19 novembre 2014

Geppi Cucciari affianca Valentina in #credevofosseamore

Geppi Cucciari e Valentina Pitzalis alla presentazione della campagna #credevofosseamore
Presentata oggi a Milano ‘Credevo fosse amore’ (di #credevofosseamore abbiamo parlato anche qui), la campagna di comunicazione, sensibilizzazione e raccolta fondi a favore delle vittime di abusi e violenze.
La campagna ideata da Altavia per Fare x Bene onlus
Un progetto d’impatto, quello promosso dalla onlus Fare x Bene, che ha visto impegnati grandi professionisti, toccati dalla vicenda di Valentina Pitsalis, la ragazza sarda che ha trasformato la sua tragica storia d’amore - culminata il 17 aprile 2011 in brutale violenza da parte del marito - in un insegnamento che oggi porta in giro nelle scuole d’Italia per educare i ragazzi a riconoscere l’amore vero. In onda su Mediaset dal 23 novembre, la campagna, che sulle note della celeberrima ‘Nessuno mi può giudicare’ vede testimonial la top model Eva Riccobono nei panni di una donna-manichino fatta a pezzi, è stata ideata da Fabrizio Ferrero e Pierfrancesco Jelmoni, direttori creativi dell’agenzia Altavia. Dietro la macchina da presa si è messo invece il fuoriclasse Federico Brugia, regista di Filmmaster, che a Golden Backstage spiega così le ragioni che lo hanno indotto ad aderire all’iniziativa: “Sono solito sposare temi sociali nel mio lavoro, ma in questo specifico caso è stata la vulcanica Giusy Laganà, ossia l’anima di Fare x Bene, a convincermi ad aderire con vero entusiasmo. Il bello di questo film, e del progetto in generale, è il coinvolgimento di tanti grandi nomi: oltre a Eva Riccobono, super testimonial che ha aderito prontamente, ci sono anche Caterina Caselli, che ha concesso i diritti di utilizzo di un brano che è una pietra miliare della musica italiana (per gentile concessione di Sugarmusic e di Warner Music Italia, ndr), e il noto fotografo Pierpaolo Ferrari per gli scatti della campagna stampa”.
In alto, Giusy Laganà e Chiara Bisconti. In basso, Federico Brugia
Pianificata da Media Italia, la campagna prevede anche uno spot radiofonico affidato alla celebre voce dell’attore e doppiatore Luca Ward.
Un frame dello spot diretto da Federico Brugia per Filmmaster
Al lancio della campagna, che si è tenuto al Comune di Milano erano presenti, fra gli altri, il sindaco Giuliano Pisapia, l’assessore alle politiche dello sport, benessere e tempo libero Chiara Bisconti e l’attrice e comica Geppi Cucciari. Nel suo intervento Pisapia ha sottolineato che “in passato la violenza domestica esisteva ed era forse ancora più diffusa di adesso, solo che le vittime non ne parlavamo e i media non se ne occupavano. Oggi il fenomeno è finalmente uscito allo scoperto e io credo che progetti come questi, che sono davvero orgoglioso di presentare nella ‘casa dei milanesi’, siano fondamentali per sensibilizzare sempre più persone”. Profondamente coinvolta anche Cucciari, che ha deciso di dimostrare pubblicamente la sua vicinanza a Valentina Pitzalis dopo aver letto ‘Nessuno può toglierti il sorriso’ (ce n'eravamo occupati qui): “Mi ha colpito il fatto che, dopo tutto quello che le è accaduto, Valentina non semini rabbia e livore, ma speranza. E, cosa altrettanto importante, nel suo libro invita a riflettere sullo stato di isolamento in cui versano coloro che usano violenza. Credo quindi che questa campagna possa aiutare chiunque - anche chi pensa di non essere direttamente toccato dal fenomeno - a interrogarsi su cosa si possa fare per evitare che il disagio sfoci in episodi tragici”. Ricordiamo che fino al prossimo 30 novembre si può contribuire concretamente alla causa inviando al numero 45594 un sms solidale del valore di 2 euro da cellulari personali e, con chiamata da rete fissa, 2 o 5 euro.