![]() |
Uno dei tre soggetti della campagna realizzata da Latte Creative |
Visualizzazione post con etichetta monumenti. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta monumenti. Mostra tutti i post
20 giugno 2024
Per Wikimedia il patrimonio culturale italiano è 'non in vendita'
'Non in vendita. Per la legge italiana fotografare opere e monumenti ha un prezzo. Per noi no: sostieni Wikimedia Italia': questo il claim della nuova campagna di Wikimedia Italia, l'associazione che in Italia sostiene Wikipedia, i progetti Wikimedia, OpenStreetMap e la conoscenza libera.
Realizzata in collaborazione con Latte Creative, la campagna sottolinea il paradosso per cui in Italia non esiste la libertà di panorama, ossia il diritto di fotografare i monumenti visibili dalla pubblica via senza restrizioni, bloccando di fatto la digitalizzazione e condivisione in open access del patrimonio culturale italiano. In Italia inoltre, per poter utilizzare la foto di un monumento o di un'opera d'arte tutelati dallo Stato, anche se questi appartengono al pubblico dominio, bisogna chiedere l’autorizzazione alle istituzioni che li conservano e pagare una somma di denaro stabilita, rendendo estremamente limitata l'accessibilità al patrimonio culturale italiano attraverso le immagini. La nuova campagna nasce dunque con l'obiettivo di sensibilizzare i cittadini nonché le istituzioni e sostenere Wikimedia Italia con una donazione nel rendere il patrimonio artistico e culturale italiano accessibile. In partenza il 19 giugno, la campagna vedrà la condivisione online e sui canali di Wikimedia Italia di tre creatività elaborate su immagini rappresentative della bellezza italiana: il Duomo di Milano, il Colosseo di Roma e la Valle dei Templi di Agrigento, a ribadire che sono 'Non in vendita'. Una provocazione atta a sottolineare l'importanza della condivisione della bellezza e del patrimonio culturale, che merita di essere tramandato e tutelato in maniera gratuita, anche attraverso la condivisione libera delle immagini.
06 febbraio 2023
La realtà aumentata di Snapchat veste di pois i monumenti
In occasione della nuova collaborazione tra Louis Vuitton e la geniale artista Yayoi Kusama, Snapchat presenta nuove esperienze in realtà aumentata che vestono alcuni dei monumenti più celebri del mondo con i famosi painted dots multicolore dell'artista giapponese: dalla Torre Eiffel all'Arco di Trionfo di Parigi, dalla Statua della Libertà di New York al Tower Bridge di Londra, gli Snapchatter potranno ammirare dai propri smartphone l'iconica firma di Kusama.
Snapchat celebra la creatività grazie alla tecnologia e mediante le collaborazioni con artisti e marchi. Attraverso la realtà aumentata di Snapchat, infatti, il mondo si trasforma in una tela bianca che permette a brand e artisti di sperimentare e raggiungere i consumatori in modi nuovi. "Louis Vuitton e Yayoi Kusama, utilizzando la realtà aumentata di Snapchat, decorano digitalmente alcuni luoghi iconici, proprio come hanno fatto nella vita reale sulla vetrina delle boutique sugli Champs-Élysées o a Londra. Louis Vuitton sorprende e conquista i clienti di tutto il mondo attraverso la realtà aumentata di Snapchat, vestendo il mondo fisico e digitale con gli inconfondibili pois di Kusama", afferma Geoffrey Perez, head of Global Luxury di Snap. "Siamo entusiasti di aver collaborato con Snap per la nostra campagna #LVxYayoiKusama, amplificando la nostra creatività mediante nuovi canali tecnologici e replicando ciò che abbiamo fatto fisicamente nei nostri negozi", dichiara Pierre Castillon, director digital media di Louis Vuitton. Per ammirare i monumenti in realtà aumentata gli Snapchatter dovranno solamente utilizzare gli Snapcode sottostanti e puntare il proprio smartphone verso il monumento. Questa spettacolare attivazione si basa sul Landmarker, una delle tecnologie di realtà aumentata di Snapchat che trasforma monumenti, attrazioni e luoghi di interesse storico e culturale in creazioni digitali.
Due luoghi iconici decorati digitalmente grazie alla collaborazione tra Louis Vuitton e Yayoi Kusama |
24 ottobre 2017
MondoMostre Skira punta sulla guerrilla per le sue mostre
Dopo il successo dell'inaugurazione di Nasa 'A Human Adventure' e della mostra dedicata a Kuniyoshi, MondoMostre Skira punta ancora una volta sull'attività di guerrilla, affidata a Punk For Business, per promuovere le mostre in modo non convenzionale.
Dal Foro Italico alla Piramide Cestia, da Piazza Trilussa alla Chiesa di San Lorenzo, l'onda di Katsushika Hokusai (1760-1849) 'travolge' i più suggestivi monumenti della città. Il maestro, infatti, deve la sua fama universale alla Grande Onda - la più nota della serie delle Trentasei vedute del monte Fuji - e all'influenza che le riproduzioni delle sue opere ebbero sugli artisti parigini di fine Ottocento, tra cui Manet, Toulouse Lautrec, Van Gogh e Monet, protagonisti del movimento del Japonisme. Hokusai. 'Sulle orme del Maestro', mostra in calendario dal 12 ottobre 2017 al 14 gennaio 2018 al Museo dell'Ara Pacis di Roma (promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali con il supporto dell’Ambasciata Giapponese, organizzata da MondoMostre Skira e Zètema Progetto Cultura e curata da Rossella Menegazzo) ripercorre l'opera e l'eredità dell'artista. Attraverso 200 opere tra silografie policrome e dipinti su rotolo provenienti dal Chiba City Museum of Art e da importanti collezioni giapponesi, come Uragami Mitsuru Collection e Kawasaki Isago no Sato Museum, oltre che dal Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone di Genova, la mostra intende illustrare la produzione del maestro raffrontandola con quella di alcuni tra gli artisti che, seguendo le sue orme, dettero vita a nuove linee, forme, equilibri di colore all'interno del tradizionale filone dell'ukiyoe.
L'onda di Hokusai 'travolge' i monumenti capitolini con Punk For Business |
Iscriviti a:
Post (Atom)