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17 ottobre 2017

Da Vodafone un progetto di empowerment delle ragazze

Vodafone annuncia il più vasto programma di coding a livello mondiale dedicato alle teenager di 26 Paesi. Grazie a questo progetto, in collaborazione con Code First: Girls, che tiene corsi di coding per donne, le ragazze tra i 14 e 18 anni dei Paesi dove Vodafone opera (Europa, India, Medio Oriente, Sudafrica e Oceania) potranno partecipare gratuitamente a workshop di programmazione di cinque giornate. Nei primi mesi di quest’anno, l'Unesco si è detta preoccupata del fatto che la partecipazione femminile stia decrescendo in un settore in espansione a livello globale. Nella maggior parte dei Paesi gli uomini rappresentano ancora la maggioranza dei laureati in ambito tecnico-scientifico (Stem). Nel 2014, circa il 22% dei laureati in scienze, matematica e informatica in Gran Bretagna erano donne. Il gap era anche maggiore in Germania (19,3%), Francia (21,5%) e Svizzera (14,7%). Negli Stati Uniti, le donne rappresentano circa un quarto di coloro che lavorano nel settore Stem. Inoltre, in tale settore ci sono molte meno donne nei consigli di amministrazione rispetto ad altri settori. Il corso di programmazione, promosso da Vodafone in collaborazione con Code First: Girls, è stato pensato per essere accessibile a tutte le ragazze tra 14 e 18 anni, a prescindere dalle loro competenze. Il corso fornirà una conoscenza base dei linguaggi informatici e di programmazione come html, Css, GitHub e Bootstrap, permettendo alle partecipanti di realizzare un sito web entro la fine dei cinque giorni di formazione. In Italia s'inizia con cinque giorni di formazione dedicati alle figlie dei dipendenti Vodafone, per poi proseguire con ulteriori iniziative nel corso dell’anno. L'empowerment femminile e l'aiuto ai giovani ad ampliare le proprie competenze attraverso la tecnologia sono due importanti aree d'intervento per Vodafone.

27 febbraio 2014

Chi ha paura del cloud? La ‘nuvola’ spiegata da un esperto

Gianluigi Bonanomi
Molti di noi non se ne sono ancora resi conto, ma il cloud computing è già entrato nel nostro quotidiano. Dai documenti ai contatti, dalle foto alla musica, dai video alla posta elettronica: quando ci avvaliamo dei principali servizi offerti dalla Rete (Gmail, YouTube, Flickr, Evernote, Dropbox, solo per citarne alcuni) la nostra vita in formato digitale è, più o meno consapevolmente, affidata alla nuvola, un posto virtuale che sta allegoricamente e poeticamente sopra le nostre teste. Resistere? “È inutile, il progresso è inarrestabile”, avverte Gianluigi Bonanomi, che al tema ha dedicato il volume ‘Vivere nella nuvola’ edito da Hoepli. Giornalista di varie testate del comparto hi-tech, consulente e docente, dopo averci ricordato che il caro, vecchio personal computer è ormai alle spalle - progressivamente rimpiazzato da tablet e smartphone che ci seguono fedelmente ovunque - l’autore affronta tutti gli aspetti di un fenomeno in rapida crescita, puntando l’attenzione sui vantaggi del cloud, senza giustamente tralasciare l’analisi degli immancabili svantaggi (in primis la spinosa questione della privacy).
Che ci piaccia o no, i supporti materiali, dai floppy ai cd agli hard disk, sono in via di estinzione e i nostri dati sono ormai da considerarsi a tutti gli effetti ‘liquidi’: quando li salviamo in remoto nei data center disseminati per il globo (la nuvola, appunto) non solo non ci dobbiamo più preoccupare di ingombri e perdite accidentali e possiamo recuperarli in qualsiasi momento da ogni parte del mondo, ma possiamo più facilmente condividerli con altre persone, anche in tempo reale. Basta una connessione Internet per avere sempre a disposizione tutti i nostri preziosi archivi di dati. Un fenomeno, quello del cloud, che sta producendo indubbi benefici ed è infatti in crescita a livello mondiale: solo in Italia, secondo le stime dell’Osservatorio ICT del Politecnico di Milano, nel 2013 il mercato ha raggiunto un valore di 493 milioni di euro mettendo a segno un +11% rispetto al 2012. Occorre però imparare a conoscerlo a fondo per sfruttarne al meglio tutto il potenziale e con questo libro, scritto in un linguaggio chiaro, comprensibile anche ai meno esperti e a tratti ironico, Bonanomi ci conduce alla scoperta dei ‘segreti’ della nuvola illustrando nel dettaglio 200 utili servizi e programmi gratuiti, dai più famosi ai più innovativi. In uscita in questi giorni, sempre a firma dell’esperto, anche ‘101 eBook gratis (oltre questo)’, antologia dei migliori eBook a costo zero (scaricabile gratuitamente qui), che fa seguito a un altro suo recente libro in formato elettronico, ‘Utonti’ (acquistabile qui), stupidario delle più divertenti corbellerie del mondo informatico.
Gianluigi Bonanomi, Vivere nella nuvola, Hoepli, 2013, pagg. 223, 14,90 euro

30 settembre 2013

L'iniziativa di Monclick a favore di Informatica Solidale

Prende il via oggi sul sito di ecommerce Monclick.it l’iniziativa di solidarietà a sostegno dell’Associazione Informatica Solidale, network che promuove benessere e sviluppo sociale e riduce situazioni di disagio con il volontariato e l’utilizzo di tecnologie informatiche. Monclick ha deciso di sostenere Informatica Solidale con due progetti: 'Web per ogni età' e '4 Vie'. Il primo riguarda l’organizzazione di un corso di informatica dedicato agli over 60, attraverso la realizzazione di una palestra informatica, mentre il secondo prevede quattro laboratori di formazione professionale per giovani disoccupati, affiancati da corsi di alfabetizzazione informatica. Monclick ha selezionato una serie di prodotti per affrontare l’inizio dell’autunno: fino al 27 ottobre, ogni acquisto relativo ai prodotti coinvolti, genererà un contributo pari al 2% del valore del prodotto acquistato. L’importo complessivo dei contributi così raccolti sarà trasformato in un buono a disposizione dell’associazione da utilizzare per le attrezzature necessarie ai corsi.".