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Giancarlo Gariglio, esperto di vini e curatore della guida Slow Wine |
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Il contenitore di tappi di sughero |
Promuovere la
biodiversità e lo
sviluppo sostenibile. Con questo duplice obiettivo
Apcor,
Assoimballaggi/FederlegnoArredo,
Rilegno e le aziende produttrici
Amorim Cork,
Sugherificio Ganau,
Sugherificio Molinas e
Mureddu Sugheri in questi mesi sono presenti all'interno di
Expo, nell’area riservata a
Slow Food, con la seconda edizione della
campagna di promozione del sughero. Per tutto il semestre dell’esposizione universale, nello spazio-enoteca di Slow Food – circondato da agrumi, olivi e fichi - campeggia infatti un
parallelepipedo trasparente, alto 1,50 cm, che contiene i
tappi delle bottiglie via via stappate e li mostra, sensibilizzando così i visitatori sull’importanza del
recupero e del
riciclo del sughero, materiale naturale che si estrae dalla corteccia della
quercia da sughero e che s’impiega in tanti settori. Proprio nell’area di
Slow Food le realtà dell’industria del sughero ieri hanno presentato la campagna di promozione del sughero
- che anche quest’anno interessa sette Paesi europei, Italia compresa
- con una degustazione di quattro specialissimi vini, guidata dall'esperto
Giancarlo Gariglio, curatore della guida
Slow Wine, e un
quiz dedicato al mondo del
sughero.