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11 settembre 2014

Peperoncini 'di fuoco' alla mostra-mercato Piazza Portello

Sono 80 varietà e provengono da oltre 20 Paesi, fra cui India, Brasile, Messico, Perù, Bolivia, Russia, Thailandia, Vietnam, Malesia e Cina, i peperoncini in scena sabato 13 e domenica 14 settembre, dalle 10 alle 18 in Piazza Portello, zona viale Certosa - piazzale Accursio. Grazie alla collaborazione con la famiglia Zaltieri, proprietaria dell’azienda agricola La MargheRita, specializzata nella coltivazione di piante di peperoncino e certificata come Azienda PIC dall’Accademia Italiana del Peperoncino, sabato verrà presentata la varietà Red Portello dedicata al centro commerciale milanese che per il terzo anno consecutivo ospita la vasta mostra-mercato del peperoncino.
La nuova varietà Red Portello dedicata a Piazza Portello
La nuova pianta è un Capsicum Annuum, varietà dalla bacca rossa di forma allungata, che ha una piccantezza medio-elevata, ma immediatamente percepibile, e si adatta perfettamente anche all’essiccazione. Nel corso della mostra-mercato saranno però solo poche decine gli esemplari di Red Portello a disposizione d'intenditori e amanti del piccante. Durante la due giorni il pubblico avrà poi la possibilità di conoscere e acquistare le piante, apprendere le tecniche di coltivazione e conservazione più adatte al nostro clima, i diversi significati dei colori, i livelli di maturazione e i gradi di piccantezza. Domenica pomeriggio lo chef Domenico Longo, calabrese d’origine ma trevigiano d’adozione e amante della cucina mediterranea salutistica, si esibirà con un suo assistente in uno showcooking durante il quale preparerà alcune semplici ricette, stuzzichini e appetizer a base di peperoncino.

Occhio ai temibili peperoncini cobra e drago
Protagonisti della manifestazione anche il Carolina Reaper, vincitore del Guinnes dei primati 2013, che può raggiungere i 2 milioni di gradi Scoville (scala di misura della piccantezza di un peperoncino) il temibile Trinidad Moruga Scorpion dalla piccantezza definita 'nucleare'. Spazio anche a Bhut Jolokia, conosciuto come Peperoncino Re Cobra o Ghost Chili, e Naga Morich, Naga Viper e l’esclusivo Dorset Naga, senza dimenticare il Seven Pod e l’Infinity Chili la cui bacca è sufficiente per rendere piccanti sette pentole di fagioli. Sfileranno anche le varietà classiche come il mitico Jalapeno e l’Habanero in tutte le sue varianti: rosso, dorato, bianco, Green, Condor Beak, Capuchino per finire con l’Habanero Chocolate. Molto interessante sono la varietà chiamata 'Aribibi Gusano', dal profumo intenso e avvolgente, ma accompagnata da piccantezza estrema, il divertente 'Pingo de Ouro', piccolo peperoncino sferico dal colore arancione e dal sapore molto, molto deciso e il Thai Dragon, cornetto dalla piccantezza simile a una scossa, adatto sia per il consumo fresco che per l’essiccazione. Presenti anche i più famosi peperoncini naturalizzati italiani, dal Cayenna al Mazzetto, dal Calabrese al Tondo da farcire e il raro peperoncino nero, Acrata proveniente dal Cile dalle rinomate doti afrodisiache.