24 aprile 2015

NaturaSì sarà al Padiglione del Biologico con il Biomarket

Insieme a BolognaFiere, all’Associazione per l’agricoltura biodinamica, a FederBio, ad Assobio e ad Alce Nero, dal prossimo maggio NaturaSì sarà protagonista di Expo 2015 all'interno del Parco della Biodiversità e del Padiglione del Biologico e del Naturale. Lo ha annunciato ieri con una conferenza stampa a Milano il management del Gruppo EcorNaturaSì che conta in Italia 130 supermercati biologici NaturaSì e che gestisce anche 290 store a marchio Cuorebio. Scopo della presenza alla grande fiera mondiale dedicata al nutrimento è far conoscere e comprendere i valori dell’agricoltura e dei prodotti biologici focalizzando l'attenzione sul processo che parte dalla terra e dagli agricoltori, che passa per l'azienda e che chiama in causa i consumatori.
Roberto Zanoni
Tanti e coinvolgenti i progetti in programma: da quelli di filiera, pensati per seguire il prodotto dalla semina alla tavola, a 'Le Terre di Ecor' per tutelare anche economicamente i produttori che coltivano garantendo la fertilità dei suoli, fino ad 'Alimenti ritrovati', progetto volto a scoprire assieme agli agricoltori le varietà antiche e a riutilizzarle a tutela della biodiversità. "Abbiamo scelto di partecipare a Expo e di affiancarci a BolognaFiere per il progetto del Parco della Biodiversità perché vogliamo porre l'attenzione con entusiasmo e determinazione sulle tematiche in cui da sempre crediamo: fertilità della terra, rispetto per la natura, per gli animali e per il benessere dell’uomo", ha affermato Roberto Zanoni, direttore generale del Gruppo EcorNaturaSì. Sfoggiando un nuovissimo logo, studiato dall'agenzia Metalli Lindberg, il brand nel sito di Expo creerà un supermercato di circa 400 mq, il Biomarket, con aree tematiche che racconteranno la storia di EcorNaturaSì. A proposito del nuovo logo, accompagnato anche dal nuovo claim 'Bio per vocazione', NaturaSì ha voluto ricercare un ulteriore collegamento con la terra, dando rilievo al termine natura. Con la lemniscata, che ha rimpiazzato la coccinella, ora i significati sono diversi: il simbolo rimanda infatti al germoglio, alla crescita, all'evoluzione, alla biodiversità, ma richiama anche un cuore, che comunica amore, cura, fluire della vita.