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21 novembre 2020

'La poesia degli alberi', l'antologia dedicata ai compagni silenziosi

In libreria dal 2 dicembre con Luca Sossella Editore
Oggi è la Giornata nazionale degli alberi. Una ricorrenza, quella istituita nel 201 pe lo sviluppo degli spazi verdi urbani, che ci invita a riflettere sull'importanza degli alberi nella vita dell'individuo e nella salvaguardia dell'ambiente. Chi ama leggere, dal prossimo 2 dicembre troverà in libreria l'incanto della natura nell'opera 'La poesia degli alberi' di Mino Petazzini pubblicata da Luca Sossella Editore. Un'antologia di testi, di autori antichi e moderni, su alberi, arbusti e rampicanti. Dall'Epopea di Gilgameš, il più antico poema dell’umanità, a Walt Whitman, che nel sacrificio di una grande sequoia legge il destino di una nazione, per arrivare alla minuziosa conoscenza sulle piante di un autore come Giovanni Pascoli e alla manifesta prossimità con la natura degli autori più vicini alla sensibilità moderna, gli alberi hanno sempre rappresentato una presenza insostituibile e ricorrente nelle letterature di tutte le epoche e di tutte le aree geografiche. Un inno alla vicinanza tra gli esseri umani e i silenziosi compagni delle nostre esistenze, per raccontare le gioie o le tragedie dell’amore, la bellezza e la crudeltà del mondo, la sua potenza e la sua fragilità, lo stupore di fronte alla ricchezza di forme, colori e sfumature che gli alberi regalano.

19 novembre 2017

Eterei e incantati i paesaggi delle opere 'Attraverso l'albero'

Inaugura martedì 21 novembre alle ore 18.30 alla Fondazione Federica Galli di Milano (in viale Bianca Maria 26), in occasione della Giornata Nazionale degli Alberi, nata per sensibilizzare al rispetto per la natura e la difesa degli alberi, l'esposizione 'Attraverso l'albero: storie di radici', opere della famosa 'inciditrice' cremonese Federica Galli e del fotografo piemontese Renato Luparia.
In mostra con la bipersonale di Federica Galli e Renato Luparia
Un dialogo in bianco e nero che condurrà lo spettatore alla scoperta dei monumenti verdi d'Italia. Segno dopo segno, scalfittura dopo scalfittura, modellando fusti e chiome con un sapiente gioco di luci e ombre ottenute da finissimi tratteggi o compatte punteggiature, Galli ha dato alle stampe centinaia e centinaia di acqueforti dedicate al suo amore per la natura. Con un delicato lirismo, i tronchi degli alberi si stendono verso il cielo, si contorcono e si piegano quasi a toccare la terra che li sostiene e li circonda, si riempiono di brina e di gelo diventando un tutt'uno con il paesaggio. La stessa aurea di sospensione spazio-temporale si ritrova nelle fotografie di Luparia, paesaggi in bianco e nero avvolti nella nebbia o da coltri di neve candida che ammantano lo spettatore in un silenzioso abbraccio. La mostra sarà visitabile fino al prossimo 5 dicembre.