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17 settembre 2018

Usare (bene) LinkedIn: con la metafora calcistica è più facile


In uscita in libreria dal prossimo 4 ottobre, ma già acquistabile in formato digitale, il nuovo saggio 'Guida calcistica di LinkedIn' punta sulla metafora sportiva. Un modo originale, quello adottato dall'autore Gianluigi Bonanomi, noto giornalista hi-tech e formatore, che ha già firmato diverse pubblicazioni sul mondo del web, per trattare di LinkedIn, strumento prezioso per curare il proprio personal branding, ma che a molti utilizzatori (sono ben 11 milioni in Italia, 560 milioni nel mondo) risulta ostico. Attacco, difesa, contropiede, figurine, tifosi, falli, cartellini - tutte allegorie dello sport più amato dai nostri connazionali - vengono allora in soccorso al lettore per orientarsi nell'utilizzo di questo social network. Il volume, pubblicato da Ledizioni, offre anche spunti di riflessione e d'approfondimento (anche grazie a interviste a esperti del settore) ma, soprattutto, indicazioni pratiche su come sistemare il profilo e usarlo in modo strategico per raggiungere i propri obiettivi: trovare o cambiare lavoro, far crescere la propria rete, reclutare collaboratori e partner, vendere. L'importante è bandire la pigrizia ed essere disposti a sottoporsi a un 'allenamento' costante: bastano nove minuti al giorno per tenere in ordine il proprio profilo. Pronti al calcio d'inizio?

18 febbraio 2018

Arriva in libreria il 'Prontuario per genitori di nativi digitali'

Impiegano i dispositivi tecnologici per apprendere, comunicare, relazionarsi, intrattenersi, acquistare.
Sotto la lente cento scenari su web e social network
Ma, a differenza dei loro genitori, i bambini e gli adolescenti di oggi lo fanno fin dalla più tenera età, quotidianamente e con totale disinvoltura, spesso senza rendersi conto dei rischi del mondo digitale derivanti dalla loro mancanza di senso critico e di competenze in fatto di privacy, giochi online, anonimato. Nasce per dare risposte sulle attività compiute dalle giovani generazioni sempre connesse il 'Prontuario per genitori di nativi digitali' scritto a quattro mani da Gianluigi Bonanomi, giornalista e formatore, e Fiorenzo Pilla, analista ed esperto di dinamiche tecnologiche. Un volume, quello pubblicato da Ledizioni, che, con un linguaggio conciso ma esaustivo, analizza cento scenari reali, fornendo agli adulti, attraverso un percorso tematico, gli strumenti per supportare il dialogo con i loro figli e la conoscenza dell'universo digitale. "Il problema non riguarda solo i ragazzi, spesso coinvolge anche noi genitori - scrivono gli autori nella prefazione -. Ci troviamo per la prima volta nella storia in un'era in cui i genitori non possono trasmettere ai figli le conoscenze utili per evitare rischi e difficoltà perché sono chiamati al difficile compito di educarli a un tipo di socialità nuovo a cui, a loro volta, non sono stati educati. Il problema è che i ragazzi non usano nemmeno i libri e i manuali: quello che imparano è frutto di prove ed errori, e di quello che è condiviso dal gruppo dei pari. I ragazzi hanno bisogno di una guida, perché non hanno ancora maturato le capacità critiche per riconoscere e combattere le insidie della Rete. Questo prontuario vuole essere uno strumento pratico per supportare i genitori (e gli educatori), quindi per aiutare indirettamente i ragazzi". A che età è giusto dare il primo smartphone? I social alimentano il narcisismo? 'Facebook può creare dipendenza? Che cos'è il sexting e come prevenirlo? Quali le leggi sul cyberbullismo? Sono solo alcuni degli interrogativi che porteranno i lettori a soffermarsi su questioni educative fondamentali, al fine d'insegnare ai figli a gestire app, siti social network con accortezza. Senza lasciare che vi finiscano inghiottiti.
Gianluigi Bonanomi e Fiorenzo Pilla, Prontuario per genitori di nativi digitali, Ledizioni, febbraio 2018, pagg. 150, 12,90 euro

06 giugno 2017

Bufale in rete: un manuale per riconoscerle e difendersi

La guida è uscita a febbraio con Ledizioni
Come e perché difendersi dalle false notizie che circolano su siti (talvolta anche autorevoli) e social network, spesso con la complicità di lettori creduloni che aiutano a diffonderle? Al fenomeno, da qualche mese diventato di stringente attualità su scala globale, quattro esperti hanno dedicato il 'Manuale per difendersi dalla post-verità', uscito lo scorso febbraio e pubblicato da Ledizioni nel duplice formato cartaceo ed eBook. Combattere le bufale del mondo digitale - fonte di ricchezza per chi le produce - è importante per restituire dignità e credibilità all'informazione nell'interesse non di pochi soggetti, ma della collettività, secondo la prospettiva democratica. Questo manuale, scritto dal giornalista e formatore Gianluigi Bonanomi, dalla psicologa esperta di genitorialità Rossella Dolce, dall'avvocato Marco Giacomello e dall'esperto di personalità digitale ed editoria elettronica Fiorenzo Pilla, sottolinea l'importanza dell'educazione per rendere consapevoli gli internauti dei meccanismi mistificatori che si celano dietro le fake news, le notizie faziose, le notizie complottiste o allarmistiche e anche quelle che, con titoli fuorvianti studiati ad arte, spingono al click baiting, cioè a cliccare su determinati link che, diversamente, non interesserebbero. Dopo aver analizzato l'etimologia, il significato e la categorizzazione della bufala, gli autori illustrano come nasce, come la si riconosce (tanti e utili gli strumenti a disposizione), chi sono gli scovabufale più famosi e autorevoli del settore (i cosiddetti debunker). Non mancano un'intervista a uno dei re dei bufalari italiani, per comprendere le motivazioni alla base del suo operare ingannevole, e l'analisi di una serie di trucchi ben congeniati che - sfruttando schemi mentali noti in psicologia - tendono a farci cadere nella trappola della bufala.

08 febbraio 2016

Getta un ponte tra generazioni il libro 'Navigazione familiare'

Il testo è organizzato in pratiche schede
I tre autori del volume
Avete figli di età compresa tra i 9 e i 14 anni? Allora, forse, vi starete domandando che utilizzo fanno i vostri ragazzi di smartphone, tablet, console e pc, strumenti che, inevitabilmente, scandiscono le giornate di tutti noi, comprese quelle dei cosiddetti nativi digitali. Preoccupazione più che legittima, essendo suffragata da notizie più o meno inquietanti originate da un uso improprio della Rete da parte dei minori. Il libro 'Navigazione familiare', edito domani 9 febbraio da Ledizioni, si propone di avvicinare i genitori (anche i meno competenti in fatto di tecnologia e perfino quelli che non hanno mai acceso un computer) ai figli facendoli interagire insieme. Curato da tre esperti (Danilo Piazza si occupa di genitorialità, Gianluigi Bonanomi di web e divulgazione scientifica, Maria G. Sala di didattica) il volume suggerisce 20 risorse gratuite - stimolanti sotto il profilo culturale e cognitivo - organizzate in schede pratiche con indicazioni d’uso, livelli di difficoltà e obiettivi pedagogici: musei virtuali, aggregatori di notizie, videogiochi, social network e molto altro. Non tediose lezioni, ma proposte di navigazione, esplorando le quali gli adulti e i ragazzi apprenderanno insieme divertendosi e rompendo così quell'isolamento che i dispositivi tecnologici tendono troppo spesso a favorire, a discapito di relazioni umane e socialità.
Danilo Piazza, Gianluigi Bonanomi, Maria G. Sala, Navigazione familiare, Ledizioni - Collana ClasseWeb Books, 157 pagg., 15 euro

29 marzo 2015

'Il guru di Google', il libro per ottimizzare le ricerche sul web

Disponibile in libreria dall'8 aprile 2015
Il motore di ricerca per eccellenza? Google, senza dubbio. Quasi tutti credono di saperlo usare, ignorando o trascurando il fatto che si possano filtrare le ricerche, affinarle, completarle con operatori, punteggiatura e altri accorgimenti. 'Il guru di Google', già disponibile in ePub sul sito Ledizioni e che dall'8 aprile uscirà in libreria anche nel formato cartaceo, è un manuale che suggerisce trucchi e risorse per trovare online, senza fatica, testi, dati, news, siti, file, immagini, video, software, luoghi, musica, brevetti, libri, font, persone e molto altro, anche con motori alternativi, sebbene in Italia il motore di Mountain View sia consultato dal 94% degli utilizzatori del web a caccia d'informazioni. Il testo affronta anche il tema del fact checking e dell’attendibilità delle informazioni trovate.
Gianluigi Bonanomi
Firma il saggio il giornalista esperto di tecnologia Gianluigi Bonanomi, prolifico autore di saggi divulgativi e sempre scritti con linguaggio chiaro e divertente, come si evince sin dall'introduzione del nuovo libro, che fa luce sulla scelta del titolo altisonante quanto giocoso: "Il guru di Google del titolo non sono io, sia chiaro (ammetto che a prima vista qualcuno potrebbe scambiarlo per il titolo di un'autobiografia, o peggio un epitaffio; ma se dovessi scrivere un'autobiografia, cercherei un titolo meno pretenzioso - promesso!). Il guru di Google sarete voi: basterà qualche dritta raccolta in questo volume e un po' di pratica (no-pain no-gain) per diventare punti di riferimento, in tema di ricerche online, per i vostri amici e parenti (attenzione: la cosa potrebbe ritorcersi contro di voi...)".
Gianluigi Bonanomi, 'Il guru di Google', Ledizioni, Collana Fai da tech, eBook 3,99, cartaceo 9,90

13 ottobre 2014

'Non mi piace': 101 errori da non commettere su Facebook


'Non mi piace' è edito da Ledizioni
Ci sono i fissati dei selfie, che arrivano a fotografarsi perfino durante le ‘strabilianti’ performance intime. Quelli che prendono di mira qualcuno, con ingiurie e azioni di stalking. Gli ingenui, che, più o meno volontariamente, forniscono ai malintenzionati informazioni sui propri spostamenti e abitudini, che dovrebbero rimanere riservatissimi. Non mancano quelli che mettono orgogliosamente ‘in vetrina’ lo sventurato pargoletto. Quelli che pubblicano banalità e foto stucchevoli per elemosinare ‘like’. E che dire dei leccapiedi, che si premurano di farsi piacere tutto ciò che il capo posta? L’elenco è ancora lungo, anzi lunghissimo. Pochi se ne accorgono, ma Facebook è un concentrato di errori più o meno gravi. Passi falsi che possono costare anche molto caro, dalla denuncia per diffamazione alla perdita del lavoro, dal vedersi violata l'identità al diventare inconsapevoli testimonial di prodotti e servizi. Per utilizzare con cognizione di causa il social network per antonomasia, un semplice manuale non basta: occorre un contromanuale, perché è dagli errori che s’impara più in fretta. Ne è convinto il giornalista esperto di hi-tech Gianluigi Bonanomi, che ha da poco dato alle stampe ‘Non mi piace’ per mettere in guardia chiunque dalle ‘101 cose da non fare sul social network di Zuckerberg’. Un libro acquistabile in ePub sul sito dell’editore Ledizioni, su tutti gli altri store online, in formato Kindle su Amazon e in versione cartacea, in tutte le librerie d’Italia.

Perché, tra tutti i social network, ha scelto di occuparsi di Facebook?
È certamente il fenomeno mediatico più rilevante degli ultimi anni. Il fatto che abbia 24 milioni di utenti in Italia, e quasi 1,3 miliardi nel mondo, ha una chiara implicazione: esperti e smanettoni non possono che essere una percentuale esigua. Gli altri usano il mezzo spesso senza conoscerlo bene - sembra semplice e immediato, ma non sempre lo è - e senza intuirne le conseguenze: tra gli errori che elenco nel mio contromanuale, molti sono veniali, alcuni divertenti. Altri invece possono costare caro, in termini di privacy e sicurezza.
Gianluigi Bonanomi

Quale ragione l’ha spinta a scriverlo?
I reparti informatica e gli scaffali virtuali delle librerie sono pieni di libri che spiegano come si usa Facebook. Nessuno, finora, aveva fatto il contrario: spiegare come non si usa. Spesso è guardando agli errori, e non alle 'best practice', che s'impara di più.

Chi 'dovrebbe' leggere questo libro?
E' certamente rivolto a tutti, ma soprattutto ai neofiti. Per tale motivo ho adottato un linguaggio semplice, diretto. E questa volta, contrariamente a quanto ho fatto in passato, non ho voluto produrre un ‘manualone’: 100 pagine bastano e avanzano.

Nel libro individua una lunga serie di errori. Qual è il peggiore?
Ne ho segnalati tanti, ma altrettanti ne ho esclusi. Scegliere l'errore peggiore, o il più pericoloso, non è facile: forse il mettere a repentaglio la propria sicurezza, rischiando di farsi rubare l’identità. Penso alla ragazzina che - fiera della prima carta di credito ricevuta in dono - ne pubblica online la foto, con nome, numero e scadenza in bella vista. Altro grave errore: dare 'in pasto' ai social network le foto dei bambini.

Quale, invece, l’errore frequente, ma tutto sommato veniale?
Anche in questo caso, sceglierne uno solo non è semplice. Mi permetto di segnalarne tre. Il primo: invitare gli altri a giocare ai vari CandyCrush o a partecipare a test, fastidiosi quanto le catene di Sant’Antonio. Il secondo: riempire la bacheca di selfie, gli autoscatti con lo smartphone. Terzo errore diffuso: lamentarsi dei lunedì, del rientro dalle ferie, del lavoro, degli amici, del tempo...

Scorrendo l’elenco sembra impossibile sottrarsi a qualche mossa falsa utilizzando Facebook. Qualche errore lo avrà commesso anche lei...
Io? Quasi tutti! E nel libro lo ammetto, per onestà. Per esempio riempio la mia bacheca di foto di cibo. In gergo è definita ‘food porn’, pornografia del cibo.

Da utilizzatore di Facebook, non teme la possibile ‘vendetta’ di Mark Zuckerberg?
No, perché nonostante il titolo a me Facebook piace! Lo uso per divertimento, ma anche per lavoro.

Per presentare il contromanuale ha organizzato il ‘Non mi Piace Tour’ sul territorio. Quante sono le tappe in programma e dove hanno luogo?
Queste le prossime date del tour, iniziato sabato scorso alla Biblioteca di Mortara: 
15 ottobre, ore 19.00, Imparaparty (Ristorante Centosessanta), via Lecco 160 - Monza
16 ottobre, ore 20.45, Biblioteca di Mozzo, via Orobie 1 - Mozzo (BG)
17 ottobre, ore 9.30, Sistema Bibliotecario Seriate, via Italia 58. Incontro riservato ai bibliotecari
20 ottobre, ore 20.30, Biblioteca di Bonate Sopra, p.zza Vittorio Emanuele II, 23 - Bonate Sopra (BG)
23 ottobre, ore 20.45, presso Sistema Bibliotecario Seriate, via Italia 58. Incontro aperto a tutti
24 ottobre, ore 20.30, Biblioteca di Mezzago, via Stefano Biffi 32 - Mezzago (MB)
12 novembre, ore 20.45, Cascina Maria, via Marconi, Paderno d’Adda (LC)
23 novembre, ore 17.00, Agriturismo 'La Camilla' (possibile aperitivo), via Dante Alighieri 267 - Concorezzo (MB)

02 settembre 2014

Trucchi e segreti di LinkedIn svelati con un corso dedicato

Gianluigi Bonanomi

Che cos’è LinkedIn? Perché iscriversi? Come personalizzare, ottimizzare e gestire il profilo? E, ancora, come condividere documenti e presentazioni, prestando attenzione a cosa invece è meglio non fare con questo social network? A questi e altri quesiti risponderà Gianluigi Bonanomi con un corso ad hoc in programma il prossimo 13 settembre a Sesto San Giovanni presso l’Enoteca Cantina e Coscienza, in via F.lli Picardi 126. Come avrà modo di spiegare l'esperto, giornalista di tecnologia e autore di svariati manuali informatici (qui la nostra recensione sul suo saggio sul cloud computing), "per le aziende, in Italia e soprattutto all’estero, LinkedIn serve a valutare i nuovi candidati". Ecco perché questo corso è particolarmente utile a chi cerca lavoro, desidera cambiarlo o, più semplicemente, mira ad ampliare i contatti professionali. Nel costo d'iscrizione (qui tutte le informazioni e i dettagli) è compreso anche un aperitivo con vino e gustose specialità valdostane.

27 febbraio 2014

Chi ha paura del cloud? La ‘nuvola’ spiegata da un esperto

Gianluigi Bonanomi
Molti di noi non se ne sono ancora resi conto, ma il cloud computing è già entrato nel nostro quotidiano. Dai documenti ai contatti, dalle foto alla musica, dai video alla posta elettronica: quando ci avvaliamo dei principali servizi offerti dalla Rete (Gmail, YouTube, Flickr, Evernote, Dropbox, solo per citarne alcuni) la nostra vita in formato digitale è, più o meno consapevolmente, affidata alla nuvola, un posto virtuale che sta allegoricamente e poeticamente sopra le nostre teste. Resistere? “È inutile, il progresso è inarrestabile”, avverte Gianluigi Bonanomi, che al tema ha dedicato il volume ‘Vivere nella nuvola’ edito da Hoepli. Giornalista di varie testate del comparto hi-tech, consulente e docente, dopo averci ricordato che il caro, vecchio personal computer è ormai alle spalle - progressivamente rimpiazzato da tablet e smartphone che ci seguono fedelmente ovunque - l’autore affronta tutti gli aspetti di un fenomeno in rapida crescita, puntando l’attenzione sui vantaggi del cloud, senza giustamente tralasciare l’analisi degli immancabili svantaggi (in primis la spinosa questione della privacy).
Che ci piaccia o no, i supporti materiali, dai floppy ai cd agli hard disk, sono in via di estinzione e i nostri dati sono ormai da considerarsi a tutti gli effetti ‘liquidi’: quando li salviamo in remoto nei data center disseminati per il globo (la nuvola, appunto) non solo non ci dobbiamo più preoccupare di ingombri e perdite accidentali e possiamo recuperarli in qualsiasi momento da ogni parte del mondo, ma possiamo più facilmente condividerli con altre persone, anche in tempo reale. Basta una connessione Internet per avere sempre a disposizione tutti i nostri preziosi archivi di dati. Un fenomeno, quello del cloud, che sta producendo indubbi benefici ed è infatti in crescita a livello mondiale: solo in Italia, secondo le stime dell’Osservatorio ICT del Politecnico di Milano, nel 2013 il mercato ha raggiunto un valore di 493 milioni di euro mettendo a segno un +11% rispetto al 2012. Occorre però imparare a conoscerlo a fondo per sfruttarne al meglio tutto il potenziale e con questo libro, scritto in un linguaggio chiaro, comprensibile anche ai meno esperti e a tratti ironico, Bonanomi ci conduce alla scoperta dei ‘segreti’ della nuvola illustrando nel dettaglio 200 utili servizi e programmi gratuiti, dai più famosi ai più innovativi. In uscita in questi giorni, sempre a firma dell’esperto, anche ‘101 eBook gratis (oltre questo)’, antologia dei migliori eBook a costo zero (scaricabile gratuitamente qui), che fa seguito a un altro suo recente libro in formato elettronico, ‘Utonti’ (acquistabile qui), stupidario delle più divertenti corbellerie del mondo informatico.
Gianluigi Bonanomi, Vivere nella nuvola, Hoepli, 2013, pagg. 223, 14,90 euro