La tradizione sposa la contemporaneità |
Si rinnova anche l'esperienza gastronomica: ai classici intramontabili di Rossopomodoro, come la pizza verace, la margherita con mozzarella di bufala campana Dop, gli spaghetti al pomodoro, l'antipasto misto "la tiella", il baccalà fritto, gli spaghetti alle vongole, le salsicce e i friarielli, si affiancano idee creative, come gli impasti della pizza alternativi (alla canapa, ai cereali) e insalate di tendenza. Tutto nel rispetto della stagionalità e della qualità, e con prodotti selezionati dal territorio campano, come la pasta di Gragnano, la farina di Napoli, l'olio di Sorrento, i presidi Slow Food e tante altre eccellenze. Nuovo anche il menù dei dolci, con una selezione di prelibatezze della tradizione napoletana, come il babà, la pastiera e la delizia al limone, e inedite golosità, come la Ciottolosa, fonduta di cioccolato fondente in cui si possono inzuppare frutta di stagione o gli 'scugnizzi' (frittelle cosparse di zucchero, preparate con l'impasto delle graffe napoletane). Da Rossopomodoro un ruolo da protagonista lo gioca anche il caffè, dal tradizionale espresso ai diversi dolci e semifreddi a base di questo ingrediente. Un riposizionamento, dunque, così motivato da Roberto Colombo, amministratore delegato di Rossopomodoro: "Siamo una delle realtà italiane di ristorazione più solide e longeve, e questo lo dobbiamo alla nostra capacità di alzare sempre l'asticella della qualità, della creatività e dell'innovazione, pur restando fedeli alla tradizione e senza aver perso mai un grammo della nostra passione napoletana".