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08 settembre 2020

Insidie e opportunità del digitale nel saggio 'Webvolution'

Dall'autore di 'Digital love' e 'Il web che odia le donne', un nuovo titolo che esplora il legame, in continuo mutamento, tra la tecnologia e la società. 'Webvolution', questo il titolo del nuovo saggio di Ledizioni a firma dell'esperto Fiorenzo Pilla, in modo chiaro fornisce risposte ad alcuni interrogativi relativi a fenomeni che stanno cambiando il rapporto tra le persone: 'Il dark web è davvero così pericoloso? In che cosa si differenzia dal deep web? E com'è possibile accedervi?', Perché e in che modo la nostra vita digitale viene tracciata?', 'Cos'è l'internet degli oggetti e perché ha già cambiato il mondo?'. Con un approccio basato sulla ricerca sul campo e sull'analisi di casi concreti (che riguardano anche note realtà imprenditoriali come la casa di moda Dolce & Gabbana e l'azienda dolciaria Melegatti, che, in contesti, tempi e con modalità differenti, hanno dovuto fronteggiare disastrose crisi di digital reputation) l'autore mostra al lettore come, grazie a un giusto bilanciamento di prudenza, conoscenza e fiducia, sia possibile percorrere la strada digitale, non solo evitando insidie e pericoli, ma cogliendo le opportunità che ci propone. Una pubblicazione utile a manager, studenti, ricercatori e, più in generale, a tutti coloro che sono curiosi di esplorare più a fondo la complessità del web e le implicazioni sulle nostre vite degli strumenti di socialità.

18 febbraio 2018

Arriva in libreria il 'Prontuario per genitori di nativi digitali'

Impiegano i dispositivi tecnologici per apprendere, comunicare, relazionarsi, intrattenersi, acquistare.
Sotto la lente cento scenari su web e social network
Ma, a differenza dei loro genitori, i bambini e gli adolescenti di oggi lo fanno fin dalla più tenera età, quotidianamente e con totale disinvoltura, spesso senza rendersi conto dei rischi del mondo digitale derivanti dalla loro mancanza di senso critico e di competenze in fatto di privacy, giochi online, anonimato. Nasce per dare risposte sulle attività compiute dalle giovani generazioni sempre connesse il 'Prontuario per genitori di nativi digitali' scritto a quattro mani da Gianluigi Bonanomi, giornalista e formatore, e Fiorenzo Pilla, analista ed esperto di dinamiche tecnologiche. Un volume, quello pubblicato da Ledizioni, che, con un linguaggio conciso ma esaustivo, analizza cento scenari reali, fornendo agli adulti, attraverso un percorso tematico, gli strumenti per supportare il dialogo con i loro figli e la conoscenza dell'universo digitale. "Il problema non riguarda solo i ragazzi, spesso coinvolge anche noi genitori - scrivono gli autori nella prefazione -. Ci troviamo per la prima volta nella storia in un'era in cui i genitori non possono trasmettere ai figli le conoscenze utili per evitare rischi e difficoltà perché sono chiamati al difficile compito di educarli a un tipo di socialità nuovo a cui, a loro volta, non sono stati educati. Il problema è che i ragazzi non usano nemmeno i libri e i manuali: quello che imparano è frutto di prove ed errori, e di quello che è condiviso dal gruppo dei pari. I ragazzi hanno bisogno di una guida, perché non hanno ancora maturato le capacità critiche per riconoscere e combattere le insidie della Rete. Questo prontuario vuole essere uno strumento pratico per supportare i genitori (e gli educatori), quindi per aiutare indirettamente i ragazzi". A che età è giusto dare il primo smartphone? I social alimentano il narcisismo? 'Facebook può creare dipendenza? Che cos'è il sexting e come prevenirlo? Quali le leggi sul cyberbullismo? Sono solo alcuni degli interrogativi che porteranno i lettori a soffermarsi su questioni educative fondamentali, al fine d'insegnare ai figli a gestire app, siti social network con accortezza. Senza lasciare che vi finiscano inghiottiti.
Gianluigi Bonanomi e Fiorenzo Pilla, Prontuario per genitori di nativi digitali, Ledizioni, febbraio 2018, pagg. 150, 12,90 euro

06 giugno 2017

Bufale in rete: un manuale per riconoscerle e difendersi

La guida è uscita a febbraio con Ledizioni
Come e perché difendersi dalle false notizie che circolano su siti (talvolta anche autorevoli) e social network, spesso con la complicità di lettori creduloni che aiutano a diffonderle? Al fenomeno, da qualche mese diventato di stringente attualità su scala globale, quattro esperti hanno dedicato il 'Manuale per difendersi dalla post-verità', uscito lo scorso febbraio e pubblicato da Ledizioni nel duplice formato cartaceo ed eBook. Combattere le bufale del mondo digitale - fonte di ricchezza per chi le produce - è importante per restituire dignità e credibilità all'informazione nell'interesse non di pochi soggetti, ma della collettività, secondo la prospettiva democratica. Questo manuale, scritto dal giornalista e formatore Gianluigi Bonanomi, dalla psicologa esperta di genitorialità Rossella Dolce, dall'avvocato Marco Giacomello e dall'esperto di personalità digitale ed editoria elettronica Fiorenzo Pilla, sottolinea l'importanza dell'educazione per rendere consapevoli gli internauti dei meccanismi mistificatori che si celano dietro le fake news, le notizie faziose, le notizie complottiste o allarmistiche e anche quelle che, con titoli fuorvianti studiati ad arte, spingono al click baiting, cioè a cliccare su determinati link che, diversamente, non interesserebbero. Dopo aver analizzato l'etimologia, il significato e la categorizzazione della bufala, gli autori illustrano come nasce, come la si riconosce (tanti e utili gli strumenti a disposizione), chi sono gli scovabufale più famosi e autorevoli del settore (i cosiddetti debunker). Non mancano un'intervista a uno dei re dei bufalari italiani, per comprendere le motivazioni alla base del suo operare ingannevole, e l'analisi di una serie di trucchi ben congeniati che - sfruttando schemi mentali noti in psicologia - tendono a farci cadere nella trappola della bufala.