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Antonio Marras, 'Questi miei fantasmi', Rampe del Salvatore, Napoli, 2023 Ph. degli allievi dell'Accademia di Belle Arti di Napoli, coordinamento prof. Mario Laporta |
A Napoli l'arte contemporanea torna protagonista grazie alla programmazione di mostre e installazioni voluta dal sindaco Gaetano Manfredi e curata da Vincenzo Trione, consigliere del sindaco per l'arte contemporanea e l'attività museale. L'obiettivo è ambizioso: rafforzare la vocazione al contemporaneo della città attraverso una serie di iniziative pensate appositamente per gli spazi pubblici e i siti museali dai protagonisti dell'arte del nostro tempo. Tra i primi artisti invitati a rileggere alcuni luoghi simbolici della città: Antonio Marras, Michelangelo Pistoletto, Gaetano Pesce, Claudio Parmiggiani, Francesco Vezzoli, Daria D'Antonio e Paolo Sorrentino. A dare l’avvio alla programmazione, dal 23 giugno a settembre, è l'installazione di Antonio Marras (Alghero, 1961) dal titolo 'Questi miei fantasmi' e concepita per gli spazi di Vicoletto San Pietro a Majella e delle Rampe del Salvatore e realizzata in collaborazione con l’Università degli Studi di Napoli Federico II, l'Accademia di Belle Arti di Napoli, Foqus-Fondazione Quartieri Spagnoli e il Conservatorio di San Pietro a Majella. L'opera segna la restituzione alla città delle Rampe del Salvatore, chiuse dagli anni Settanta e riaperte per l'occasione.