Visualizzazione post con etichetta artista. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta artista. Mostra tutti i post

10 gennaio 2022

L'arte di Lucamaleonte per il balsamo multifunzione Bullfrog

Il marchio di barberia Bullfrog incontra il talento di un artista eccezionale per lanciare una limited edition del balsamo multifunzione Agnostico. Il primo interprete della rana Bullfrog in versione Agnostico era stato Gep con il suo lettering inconfondibile, poi Stefania Pallestrini, Dario Maggiore e Wolsha avevano portato i mondi dei tattoo, delle strip e della street art sul flacone. Ora, il brand della rana compie un altro balzo in avanti con Lucamaleonte, noto artista della scena romana che, studiando gli antichi bestiari, dipinge animali con occhio d'avanguardia: l'incontro con la rana Bullfrog era disegnato nel destino. Dopo aver creato grandi opere murali come il muro commissionato da Marvel Studios per il lancio della serie tv Loki o il trittico per la Roma, tra cui spicca un gigantesco ritratto di Totti, dopo oltre cinquanta mostre personali e collettive tra Londra, Roma il Mart di Rovereto, Lucamaleonte si è innamorato della piccola icona Bullfrog. Dalla collaborazione sono nate due versioni di Agnostico, un double trouble dove la rana si è tinta di giallo e azzurro. Ogni 11 flaconi di Agnostico con rana gialla ne è stato prodotto solo uno con rana azzurra per un totale di 200 esemplari. I collezionisti che sono già partiti alla caccia della rana più rara.

09 giugno 2021

Da oggi è fruibile online l'archivio dell'artista Arnaldo Pomodoro

Biblioteca, audiovisivi e carteggi e, prossimamente, anche fotografie, carte di lavoro e materiali vari. 
Da oggi è online l'archivio di Arnaldo Pomodoro: un portale web, gratuitamente accessibile previa registrazione, con cui la Fondazione Arnaldo Pomodoro mette a disposizione del vasto pubblico – dal ricercatore al semplice appassionato – materiali conservati nell'archivio dell’artista, fonte di informazione e approfondimento sulla vita e sull’opera del maestro, così come su un tratto della storia artistica e culturale del Novecento. L'archivio online è un progetto in progress: nato parallelamente all'avvio del riordino dell’archivio fisico, si amplierà e si completerà nel tempo, col procedere della catalogazione e della digitalizzazione dei materiali. Nella scelta dei materiali da catalogare e digitalizzare, e quindi da mettere online a disposizione di tutti, la Fondazione sta seguendo un doppio criterio: da un lato i materiali più rappresentativi e più interessanti dell'archivio in sé (come il filmato inedito 'Arnaldo Pomodoro makes a sphere'), dall'altro quelli che permettono di arricchire e completare anche il lavoro del catalogo ragionato. L'archivio fisico, situato tra via Vigevano e Vicolo Lavandai, ha uno sviluppo di circa 60 metri lineari ed è suddiviso in sei sezioni distinte in base alla tipologia dei materiali. La ricchezza, organizzazione e affidabilità dell'archivio ne hanno fatto un punto di riferimento a livello internazionale per fondazioni, dipartimenti universitari, studiosi, gallerie, collezionisti e case d'asta.

09 maggio 2020

Il merlo di Mimmo Paladino sostiene l'appello degli artisti italiani


'Quelli che suonano' è l'omaggio artistico di Mimmo Paladino al mondo musicale italiano: un merlo, il più musicale dei volatili, in appoggio all'appello divulgato dai cantanti e musicisti a sostegno degli operatori del mondo dell’intrattenimento. La richiesta fatta al governo è che vengano garantiti a tutti i lavoratori della musica leggera, in questo momento di fermo totale dei concerti, dignità ed assistenza economica. Non è dato sapere quando si potrà ricominciare a realizzare concerti dal vivo, ma sono tutti consapevoli di quanto la loro musica sia sempre stata al centro della vita di tutti. Alla radio, dal vivo, dai balconi. Il pensiero è rivolto soprattutto a chi lavora dietro le quinte ed è sempre il primo a gioire degli applausi rivolti agli artisti, a fine serata. 

Questi gli artisti italiani che hanno sottoscritto l'appello:
Alessandra Amoroso, Annalisa, Biagio Antonacci, Arisa, Malika Ayane, Claudio Baglioni, Luca Barbarossa, Samuele Bersani, Loredana Bertè, Andrea Bocelli, Brunori Sas, Giovanni Caccamo, Sergio Cammariere, Red Canzian, Caterina Caselli, Riccardo Cocciante, Fabio Concato, Paolo Conte, Cesare Cremonini, Gigi D’Alessio, Francesco De Gregori, Elisa, Emma, Niccolò Fabi, Roby Facchinetti, Giusy Ferreri, Tiziano Ferro, Ivano Fossati, Ghali, Giorgia, Gianluca Grignani, Raphael Gualazzi, Frankie Hi-Nrg, Paola Iezzi, Il Volo, Deborah Iurato, J-Ax, Jovanotti, Achille Lauro, Levante, Luciano Ligabue, Daniele Magro, Mahmood, Rita Marcotulli, Fiorella Mannoia, Marco Mengoni, Francesca Michielin, Modà, Gianni Morandi, Fabrizio Moro, Ennio Morricone, Motta, Gianna Nannini, Negramaro, Nek, Niccolò Agliardi, Enrico Nigiotti, Noemi, Gino Paoli, Tommaso Paradiso, Laura Pausini, Piero Pelù, Max Pezzali, Nicola Piovani, Raf, Eros Ramazzotti, Danilo Rea, Francesco Renga, Rita Bellanza, Vasco Rossi, Daniele Silvestri, Syria, Anna Tatangelo, Tosca, Umberto Tozzi, Paola Turci, Laura Valente, Antonello Venditti, Virginio, Zucchero

04 aprile 2020

'Viaggi da camera' invita ad aprire le stanze reali e immaginarie

Massimo Grimaldi per 'Viaggi da camera', l'iniziativa artistica indetta dalla Fondazione Trussardi
'Viaggi da camera' diventa social. Il progetto online della Fondazione Nicola Trussardi – che dallo scorso 27 marzo raccoglie e distribuisce quotidianamente immagini, video e testi, scelti da artisti invitati a raccontare il proprio spazio domestico e privato – da oggi si apre al pubblico.
La Fondazione ha deciso di aprire a tutti la partecipazione al progetto
(Maurizio Cattelan per 'Viaggi da camera')
In pochi giorni la Fondazione ha infatti ricevuto innumerevoli messaggi di persone che vogliono contribuire con i loro 'viaggi da camera', raccontando il loro universo privato in questo periodo di reclusione domestica forzata. La Fondazione ha quindi deciso di aprire a tutti la partecipazione al progetto: chiunque potrà postare sui social network il proprio 'viaggio da camera', aggiungendo l’hashtag #viaggidacamera e taggando la Fondazione Nicola Trussardi. La Fondazione condividerà quotidianamente tutti i contributi nelle stories dei suoi account Instagram e Facebook. I contributi degli artisti invitati, invece, continueranno a essere pubblicati nel sito web e nel feed dei canali social della Fondazione, come inizialmente previsto. Ispirato al romanzo settecentesco di Xavier De Maistre 'Viaggio intorno alla mia camera', scritto durante un soggiorno obbligato di 42 giorni in una stanza di Torino, il progetto invita tutti ad aprire le porte delle loro stanze reali e immaginarie. Uno stimolo a intraprendere nuovi viaggi all'interno del perimetro della propria stanza, per provare a scoprire nuove mappe della fantasia e nuovi punti di fuga.

04 novembre 2019

Il mondo onirico dell'illustratrice Hsinping Pan per L'Occitane

Balsami labbra, creme corpo, creme mani e tante altre novità in arrivo nei negozi L'Occitane.
I valori, improntati alla natura, del marchio francese
sono stati ben rappresentati dall'artista taiwanese
Per le sue proposte di bellezza natalizie, quest'anno L'Occitane en Provence si è affidata alla creatività di Hsinping Pan, illustratrice di Taiwan capace di osservare il mondo che la circonda con uno sguardo onirico. Tra l'artista e l'azienda francese è stato 'amore a prima vista', dal momento che, con poche pennellate, lei riesce a far diventare tutto magico e colorato. Senza contare che è stata capace di catturare la bellezza e la fragilità della natura, in linea con la visione di L'Occitane, che preserva e valorizza le molte varietà botaniche del territorio della Provenza, con una particolare attenzione ai mandorli dei quali la casa cosmetica sta curando la reintroduzione. Le illustrazioni dai colori decisi e la grafica poetica dell'artista si ritrovano nei due diversi Calendari dell'Avvento, nelle tre collezioni al Récolte de Miel, Karité Classico e Jardin en Fête dai toni dell'arancio, del rosa e del blu e in tante altre idee regalo che celebrano la natura rendendola colorata, gioiosa e ricca di magia.

04 agosto 2019

Alla Gam le opere dell'artista contemporaneo Andrea Ventura

Campo di battagliaacrilici su tela, 2017
E' aperta fino al prossimo 8 settembre alla Gam|Galleria d'Arte Moderna di Milano la mostra dedicata al pittore e illustratore Andrea Ventura (nato a Milano nel 1968, vive e lavora a Berlino).
Theresa Maytecnica mista su carta, 2018
Un progetto nato nell'ambito della programmazione che la Gam riserva da qualche anno alla produzione artistica contemporanea e che si affianca alle iniziative espositive ispirate alle collezioni permanenti. Promossa da Comune di Milano|Cultura e ideata dalla Gam, la mostra è curata da Paola Zatti, conservatore responsabile del museo, con la collaborazione di Alessandro Oldani. Allestita nelle sale del piano terra di Villa Reale, l’'esposizione vede 140 opere suddivise in quattro sezioni e, tra queste, le tavole originali realizzate da Ventura per illustrare una serie di racconti ispirati alla Gam. La raccolta di questi racconti è stata in seguito pubblicata nel volume 'Musicisti, leoni e fontane' (Napoli 2017) e ha riscosso un significativo interesse, inserendosi nel solco di una pubblicistica molto attuale che ha affidato ad alcuni illustratori il compito di raccontare, con un linguaggio insolito, le vicende relative ad alcuni musei internazionali (come il Musée d'Orsay). Nel percorso espositivo anche una selezione dei numerosi ritratti realizzati in questi ultimi anni per le riviste New Yorker e New York Times, oltre a una serie di sculture di piccolo formato, esposte accanto alle più recenti opere in acrilico di grande formato. A corredo dei lavori di Ventura, un testo critico di Francesca Alfano Miglietti accompagnerà i visitatori alla scoperta di questa personale.

05 luglio 2019

Duecento opere di Ugo Nespolo in esposizione a Palazzo Reale

Ugo Nespolo all'anteprima milanese della sua personale
allestita a Milano, nelle sale di Palazzo Reale
Si può vedere da domani al 15 settembre a Palazzo Reale di Milano, negli spazi dell'Appartamento del Principe, la mostra a ingresso gratuito 'Nespolo. Fuori dal coro' dedicata al poliedrico artista Ugo Nespolo, nato a Biella nel 1941. L'esposizione, che conta 200 opere, è curata da Maurizio Ferraris, promossa e prodotta dal Comune di Milano e da Studio Nespolo con la sponsorizzazione di Fondazione Bracco. Un viaggio non cronologico nella multiforme creatività di un artista che ha segnato tappe rilevanti nella storia dell'arte italiana, mostrando la sua particolare predilizione per i materiali, che spaziano dal legno ai metalli, dalle ceramiche ai vetri. Nespolo è stato protagonista di importanti mostre realizzate in tutto il mondo: da New York a Tokio, da Londra a Seoul, da Pechino a Mosca, sino a quella itinerante del 1997 nelle capitali del Sud America, in una esperienza di arte e vita unica. Insofferente verso gli obblighi del conformismo creativo, ha dato vita a una figura d'artista assolutamente inedita e originale, e per questo 'fuori dal coro', operando nei settori del design, del cinema, delle scenografie per il teatro, dei manifesti e dei volumi culturali, dei marchi commerciali.

14 maggio 2019

Gli scatti del camaleontico Liu Bolin in mostra a Mudec Photo

Da domani al prossimo 15 settembre, Mudec Photo, la nuova sezione del Mudec di Milano dedicata ai maestri della fotografia, ospiterà la seconda mostra fotografica dalla sua apertura, avvenuta a dicembre 2018 con 'Steve McCurry Animals'.
Il performer cinese è diventato celebre per i suoi scatti mimetici
e ne ha anche realizzato uno appositamente all'interno del Mudec
(foto GoldenBackstage)
Si tratta dell'esposizione 'Visible Invisible', dedicata agli scatti del performer cinese di fama mondiale Liu Bolin. Un artista camaleontico, che si è fatto conoscere per le sue performance mimetiche: grazie a un accurato body painting, il suo corpo risulta pienamente integrato con lo sfondo. Denuncia? Riflessione critica? Contestazione politica e sociale? Le fotografie di Liu Bolin hanno diversi livelli di lettura, oltre l'immediatezza espressiva. Dietro lo scatto fotografico c'è lo studio, l'installazione, la pittura, la performance dell'artista: un processo di realizzazione che dura anche giorni, a dimostrazione di come un'immagine fotografica artistica non sia mai frutto di un caso, ma la sintesi di un processo creativo spesso complesso, che rivela la coscienza dell'artista e la sua intima conoscenza della realtà in tutta la sua complessità. Tra i circa cinquanta scatti (delle serie 'Hiding in the city', 'Hiding in the rest of the world', 'Hiding in Italy', 'Shelves', 'Migrants') ne figura anche uno inedito, appositamente realizzato da Liu Bolin all'interno del Mudec, tra i reperti della collezione permanente del museo. 'Visible Invisible' è promossa dal Comune di Milano-Cultura, Mudec e prodotta da 24 Ore Cultura-Gruppo 24 Ore, in collaborazione con Boxart Gallery, a cura di Beatrice Benedetti.

28 marzo 2019

Sei illustratori italiani per il ventennale di Tesori d'Oriente

Ogni artista rappresenta a suo modo uno dei sei rituali del brand più amati
Emiliano Ponzi, Virginia di Giorgio (in arte Virgola), Tommaso Baldi (in arte Tommiiib), Giulia Bernardelli (in arte Bernulia), Maria Saporito (in arte Mery Saporito) e Luciano Cina (in arte Luccico): è composta da questi sei giovani talenti dell'illustrazione la crew che, per celebrare il ventennale di Tesori d'Oriente, è stata chiamata a realizzare opere inedite che fanno capo all'iniziativa social 'L'Arte dei Tesori', attiva sul canale Instagram @tesoridoriente_official fino al 30 marzo. Ciascun artista è stato chiamato a rappresentare in modo unico e personale uno dei sei rituali più amati dai consumatori: Hammam, Muschio Bianco, Ayurveda, Japanese Rituals, Byzantium, Vaniglia & Zenzero. Un modo coinvolgente per narrare una storia di benessere senza confini, riscoprendo i prodotti del brand in una chiave moderna e inaspettata. Erano gli anni Novanta quando nacque Muschio Bianco, iconica fragranza Tesori d’Oriente, che ha dato il via a un viaggio senza confini intorno al mondo, dal Giappone all'India, dall'Africa ai paesaggi ellenici. Profumi esotici, elaborati da maestri profumieri, e texture preziose da vent'anni raccontano di mondi ricchi di fascino dalla storia millenaria.

16 luglio 2018

Il tratto onirico dell'artista Dadu Shin al servizio della Rinascente

Spazio alla creatività, al colore e alla ricerca, anche in tempo di saldi per la Rinascente, lo storico brand milanese che ha fatto dell'esplorazione un'arte.
L'artista predilige diverse tecniche pittoriche
La campagna saldi estivi 2018 intende dare alla comunicazione dello store un nuovo twist, mantenendo però la scelta dell'illustrazione, come negli anni precedenti. Il tratto artistico è quello di Dadu Shin, giovane talento americano di Brooklyn, NY. Il centro della sua ricerca artistica è la donna, disegnata e analizzata nei suoi tratti fondamentali. L'opera dell'artista di origini asiatiche inizia col tratto a matita e prosegue con varie tecniche pittoriche: Dadu Shin predilige l'inchiostro, l'acquerello, la gouache, l'acrilico e ama mixare differenti materiali. Il suo tocco è delicato, onirico, ogni pennellata sembra uscire da un romanzo giapponese. Molto vicino al mondo della moda, trae ispirazione dalla vita che lo circonda e dalle immagini delle riviste, che trasportano la sua creatività fino al foglio. La collaborazione è anche una sfida per Dadu Shin, che dichiara: "Con questi lavori per Rinascente ho voluto evadere dallo stile tradizionale e scontato delle illustrazioni di moda e rappresentare qualcosa di più fiabesco. Ogni donna indossa un abito, ma è un abito che non esiste nella realtà. Spero che ogni illustrazione riesca a comunicare che alle volte la moda non è altro che la natura divertente e capricciosa dell'espressione del proprio carattere". Dadu Shin ha con il brand numerosi punti di contatto, fra cui lo sguardo curioso, l'indagine artistica e la contaminazione reciproca con la realtà circostante. 

16 giugno 2018

L'arte calligrafica di Sisyu in mostra alla Fondazione Matalon

L'artista combina diverse tecniche espressive
Si può vedere fino al prossimo 23 giugno alla Fondazione Luciana Matalon di Milano (Foro Buonaparte 67) la prima mostra personale in Italia della quotata artista e calligrafa giapponese Sisyu. 'Satori, la percezione dello spirito' è il titolo della suggestiva esposizione che coniuga tradizione e innovazione attraverso 40 raffinate opere, tra cui grandi dipinti su tela che reinterpretano l'arte classica (anche quella erotica) nipponica. Ombre proiettate da sculture calligrafiche, una videoinstallazione con simboli fluttuanti e dipinti di varie dimensioni raffiguranti volti e creature fantastiche svelano l'arte di Sisyu, nota anche per aver esposto nel 2017 le sue opere davanti all'imperatore e all'imperatrice del Giappone. Nella ricerca di Sisyu, fondamentale la fusione delle differenti tecniche espressive, veicolo di energia, vitalità, in una costante tensione verso la spiritualità. Come sostiene il curatore Nello Taietti,"le opere di Sisyu esprimono l'infinito partendo dal finito e rispondendo a quel bisogno di eternità di cui è espressione la vita spirituale di ognuno". Premiata a livello internazionale, Sisuy ha siglato molteplici collaborazioni anche con grandi aziende, tra cui Gucci Giappone, Japan Airlines. Shiseido, inoltre, ha dedicato all'artista una linea make up in edizione limitata. La mostra è visitabile dal martedì al sabato, dalle 10 alle 19 (infoTel. 02 878781).

07 maggio 2018

Cinque biciclette d'artista di Leolandia aiutano Save the Children

Sabato scorso, durante l'11esima edizione del Giro di Minitalia, sfida in bici riservata ai più piccoli sulla storica Minitalia (evento con cui Leolandia rende omaggio al Giro d'Italia) sono state presentate cinque bici d'artista benefiche, realizzate dai tre talentuosi illustratori Ale Giorgini, Francesco Poroli e Riccardo Guasco.
Le bici 'tematizzate' sono all'asta su CharityStars
I tre sono stati invitati da Leolandia a trasformare in oggetti d'arte la famosa Ricicletta, city bike di Cial - Consorzio Nazionale per il Riciclo dell'Alluminio, ottenuta dal riciclo di 800 lattine di questo prezioso materiale, riciclabile al 100% e all'infinito di cui l'Italia è leader europeo per il riciclo. Una di queste è stata realizzata presso il parco dall'illustratore Francesco Poroli, che si è prodotto in una live performance artistica. L'opera è andata ad aggiungersi all’esposizione con le altre quattro bici già 'tematizzate'. Da sempre attento alla sostenibilità Leolandia, primo parco italiano per famiglie con bambini, ha dato esempio di circolo virtuoso mostrando come un oggetto di materiale riciclato possa guadagnare nuova vita attraverso l'arte, facendone aumentare il valore per poi devolverlo a scopo benefico. Le biciclette d'artista sono state infatti donate a Save the Children e sono disponibili all'asta sulla piattaforma Charitystars.com. L’intero ricavato sarà devoluto all'organizzazione internazionale che dal 1919 è impegnata a favore dei bambini per garantire loro un futuro.

03 maggio 2018

Una Frida Kahlo 'barocca' nelle reinterpretazioni di Kokokid

Frida Kahlo è uno dei soggetti prediletti di Kokokid, al secolo Massimo Malpezzi, che nelle sue opere pop-art si diverte a rappresentarla con vesti e colori sempre nuovi. A ispirare Kokokid è soprattutto il lato umano dell'artista messicana, con la sua storia personale costellata da dolore e sofferenza. La scelta di reinterpretare i suoi ritratti è, dunque, un omaggio a una personalità tormentata ma piena di passione, audacia e, nonostante tutto, amore per la vita. "Ho iniziato a dipingerla con la mia personale tecnica materica - spiega Kokokid - in tempi non sospetti, in occasione della prima mostra allestita a Palazzo Ducale di Genova. È stata una folgorazione: quel viso ipnotico mi sembrava perfetto per essere contornato dalle mie materie plastiche, brillantini, bottoni antichi. Così nasce una Frida che potremmo definire 'barocca': molto più europea e dalle vesti quasi medioevali, nobili". L'accentuazione cromatica, tipica dello stile di Malpezzi, combinata a texture e geometrie quasi ipnotiche, dà origine a opere accattivanti, caratterizzate anche dalla precisione del tratto. La serie 'Frida' di Kokokid, è composta da esemplari unici; copie singole, di vari formati e dimensioni, esposte nel suo atelier milanese Cromosoma 21, in via privata Liutprando 9.

21 aprile 2018

Con i suoi 'Aforismi ubriachi' Miky Degni riflette sui nostri tempi

La prefazione è curata dallo chef Claudio Sadler
'In vino veritas' recita un celebre proverbio latino. Un adagio che Miky Degni, artista e pubblicitario, ha applicato al suo libro 'Aforismi ubriachi. Dipingo col vino perché l'inchiostro non lo reggo'. Un volumetto curioso e irriverente, nato con l'obiettivo di suscitare tante domande, piuttosto che dare risposte. Molti i 'pensieri fatti ad alta voce', accompagnati da una 'alcolica galleria' di quadri poiché l'autore, oltre a mettere nero su bianco idee e commenti dai toni piccanti e provocatori, dipinge tuffando il pennello direttamente nel calice di vino. Un intrigante percorso sensoriale che usa il nettare di Bacco al posto dei colori per realizzare quadri originali. Il connubio con aforismi aguzzi è spontaneo, così da presentare una visione perfetta e ampia della società del nostro tempo: "Spesso le intuizioni arrivano così, da frammenti di conversazioni, passeggiando e guardando l'umanità che ci circonda; perché l’ispirazione giunge sempre da loro, dalle persone". Il libro raccoglie 40 aforismi associati a opere o particolari realizzati dallo stesso Degni. Diversi gli argomenti trattati o accennati, dalla politica alle donne, dall'importanza della cultura al boom dei social, senza dimenticare il mondo della cucina. La prefazione porta la firma dello chef stellato Claudio Sadler, che osserva con occhio 'culinario' la società. Il volumetto è in vendita in libreria e sui principali siti di e-shop.
Miky Degni, Aforismi ubriachi, Trenta Editore, aprile 2018, pagg. 96, 10 euro

04 aprile 2018

L'universo artistico di Ugo Nespolo in mostra fino all'8 aprile

C'è tempo fino a domenica 8 aprile per visitare la mostra 'A modo mio. Nespolo tra arte, cinema e teatro', dedicata all'esperienza dell'artista piemontese, al Centro Saint-Bénin di Aosta.
Oltre 80 le opere esposte al Centro Saint-Bénin di Aosta
L'esposizione interdisciplinare, organizzata dall'Assessorato Istruzione e Cultura della Regione autonoma Valle d'Aosta, è curata dal critico Alberto Fiz in collaborazione con il filosofo Maurizio Ferraris. Un'occasione per conoscere l'eclettico universo artistico di Ugo Nespolo, attraverso le oltre 80 opere esposte al Centro Saint-Bénin: dipinti, disegni, maquettes per il teatro, sculture, ex libris, tappeti, fotografie e manifesti realizzati dal 1967 sino a oggi in un percorso spettacolare e coinvolgente, ideato per gli spazi dell’ex chiesa sconsacrata. Compare persino una barca da canottaggio di otto metri interamente decorata. Dall'arte al cinema, dai cartoon televisivi alla logica matematica sino al teatro, le opere, disposte in base a tracciati tematici, creano una costellazione all'interno del Centro Saint-Bénin da cui emerge la versatilità di uno dei più originali e trasgressivi interpreti della scena contemporanea italiana, che ha ripercorso stili e stilemi 'a modo suo', senza mai lasciarsi imbrigliare dalle convenzioni. Il catalogo della mostra, in italiano e francese, con la pubblicazione di tutte le opere esposte, è edito da Magonza. Insieme ai saggi di Maurizio Ferraris, Alberto Fiz, Daria Jorioz e a un’intervista di Nespolo con Pietro Bellasi, contiene una serie di scritti dell'artista e testimonianze, tra gli altri, di Renato Barilli, Gillo Dorfles, Vittorio Fagone, Gianni Rondolino, Francesco Poli e Tommaso Trini.

21 febbraio 2018

Una grande mostra dedicata ad Albrecht Dürer apre oggi a Milano

Da oggi al prossimo 24 giugno, Palazzo Reale di Milano ospita 'Dürer e il Rinascimento tra Germania e Italia' una grande mostra con una selezione di opere di Albrecht Dürer e di alcuni grandi artisti tedeschi e italiani suoi contemporanei.
Si potrà vedere fino al 24 giugno a Palazzo Reale
Promossa e prodotta dal Comune di Milano - Cultura, Palazzo Reale e 24 Ore Cultura - Gruppo 24 Ore, la mostra è curata da Bernard Aikema con la collaborazione di Andrew John Martin. In esposizione circa 130 opere dell'artista di Norimberga, tra cui 12 dipinti di Albrecht Dürer, tre acquerelli e circa 60 tra disegni, incisioni, libri, manoscritti. Si potranno vedere anche opere significative di artisti tedeschi contemporanei di Dürer, come Lucas Cranach, Albrecht Altdorfer, Hans Baldung Grien, Hans Burgkmair e Martin Schongauer da un lato; e dall'altro di grandi pittori, disegnatori e artisti grafici italiani che hanno lavorato fra Milano e Venezia, come Tiziano, Giorgione, Andrea Mantegna, Leonardo da Vinci, Giovanni Bellini, Andrea Solario. Alla conferenza stampa di presentazione, che si è tenuta ieri a Milano, hanno preso parte il curatore della mostra Aikema, Domenico Piraina, direttore di Palazzo Reale, Franco Moscetti, amministratore delegato di Gruppo 24 Ore.

31 dicembre 2017

Potenza e precisione fotografica nelle opere di Marzio Tamer

C'è tempo fino al 7 gennaio 2018 per vedere al Museo di Storia Naturale di Milano le circa cinquanta opere di Marzio Tamer, tra i massimi esponenti dell'arte figurativa internazionale.
Marzio Tamer
La mostra, a ingresso gratuito, è un'occasione imperdibile per ammirare acquerelli, tempere e oli dell'artista, 'pittore per natura', che ammalia per la poesia e l'originalità con cui raffigura animali e paesaggi con precisione fotografica. Tra i dipinti di Tamer, nato a Schio ma milanese d'adozione, spiccano quelli degli animali sospesi in un vuoto metafisico, con un focus sul lupo in alcune delle sue pose tipiche. Un nucleo reso ancora più evocativo dalla proiezione in mostra del documentario 'The promise', realizzato dal premio Oscar Gabriele Salvatores, commissionatogli da Almo Nature per la sua campagna di salvaguardia dell'animale. Incantevoli anche i paesaggi della Pianura Padana, uniti dalla presenza dell'acqua, totalmente inventati in studio, ma sorprendentemente reali. Potenti, evocative o delicate sono le opere dedicate all’albero, nelle sue infinite sfumature e ambientazioni. Concludono l’esposizione milanese alcune opere raffiguranti la pietra, i sassi e la roccia, elementi frequenti nella pittura di Tamer, a ricordarci che dalla terra abbiamo origine.

19 dicembre 2017

Si risplende durante le feste con la linea calligrafica Artdeco

Parola d'ordine: risplendere, e non solo metaforicamente. Per Natale e Capodanno, festività che impongono luci, riflessi e bagliori, Artdeco propone una collezione in edizione limitata che combina l'eleganza del make up più brillante con la calligrafia artistica. Cofanetti beauty realizzati in collaborazione con l'artista vietnamita Oanh Pham-Phu. Nei suoi lavori, l'artista di fama internazionale riesce sempre a unire in maniera creativa la spiritualità orientale con la diversità culturale europea. Il suo talento per la pittura, la scultura e il design si è consolidato grazie agli studi effettuati nelle accademie d’arte di Hanoi e Budapest e, successivamente, nella Scuola di Design di Ulma. L'artista asiatica ha ampliato i suoi orizzonti e il suo ventaglio di attività attraverso diversi viaggi studio in Giappone e negli Stati Uniti. Particolarmente pratici per essere portati in viaggio, i cofanetti custodiscono gli eyeshadow, il blusher, i Lip Powder Base e Lip Powder, così come la Glow Powder. Da segnalare, nella collezione, anche il bellissimo smalto Instant Mirror a effetto specchio. Prodotti firmati dal marchio tedesco Artdeco 'The art of beauty'.

29 settembre 2017

Le opere visionarie di Utagawa Kuniyoshi in mostra a Milano

Aprirà le porte al pubblico dal 4 ottobre 2017 al 28 gennaio 2018, nelle sale del Museo della Permanente di Milano, la mostra 'Kuniyoshi. Il visionario del mondo fluttuante', prodotta da MondoMostre Skira e curata da Rossella Menegazzo.
Per la prima volta in Italia, al Museo della Permanente
In esposizione 165 silografie policrome, provenienti dal Giappone, realizzate dal maestro visionario Utagawa Kuniyoshi (1797-1861): paesaggi visionari, donne bellissime, attori kabuki, gatti, carpe e animali mitici, leggendari eroi, samurai e briganti. Per la prima volta, dunque, l'Italia rende omaggio a Kuniyoshi, artista di inizio Ottocento dell'ukiyoe - genere di stampa artistica giapponese su carta, impressa con matrici di legno - e che tanta influenza ha avuto sulla cultura dei manga, degli anime (film di animazione giapponesi e non), dei tatuaggi e della cultura pop in generale contemporanea. Cinque le sezioni tematiche: Beltà; Paesaggi; Eroi e guerrieri, Animali e parodie e Gatti. Questa ultima sezione, Gatti, è dedicata alla passione forse più grande di Kuniyoshi, per la quale moltissime persone lo conoscono, e che, insieme agli eroi, costantemente presenti in tutta la sua opera, è uno dei temi che rendono la sua personalità ancora più misteriosa ed eccentrica

25 agosto 2017

'Dentro Caravaggio', a Milano 18 capolavori del maestro

Rossella Vodret, curatrice della mostra

Michelangelo Merisi da Caravaggio
San Giovanni Battista, 1603 - Olio su tela 172,7 x 132 cm
The Nelson-Atkins Museum of Art, Kansas City, Missouri
Dal prossimo 29 settembre al 28 gennaio 2018, Milano torna a omaggiare il grande artista Michelangelo Merisi, detto Caravaggio, con la mostra 'Dentro Caravaggio': nelle sale di Palazzo Reale saranno esposti 18 capolavori del maestro, riuniti per la prima volta tutti insieme. L'esposizione presenterà sia opere provenienti dai maggiori musei italiani sia da importanti musei esteri. Inoltre, per la prima volta, le tele di Caravaggio saranno affiancate dalle rispettive immagini radiografiche, che consentiranno al pubblico di seguire e scoprire, attraverso un uso innovativo degli apparati multimediali, il percorso dell'artista, dal pensiero iniziale alla realizzazione finale dell’opera. L'evento si propone d raccontare da una prospettiva inedita gli anni della straordinaria produzione artistica di Caravaggio, con due chiavi di lettura: le indagini diagnostiche e le nuove ricerche che hanno portato a una rivisitazione della cronologia delle opere giovanili, sia grazie alle nuove date emerse dai documenti sia ai risultati delle analisi scientifiche, da diversi anni la nuova frontiera della ricerca per la storia dell'arte come per il restauro. La mostra è promossa e prodotta da Comune di Milano - Cultura, Palazzo Reale e MondoMostre Skira, in collaborazione con il Mibact Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. Gruppo Bracco è partner dell’esposizione per le nuove indagini diagnostiche. L’allestimento sarà progettato da Studio Cerri & Associati. La mostra è curata da Rossella Vodret con il prestigioso comitato scientifico presieduto da Keith Christiansen.