Sono 
80 varietà e provengono da oltre 
20 Paesi, fra cui India, Brasile, Messico, Perù, Bolivia, Russia, 
Thailandia, Vietnam, Malesia e Cina, i 
peperoncini in scena 
sabato 13 e domenica 14 settembre, dalle 10 alle 18 in 
Piazza Portello, zona viale Certosa - piazzale Accursio. Grazie alla collaborazione con la famiglia Zaltieri, proprietaria 
dell’azienda agricola La MargheRita, specializzata nella coltivazione di
 piante di peperoncino e certificata come Azienda PIC dall’
Accademia 
Italiana del Peperoncino, sabato verrà presentata la varietà 
Red Portello dedicata al centro commerciale milanese che per il terzo anno consecutivo ospita la vasta mostra-mercato del peperoncino.
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| La nuova varietà Red Portello dedicata a Piazza Portello | 
La nuova pianta è un 
Capsicum Annuum, varietà dalla bacca rossa di forma allungata, che ha una piccantezza medio-elevata, ma immediatamente percepibile, e si adatta perfettamente anche all’essiccazione. Nel corso della mostra-mercato saranno però solo 
poche decine gli esemplari di Red Portello a disposizione d'intenditori e amanti del piccante. Durante la due giorni il pubblico avrà poi la possibilità di conoscere e acquistare le piante, apprendere le tecniche di coltivazione e conservazione più adatte al nostro clima, i diversi significati dei colori, i livelli di maturazione e i gradi di piccantezza. Domenica pomeriggio lo chef 
Domenico Longo, calabrese d’origine ma trevigiano d’adozione e amante della cucina mediterranea salutistica, si esibirà con un suo assistente in uno showcooking durante il quale preparerà alcune semplici ricette, stuzzichini e appetizer a base di peperoncino.
Occhio ai temibili peperoncini cobra e drago 
Protagonisti della manifestazione anche il Carolina 
Reaper, vincitore del Guinnes dei primati 2013, che può raggiungere i 2 milioni di gradi 
Scoville (scala di misura della piccantezza di un peperoncino) il temibile 
Trinidad Moruga Scorpion dalla piccantezza definita 'nucleare'. Spazio anche a
 Bhut Jolokia, conosciuto come 
Peperoncino Re Cobra o Ghost Chili, e Naga Morich, Naga Viper e l’esclusivo Dorset Naga, senza dimenticare il 
Seven Pod  e l’
Infinity Chili la cui bacca è sufficiente per rendere piccanti 
sette pentole di fagioli. Sfileranno anche le varietà classiche come il mitico Jalapeno e l’Habanero in tutte le sue varianti: rosso, dorato, bianco, Green, Condor Beak, Capuchino per finire con l’Habanero Chocolate. Molto interessante sono la varietà chiamata 'Aribibi Gusano', dal profumo intenso e avvolgente, ma accompagnata da piccantezza estrema, il divertente 'Pingo de Ouro', piccolo peperoncino sferico dal colore arancione e dal sapore molto, molto deciso e il 
Thai Dragon, cornetto dalla piccantezza simile a una scossa, adatto sia per il consumo fresco che per l’essiccazione. Presenti anche i più 
famosi peperoncini naturalizzati italiani, dal Cayenna al Mazzetto, dal Calabrese al Tondo da farcire e il raro peperoncino nero, 
Acrata proveniente dal Cile dalle rinomate doti afrodisiache.