Il progetto espositivo è curato dal Gruppo Avangart |
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19 novembre 2022
Marco Lodola schiera a Doha le sue opere d'arte luminose
Da domani una lunga scia luminosa, che parte dalle Galeries Lafayette, nel centro di Doha, e arriva fino allo Stadio Khalifa, accompagnerà per circa 7 km il pubblico verso la partita e tanta gente al mondo imparerà a conoscere Marco Lodola.
Il progetto espositivo 'The art of goal' in occasione della Fifa World Cup 2022, nasce da un'idea del Gruppo Avangart di Nicolò Giovine e Sebastiano Pepe, che da anni curano le pubbliche relazioni dell'artista. In quella che è una delle città in cui si disputano le partite per la Coppa del Mondo 2022 si potrà così ammirare una serie unica di installazioni artistiche realizzate dal famoso artista per un'esposizione esclusiva sugli edifici del villaggio culturale. L'esposizione combina il tema attuale del calcio, insieme alla musica, all'arte e al dettaglio, riflettendo i valori del Katara Cultural Village. Tra i fondatori e maggiori esponenti del Movimento Nuovo Futurismo, Lodola opera con luce e colore determinando una nuova spazialità, capace di isolare l’immagine dallo sfondo. Attorno, infatti, resta il buio, grazie al quale di stagliano le sue sculture tridimensionali. Installazioni che Lodola ha creato anche per marchi prestigiosi, maison internazionali che sono espressione del made in Italy nel mondo. Sport, musica, moda sono alcuni tra gli ambiti di più frequente applicazione delle sue opere pubbliche. 'The art of goal' è anche il primo catalogo con traduzione in arabo per Lodola; l'introduzione è stata affidata al critico d'arte Luca Beatrice e contiene anche una nota di Marco Materazzi, campione del mondo della Nazionale italiana di calcio ne 2006.
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Marco Lodola
11 giugno 2022
'Lodola's Soup', appuntamento con la pop art di Marco Lodola
Parata di vip al Me Milan Il Duca, venerdì 10 giugno, per il vernissage della mostra Lodola's Soup dell'artista di fama internazionale Marco Lodola, curata da Gruppo Avangart di Nicolò Giovine e Sebastiano Pepe.
Nell'occasione, l'artista neo-futurista in persona ha presentato le sue opere che, fino al prossimo 31 agosto, 'dialogheranno' con gli spazi dell'elegante hotel situato in piazza della Repubblica 13. Luci e colori hanno dato vita a un percorso affascinante, coreografico, fatto da numerosi soggetti tutti rigorosamente 'splendenti'. Non a caso, l'artista si definisce 'elettricista': senza la luce non potrebbe infatti creare le sue opere, in perspex e neon. Leitmotiv delle sue realizzazioni i colori vivaci e i soggetti pop, come pin-up, auto e vespe e ballerini dell'immaginario collettivo e personaggi famosi della storia della musica; un mondo che Lodola conosce bene non solo per le sue opere, ma anche per aver collaborato con musicisti come Max Pezzali, i Timoria, Omar Pedrini e Jovanotti. Il sound design dell'evento ha previsto un dj set dell'eclettico musicista Andrea Fumagalli, in arte Andy, cofondatore dei Bluvertigo, mentre il vignettista Michelangelo Manente ha realizzato ritratti caricaturali per gli ospiti. Il Mediterraneo è stato protagonista del setting gustativo con un omaggio di Amarelli – la liquirizia italiana per eccellenza, che ha presentato un packaging limited edition nato dalla collaborazione con Lodola. Durante l'evento esclusivo i partecipanti hanno anche potuto degustare le specialità gastronomiche dell'azienda pugliese aueee. La serata d'inaugurazione dell'esposizione Lodola's Soup ha dato ufficialmente il via al weekend meneghino all'insegna della Milano Design Week.
Marco Lodola tra Sebastiano Pepe e Nicolò Giovine di Avangart |
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