15 settembre 2015

A Expo la storia, la tradizione e la cultura del riso italiano


Ha acceso i riflettori sui territori risicoli di Vercelli e Biella la serata organizzata lo scorso 11 settembre a Expo 2015, dalle due rispettive Camere di Commercio, in collaborazione con l'Ente Nazionale Risi.
Patrizio Roversi dialoga con lo chef Christian Costardi
Una serata conviviale, seguita da un’elegante cena placée, quella allestita al padiglione 'Cibus è Italia - Federalimentare', che ha portato gli ospiti alla scoperta di storia, tradizione, cultura, eccellenze enogastronomiche della produzione risicola di qualità, anche grazie ai piatti a base di 'Riso di Baraggia Biellese e Vercellese' Dop e Riso Venere, realizzati dagli chef Christian e Manuel Costardi di Vercelli. I due fratelli hanno stupito gli ospiti con le lattine di Taglio Sartoriale, risotti gourmet con Grana Padano e polvere di caffè presentati in lattina. L'incontro, preceduto da un aperitivo con prodotti tipici dei due territori, è stato moderato da Patrizio Roversi, conduttore di Linea Verde. Obiettivo della serata, che s’inquadrava in un ciclo di sei eventi promozionali dedicati al riso italiano (dei distretti che vanno da Pavia a Novara, da Vercelli a Verona, da Mantova a Oristano, da Alessandria a Biella), è promuovere e tutelare questa preziosa risorsa dell’agroalimentare made in Italy riunendo nutrizionisti, giornalisti italiani e stranieri, chef, docenti universitari, buyer. Con 1,4 milioni di tonnellate di riso greggio raccolto all’anno, l’Italia è infatti il primo produttore in Europa e rappresenta circa il 50% del mercato: in questi anni però sta affrontando una crisi profonda che potrà essere scongiurata solo facendo sistema e attuando un’adeguata politica di tutela.