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18 dicembre 2015

AssoBirra ricorda la celebre campagna con Renzo Arbore

All'artista da domani è dedicata una mostra a Roma
'Birra, e sai cosa bevi! Meditate gente, meditate!' Nasceva 35 anni fa la celebre campagna AssoBirra con Renzo Arbore. L’associazione che riunisce i produttori italiani di birra e malto si unisce ai festeggiamenti per i 50 anni della straordinaria carriera di Arbore, che da domani al 3 aprile 2016 sarà celebrata a Roma con una mostra negli spazi espositivi della Pelanda al Macro di Testaccio. E ricorda il ruolo fondamentale di Arbore per far scoprire agli italiani una bevanda dalla storia millenaria che, fino a tutti gli anni Settanta, era inserita mentalmente fra le comuni bevande dissetanti estive e veniva consumata esclusivamente da marzo a settembre. "Erano anni difficili - ricorda Filippo Terzaghi, direttore di AssoBirra - in cui c’era anche una grande sensibilità dell’opinione pubblica sul problema dei coloranti nelle bibite, ritenuti cancerogeni. Dovevamo chiarire, una volta per tutte, che la birra era naturale senza coloranti. E Arbore è stato un volto perfetto per raccontare agli italiani con leggerezza messaggi delicati: credibile, proprio perché non sembrava prendersi troppo sul serio, ci ha aiutato a raccontare bontà della birra a tavola, il piacere di averla in casa per offrirla agli amici, il consumo responsabile e 12 mesi all'anno, lo scarso tasso alcolico, la notevole digeribilità della birra e la naturalità dei suoi ingredienti. Tutte tematiche che ancora oggi fanno parte della nostra comunicazione". Quest'anno AssoBirra è tornata in comunicazione con 'Birra, io t’adoro', campagna che mette al centro del messaggio le donne Millennials e il loro rapporto con la birra.

24 febbraio 2015

‘Birra, io t’adoro’, la campagna AssoBirra per le Millennials


Arriva a oltre trent'anni di distanza dalla celeberrima ‘Birra, e sai cosa bevi’ con Renzo Arbore la nuova campagna ‘Birra, io t’adoro’ in pianificazione da metà febbraio su stampa, outdoor, media online e cinque social network (Facebook, Twitter, YouTube, Pinterest, Instagram).
Rivolta alla nuova generazione di donne, senza però escludere gli uomini, la campagna di comunicazione promossa da AssoBirra sarà visibile per tutto l’anno per promuovere il consumo di questa bevanda, naturalmente in un’ottica moderata, consapevole, responsabile. Protagonista del filmato, visibile qui, è una giovane donna indipendente, ironica, impegnata, che anche in un luogo formale come un vernissage sa ritagliarsi momenti di piacere con la sua birra. I dati di mercato evidenziano che in Italia ben 6 donne su 10 bevono birra (siamo il Paese con il più alto numero di consumatrici di questa bevanda alcolica in Europa), ma il consumo procapite si attesta solo sui 14 litri l'anno.
Qui e in alto, tre frame della nuova campagna AssoBirra
Eppure, secondo una ricerca condotta da Doxa per AssoBirra, il potenziale è elevatissimo: sono ben 6,8 milioni le ‘donne che amano la birra’. Battezzate Millennials, hanno tra i 18 e i 35 anni, sono native digitali e molto diverse dalle loro madri e zie: 4 su 10 lavorano, 7 su 10 hanno una laurea o sono diplomate, 3 su 10 amano parlare di politica ed economia e bersi una birra con gli amici, proprio come i maschi. Come sottolinea Filippo Terzaghi, direttore di AssoBirra, la campagna mira a “sfatare pregiudizi diffusi tra le donne come quelli secondo cui la birra gonfi o faccia ingrassare, ma anche spiegare alle giovani adulte che il consumo di birra può essere compatibile con uno stile di vita moderno, equilibrato e attivo”. Sostenuta da un budget complessivo di 1,5 milioni di euro, la campagna è stata ideata dall'agenzia danese Mensch e prevede adattamenti nei Paesi coinvolti.