Dalla collaborazione ultraventennale tra
Slow Food e Gruppo Lavazza nasce la
Slow Food Coffee Coalition, un network mondiale che connette tutti gli attori della filiera del caffè, dai produttori ai torrefattori, dai distributori ai consumatori, accomunati dall'amore per questa bevanda e ispirati dall'idea di un
caffè buono, pulito e giusto per tutti.
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Alcuni momenti dell'evento di presentazione dell'iniziativa |
Un nuovo modello di relazione, ispirato ai valori della cooperazione, che tiene conto dell'evoluzione dei paradigmi di produzione e consumo, lanciato in occasione della
Giornata Mondiale della Terra da Torino tra gli eventi che concludono i sei mesi straordinari di
Terra Madre Salone del Gusto. L'obiettivo è creare
nuove connessioni e migliorare la
relazione tra agricoltori e consumatori, per irrobustire il primo e più fragile anello della filiera e promuovere l'identità e la conoscenza del caffè con chi lo sceglie ogni giorno.
Carlo Petrini, presidente di Slow Food, sottolinea la necessità "di passare da una società basata sulla competitività a una basata sulla collaborazione, e questa
filiera che dialoga a tutti i livelli potrà rappresentarla alla perfezione. Perché avvenga una reale transizione ecologica è necessario creare consapevolezza e generare sapere condiviso all’interno di questa comunità. Per questo è fondamentale prepararci ad affrontare le sfide future con strumenti come le alleanze, le unioni e la collaborazione". La
Slow Food Coffee Coalition invita tutti gli attori della filiera interessati al caffè ad aderire al suo
Manifesto per garantire e godere di un prodotto buono, pulito e giusto. Una rete mondiale quindi, che crede nella
tutela dell’ambiente, nella salvaguardia dei diritti fondamentali dell’uomo e del lavoro, nella
trasparenza, nella
tracciabilità, nell’educazione e nel diritto al piacere, e che fa di questi elementi le pietre miliari di un nuovo cammino. Della coalizione hanno discusso
Carlo Petrini, presidente di Slow Food, e
Giuseppe Lavazza, vicepresidente
Lavazza Group. Con il contributo video di due agricoltori e dello chef catalano di fama mondiale
Ferran Adrià, la moderazione dell'incontro di presentazione è stata affidata al giornalista
Massimo Giannini, direttore de La Stampa.