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26 maggio 2025

I percorsi di Maserati e Navigare s'incrociano per tre mostre d'arte

Il tour per presentare la nuova gamma Maserati Grecale ha fatto
tappa a Torino per poi approdare a Roma e infine a Milano

Tre mostre, cinque artisti iconici e la tecnologia all'avanguardia di una storica casa automobilistica che produce vetture d'alta gamma: ha preso il via il progetto che vede collaborare Navigare, società internazionale produttrice di mostre d'arte, e Maserati, azienda modenese sinonimo di eccellenza. Il tour incrocia le mostre d'arte a Torino (22-25 maggio), dov'è in corso la mostra su Gauguin, a Roma (5-8 giugno) per l'esposizione su Frida Kahlo e, infine, a settembre a Milano, per la rassegna dedicata a Picasso, Mirò e Dalì. L'iniziativa, che ricade anche nell'anno di celebrazione del centenario dell'azienda del Tridente, intende evidenziare il connubio tra l'avanguardia tecnologica italiana con il nuovo modello di Suv Maserati Grecale e il mondo dell'arte indicando la mobilità in un'esperienza culturale diffusa. 'Everyday exceptional' è il nome del tour, che vede dei Maserati popup allestiti nei pressi di musei e location culturali, per offrire ai visitatori l’opportunità di esplorare da vicino la nuova gamma Grecale, prenotare un test drive e vivere l'esperienza di personalizzazione Fuoriserie. Dopo il primo appuntamento, che i giorni scorsi si è tenuto nello spazio del Museo Storico Nazionale d'Artiglieria a Torino, dov'è in corso la mostra 'Paul Gauguin, il diario di Noa Noa e altre avventure', sarà la Capitale a ospitare la seconda tappa del tour: dal 5 all'8 giugno il Museo Storico della Fanteria dell'Esercito Italiano accoglierà infatti le auto della gamma con le sue varianti di alimentazione durante l'esposizione 'Frida Kahlo: through the lens of Nickolas Muray'. Appuntamento, infine, a settembre (date da definire) alla Fabbrica del Vapore a Milano, dove prenderà vita la mostra dedicata ai grandi artisti spagnoli Picasso, Mirò e Dalì.

01 febbraio 2021

Prorogata fino al 5 maggio la mostra 'Frida Kahlo. Il caos dentro'

Si può visitare fino al 5 maggio 2021 alla Fabbrica del Vapore di Milano la mostra 'Frida Kahlo. Il caos dentro' varata lo scorso ottobre.
La mostra è prodotta da Navigare con il Comune di Milano
Un percorso sensoriale  tecnologico e spettacolare che immerge il visitatore nella vita della grande artista messicana, esplorandone la dimensione artistica, umana, spirituale. Prodotta da Navigare con il Comune di Milano, con la collaborazione del Consolato del Messico di Milano, della Camera di Commercio Italiana in Messico, della Fondazione Leo Matiz, del Banco del Messico, della Galleria messicana Oscar Roman, del Detroit Institute of Arts e del Museo Estudio Diego Rivera y Frida Kahlo, la mostra è curata da Antonio Arèvalo, Alejandra Matiz, Milagros Ancheita e Maria Rosso e rappresenta una occasione unica per entrare negli ambienti dove la pittrice visse, per capire, attraverso i suoi scritti e la riproduzione delle sue opere, la sua poetica e il fondamentale rapporto con Diego Rivera, per vivere, attraverso i suoi abiti e i suoi oggetti, la sua quotidianità e gli elementi della cultura popolare tanto cari all'artista. Dopo una spettacolare sezione multimediale con immagini animate e un'avvincente cronistoria raccontata attraverso le date che hanno segnato le vicende personali e artistiche della pittrice, la mostra entra nel vivo con la riproduzione minuziosa dei tre ambienti più vissuti da Frida a Casa Azul, la celebre magione messicana costruita in stile francese da Guillermo Kahlo nel 1904 e meta di turisti da tutto il mondo: la camera da letto, lo studio realizzato nel 1946 al secondo piano e il giardino.
La mostra è stata prorogata fino al 5 maggio 2021
Segue la sezione I colori dell’anima, curata da Alejandra Matiz, direttrice della Fondazione Leo Matiz di Bogotà, con i magnifici ritratti fotografici di Frida realizzati dal celebre fotografo colombiano Leonet Matiz Espinoza (1917-1988). Matiz, considerato uno dei più grandi fotografi del Novecento, immortala Frida in spazi di quotidianità: il quartiere, la casa e il giardino, lo studio. Al piano superiore la mostra prosegue con una sezione dedicata a Diego Rivera: qui troviamo proiettate le lettere più evocative che Frida scrisse al marito. E una stanza dedicata alla cultura e all'arte popolare in Messico, che tanta influenza ebbero sulla vita di Frida, trattate su pannelli grafici dove se ne raccontano le origini, l'iconografia, gli elementi dell'artigianato: gioielli, ceramiche, giocattoli.