
Insieme a BolognaFiere, all’Associazione per l’agricoltura biodinamica, a FederBio, ad Assobio e ad Alce Nero, dal prossimo maggio
NaturaSì sarà protagonista di
Expo 2015 all'interno del
Parco della Biodiversità e del
Padiglione del Biologico e del Naturale. Lo ha annunciato ieri con una conferenza stampa a Milano il management del
Gruppo EcorNaturaSì che conta in Italia 130 supermercati biologici NaturaSì e che gestisce anche 290 store a marchio Cuorebio. Scopo della presenza alla grande fiera mondiale dedicata al nutrimento è far conoscere e comprendere i valori dell’agricoltura e dei
prodotti biologici focalizzando l'attenzione sul processo che parte dalla
terra e dagli agricoltori, che passa per l'azienda e che chiama in causa i consumatori.
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Roberto Zanoni |
Tanti e coinvolgenti i progetti in programma: da quelli di
filiera, pensati per seguire il prodotto dalla semina alla tavola, a
'Le Terre di Ecor' per tutelare anche economicamente i produttori che coltivano garantendo la fertilità dei suoli, fino ad
'Alimenti ritrovati', progetto volto a scoprire assieme agli agricoltori le varietà antiche e a riutilizzarle a tutela della
biodiversità. "Abbiamo scelto di partecipare a Expo e di affiancarci a
BolognaFiere per il progetto del Parco della Biodiversità perché vogliamo porre l'attenzione con entusiasmo e determinazione sulle tematiche in cui da sempre crediamo: fertilità della terra, rispetto per la natura, per gli animali e per il benessere dell’uomo", ha affermato
Roberto Zanoni, direttore generale del Gruppo
EcorNaturaSì. Sfoggiando un
nuovissimo logo, studiato dall'agenzia
Metalli Lindberg, il brand nel sito di Expo creerà un
supermercato di circa 400 mq, il
Biomarket, con aree tematiche che racconteranno la storia di
EcorNaturaSì. A proposito del nuovo logo, accompagnato anche dal nuovo claim
'Bio per vocazione', NaturaSì ha voluto ricercare un ulteriore collegamento con la terra, dando rilievo al termine natura. Con la
lemniscata, che ha rimpiazzato la coccinella, ora i significati sono diversi: il simbolo rimanda infatti al germoglio, alla crescita, all'evoluzione, alla biodiversità, ma richiama anche un cuore, che comunica
amore,
cura, fluire della
vita.