19 gennaio 2018

'Fabrizio De André. Principe libero' prima al cinema, poi su Rai1

Luca Marinelli e Valentina Bellé nei panni di De André e Dori Ghezzi
Interpretare un mostro sacro non è facile. Il rischio di 'farne un santino', trascurando le sfaccettature della persona è elevato, la retorica è sempre dietro l'angolo, i raffronti continui tra il personaggio e l'attore che lo interpreta si sprecano. Se poi l'icona è il grande poeta della musica italiana Fabrizio De André e la macchina produttiva richiede anche di saperne cantare e suonare i celeberrimi brani, il compito appare più che mai arduo. Ecco perché Luca Marinelli, per calarsi nei panni di Faber nel film tv biografico in due puntate 'Principe libero', accantonando "più che la paura, il terrore" di non essere all'altezza, ha scelto di lavorare sul personaggio come sempre fa: documentandosi a fondo e, nel caso specifico, lasciandosi 'prendere per mano' da chi Fabrizio lo ha non solo conosciuto, ma profondamente amato: Dori Ghezzi, la seconda moglie del cantautore genovese.
Il film è prodotto da Bibi Film e Rai Fiction
Il risultato è un film coinvolgente, perché ben interpretato dall'intero cast artistico - a cominciare dallo stesso Marinelli - e ben diretto da Luca Facchini, prodotto dalla Bibi Film di Angelo Barbagallo in partnership con Rai Fiction diretta da Eleonora Andreatta. Un prodotto di qualità che sbarcherà prima al cinema, nelle giornate del 23 e 24 gennaio 2018 in 300 sale italiane con distribuzione a cura di Nexo Digital, e sarà trasmesso su Rai1 nelle serate del 13 e 14 febbraio prossimi. Accanto a Marinelli, nel film che si apre con il rapimento in Gallura di De André e Dori Ghezzi e che subito dopo ripercorre un quarantennio di vita del cantautore, dall'adolescenza al successo, evocando gli ambienti e le atmosfere in cui l'artista si è formato (tornando poi a riallacciarsi alla vicenda del sequestro), vediamo Valentina Bellé (che interpreta Dori), Ennio Fantastichini (nel ruolo del padre Giuseppe De Andrè), Davide Iacopini (il fratello di Fabrizio), Gianluca Gobbi (l'amico Paolo Villaggio), Elena Radonicich (la prima moglie Puny), Matteo Martari (Luigi Tenco).
Una produzione di qualità che ripercorre quarant'anni di vita del cantautore
"Penso che questo film piacerà soprattutto a chi ha conosciuto Fabrizio, perché lo 'ritroverà', mentre chi se lo è solo immaginato forse si sentirà tradito", spiega Dori Ghezzi, che ha collaborato alla produzione e che promuove il risultato a pieni voti. Soddisfatto anche Angelo Teodoli, direttore di Rai1, sotto la cui guida la rete ammiraglia Rai sta inanellando una serie di successi, sia in termini di ascolti sia di qualità: "Sono particolarmente contento perché da gennaio di quest'anno abbiamo intrapreso un percorso di leggera mutazione del canale, con l'arte che è entrata su Rai1 in maniera preponderante attraverso linguaggi diversi: mi riferisco alla danza (come la trasmissione evento Danza con me con Roberto Bolle trasmesso l'1 gennaio), alla lirica, alla musica (con il Festival di Sanremo affidato a Claudio Baglioni) e all'arte (con Alberto Angela). Anche il film su De André entrerà in questo meccanismo di 'mutazione' di Rai1 verso l'alto. Poi naturalmente bisognerà lavorare affinché tutto questo permanga e che si generi un'attenzione costante verso il servizio pubblico".