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21 febbraio 2025

A Torino una mostra sulla promozione turistica dal 1900 al 1950

Alessandro Pomi (1890 – 1976) Milano, 1928
Studio Editoriale Turistico, Milano – Enit
Milano, Castello Sforzesco, Civica Raccolta delle
Stampe 'Achille Bertarelli', inv. Manifesti A 692
Fino al 25 agosto 2025 a Palazzo Madama – Museo Civico d'Arte Antica di Torino si può visitare la mostra 'Visitate l'Italia! Promozione e pubblicità turistica 1900-1950', un racconto inedito sulla storia della promozione turistica italiana, dalla fine dell'Ottocento ai primi anni della ricostruzione dopo il Secondo conflitto mondiale, attraverso 200 manifesti, centinaia di guide e pieghevoli illustrati, accompagnati da tanti oggetti di rilievo. A cura di Dario Cimorelli e Giovanni C.F. Villa, direttore di Palazzo Madama, e con un allestimento di Emilio Alberti e Mauro Zocchetta, l'esposizione ripercorre l'evoluzione del manifesto turistico attraverso i grandi protagonisti dell'illustrazione italiana dell’inizio del Novecento. Dalle prime testimonianze pubblicitarie firmate da importanti nomi, come Leopoldo Metlicovitz e il giovane Marcello Dudovich, cui si affiancano artisti come Ettore Tito, Ettore Ximenes, Galileo Chini, fino alla nascita nel 1919 di Enit, l'Ente Nazionale per l'incremento delle industrie turistiche, con cui le commissioni iniziano a seguire regole diverse. Da quel momento s'inizia infatti a privilegiare l'affidamento di campagne promozionali plurisoggetto a uno stesso illustratore - Mario Borgoni, Giovanni Guerrini, Marcello Nizzoli e Virgilio Retrosi - o a esecutori rimasti anonimi spesso legati alle tipografie. Il percorso espositivo, allestito nella Sala del Senato, si sviluppa in cinque grandi sezioni che consentono un viaggio nella creazione dell'immaginario italiano. Partendo dalle Alpi e seguendo la dorsale appenninica, si giungerà alla meraviglia delle nostre isole per poi risalire l'Italia delle acque termali, del mare e delle spiagge, del divertimento e dello sport, della salute e della Belle Époque, alla scoperta di quello che diventerà il mito dell'Italia del secondo dopoguerra.

09 maggio 2022

La tecnologia 5G di Tim entra a Palazzo Madama e alla Gam

Città di Torino - Assessorato e Direzione Innovazione, in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura - Ericsson, Tim, Fondazione Torino Musei e Istituto Italiano di Tecnologia di Genova, con il contributo dei partner internazionali Atos e Samsung, mettono a disposizione del pubblico della Gam e di Palazzo Madama, in via sperimentale, alcune innovative esperienze culturali abilitate dalla rete 5G, grazie alla copertura all'interno dei due musei realizzata da Tim con tecnologia Ericsson.
Innovative le esperienze culturali abilitate dalla rete 5G
Questo mese il pubblico della Gam e di Palazzo Madama potrà vivere in anteprima alcune coinvolgenti esperienze interattive, rese possibili grazie a questo importante lavoro di collaborazione tra realtà pubbliche e private, che da più di tre anni sperimentano insieme le potenzialità della nuova tecnologia 5G. Dal 9 al 13 maggio ai visitatori di Palazzo Madama saranno proposte tre sperimentazioni: per prima la possibilità di seguire una visita guidata di Sala Ceramiche accompagnati da R1, il robot umanoide progettato dall’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova, concepito per operare in ambienti domestici e professionali, il cui sistema di navigazione autonomo e remoto ben si integra con la larghezza di banda e la latenza offerta da una connessione 5G. Il robot R1 (1,25 m di altezza, peso di 50 kg, 50% in plastica e 50% fibra di carbonio e metallo - è in grado di descrivere le opere e rispondere alle domande relative all’autore o al periodo storico cui appartengono. La connettività 5G è necessaria a trasmettere a calcolatori esterni la consistente mole di dati generata dai sensori e dagli algoritmi che gestiscono la percezione dell’ambiente, la navigazione autonoma e la gestione dei dialoghi da parte del robot, con tempi di risposta molto rapidi. Attraverso visori Meta Quest, anch’essi connessi alla rete 5G, il pubblico sarà inoltre chiamato a risolvere un puzzle, riposizionando i dipinti di Camera delle Guardie nelle proprie cornici. Le opere in sala, che nella realtà è impossibile toccare, potranno essere maneggiate e spostate virtualmente. Infine i visitatori interessati avranno la possibilità di visitare i sotterranei di Palazzo Madama con il Minirobot Double 3, che grazie alla rete 5G può  spostarsi con reattività e precisione anche negli spazi ristretti. Sempre a Palazzo Madama, a partire dal 20 maggio, in collaborazione con Abbonamento Musei, saranno organizzati alcuni focus group durante i quali un 'gruppo test' di abbonati, dotati di smartphone 5G di ultima generazione, sarà guidato nelle sale del Piano Nobile e Sala Ceramiche, dove avrà la possibilità di accedere a molteplici contenuti multimediali e interagire con modelli 3D ad altissima risoluzione delle opere d'arte. Mercoledì 25 maggio è previsto un grande pomeriggio di sperimentazione alla Gam grazie alle prestazioni fornite dalla rete 5G, una classe di studenti della scuola Bernardino Drovetti sarà connessa da remoto e potrà manovrare dai banchi di scuola il Minirobot Double 3 che si trova invece nelle sale delle collezioni del '900 della Gam. Negli spazi dell’Educational Area, inoltre, un gruppo di ragazzi avrà la possibilità di dipingere un'opera virtuale su un grande wall tecnologico, ispirandosi alle opere di Nicola De Maria. Infine il Robot umanoide R1 sarà a disposizione dei visitatori delle collezioni del '900 per accompagnarli alla scoperta di una selezione delle opere più rappresentative del museo. Le soluzioni di rete 5G, realizzate nei due musei da Tim con tecnologia Ericsson, garantiscono in modo costante alte velocità di trasmissione e bassissime latenze. 

15 marzo 2016

A Palazzo Madama l'arte profumata del naso Laura Tonatto

Il dipinto di Cézanne che ha ispirato il famoso naso italiano
Undici anni: tanto è passato da quando Laura Bosetti Tonatto ha 'profumato' il 'Suonatore di liuto' di Caravaggio, all’Ermitage. Oggi si rinnova la collaborazione con il prestigioso museo di San Pietroburgo, in occasione della mostra 'Da Poussin agli impressionisti, tre secoli di pittura francese all'Ermitage', allestita nella Sala del Senato di Palazzo Madama. a Torino. Per quest'importante rassegna, la professionista ha deciso, d'intesa con l'Ermitage, di ricreare le atmosfere olfattive del quadro 'Natura morta con tenda e brocca a fiori' di Paul Cézanne, riproducendo il profumo degli elementi dipinti. I visitatori della mostra avranno quindi la possibilità di scoprire, grazie a una particolare installazione, i profumi che Cézanne sentiva mentre dipingeva il quadro e di aggiungere anche l'olfatto ai sensi che permettono di apprezzare la visione di un capolavoro dell'arte, immergendosi in un'atmosfera nuova e coinvolgente.