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La guida è uscita a febbraio con Ledizioni |
Come e perché difendersi dalle
false notizie che circolano su
siti (talvolta anche autorevoli) e
social network, spesso con la complicità di lettori creduloni che aiutano a diffonderle? Al fenomeno, da qualche mese diventato di stringente attualità su scala globale, quattro esperti hanno dedicato il '
Manuale per difendersi dalla post-verità', uscito lo scorso febbraio e pubblicato da
Ledizioni nel duplice formato cartaceo ed eBook. Combattere le
bufale del mondo digitale - fonte di ricchezza per chi le produce - è importante per restituire dignità e credibilità all'
informazione nell'interesse non di pochi soggetti, ma della collettività, secondo la prospettiva
democratica. Questo manuale, scritto dal giornalista e formatore
Gianluigi Bonanomi, dalla psicologa esperta di genitorialità
Rossella Dolce, dall'avvocato
Marco Giacomello e dall'esperto di personalità digitale ed editoria elettronica
Fiorenzo Pilla, sottolinea l'importanza dell'
educazione per rendere consapevoli gli internauti dei
meccanismi mistificatori che si celano dietro le
fake news, le
notizie faziose, le
notizie complottiste o
allarmistiche e anche quelle che, con titoli fuorvianti studiati ad arte, spingono al
click baiting, cioè a cliccare su determinati link che, diversamente, non interesserebbero. Dopo aver analizzato l'etimologia, il significato e la categorizzazione della bufala, gli autori illustrano come nasce, come la si riconosce (tanti e utili gli
strumenti a disposizione), chi sono gli
scovabufale più famosi e autorevoli del settore (i cosiddetti
debunker). Non mancano un'intervista a uno dei
re dei bufalari italiani, per comprendere le motivazioni alla base del suo operare ingannevole, e l'analisi di una serie di trucchi ben congeniati che - sfruttando schemi mentali noti in psicologia - tendono a farci cadere nella
trappola della bufala.