambia, grazie al gusto equilibrato e bilanciato delle capsule Lavazza: la crema e il caffè non sono miscelate come sulla terra, ma separate, e la tazzina diventa invece uno speciale sacchetto, detto pouch. ISSpresso sarà in grado di fare il caffè in condizioni estreme, dove i princìpi che governano la fluidodinamica sono completamente differenti rispetto a quelli terrestri. Le operazioni di preparazione sono invece le stesse: massima praticità e semplicità per un espresso da gustare attraverso una cannuccia. ISSpresso soddisfa requisiti molto severi, imposti dalla Nasa in termini di compatibilità con i sistemi già presenti a bordo e quelli di interfaccia con gli astronauti ed è inoltre dotata di un dispositivo innovativo che consente la pulizia della linea di erogazione del caffè.
La macchina ISSpresso è in grado di fare il caffè in condizioni estreme |
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