Visualizzazione post con etichetta Raffaello Sanzio. Mostra tutti i post
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28 febbraio 2021
Virtual tour al Castello Sforzesco nel mito di Raffaello
La mostra 'Giuseppe Bossi e Raffaello al Castello Sforzesco di Milano', allestita nelle sale espositive dell’antico Ospedale Spagnolo del Castello Sforzesco di Milano, è ora anche un virtual tour grazie a una mappatura 3D dell’allestimento che replica fedelmente lo spazio fisico della mostra ed è accessibile con smartphone, pc e tablet. L’esperienza virtuale non intende sostituirsi alla visita in presenza, ma in attesa della riapertura dei musei consente di approfondire, insieme al catalogo, il talento e il lavoro del maestro di Urbino attraverso lo sguardo e le opere di Giuseppe Bossi (1777-1815), pittore, scrittore, collezionista appassionato e protagonista del Neoclassicismo a Milano e in Lombardia. Il progetto con il virtual tour è accessibile dal sito milanocastello.it e realizzato da SkiraLiving3d. Molti i contenuti multimediali - fotografie, video, descrizioni e link – che permettono di scoprire quanto la fama di Raffaello si sia alimentata nei secoli e cosa significhi essere custodi del suo mito. La mostra fa parte di un progetto più ampio, dal titolo 'Raffaello. Custodi del Mito in Lombardia', che coinvolge Fondazione Brescia Musei, Castello Sforzesco di Milano e una serie di istituzioni della regione, pensato in occasione del cinquecentenario dalla morte dell'artista urbinate.
23 agosto 2020
'Raffaello. Una mostra impossibile': a Urbino 45 dipinti del genio
A Urbino, nelle sale del Palazzo del Collegio Raffaello, è ospitata 'Raffaello. Una mostra impossibile', promossa dalla Regione Marche, in collaborazione con il Comune di Urbino ed Enit Agenzia Nazionale del Turismo.
Un unico allestimento per ammirare opere disseminate in 17 Paesi |
Ideata e curata da Renato Parascandolo e con la direzione scientifica di Ferdinando Bologna recentemente scomparso, la mostra presenta 45 dipinti di Raffaello - compreso l'affresco de La Scuola di Atene - riprodotti in scala 1:1 e riuniti insieme, permettendo così di ammirare in un unico allestimento opere disseminate in 17 Paesi, impresa che non riuscì nemmeno allo stesso Raffaello Sanzio. Una carriera folgorante quella di Raffaello, morto a soli 37 anni, che la mostra racconta affiancando riproduzioni di opere provenienti dai maggiori musei del mondo - dagli Uffizi di Firenze, ai Musei Vaticani, dalla Pinacoteca di Brera a Milano alla Galleria Borghese a Roma, passando per il Louvre a Parigi, il Prado a Madrid e la Gemäldegalerie a Berlino, per arrivare a San Pietroburgo all’Ermitage e alla National Gallery di Washington, solo per citarne alcuni - che conservano capolavori assoluti come la Madonna Conestabile, la Madonna di Terranuova, lo Sposalizio della Vergine, la Madonna del Cardellino, la Deposizione, il Ritratto di Baldassare Castiglione e tanti altri fino ad arrivare alle Stanze Vaticane per cui Raffaello giunse a Roma ingaggiato da papa Giulio II che segnò la sua consacrazione. L'esposizione mira, attraverso la vita e le opere del grande artista rinascimentale, a portare i visitatori alla scoperta di un territorio ricco di fascino, storia e tradizioni culturali ed enogastronomiche. Intercettando anche i giovani e quanti non frequentano abitualmente i musei e le esposizioni d'arte.
07 aprile 2020
Le opere di Raffaello Sanzio si scoprono nel museo virtuale
Raphaello VR è un museo virtuale realizzato da Skylab Studios in cui, grazie alla realtà virtuale e alla realtà aumentata, è possibile visitare la mostra interamente dedicata al genio di Raffaello Sanzio, restando comodamente da casa.
Sono 22 le opere dipinte dal maestro rinascimentale |
La mostra ha aperto ufficialmente il 6 aprile 2020, una data particolarmente significativa per Raffaello, che nacque in questo giorno nel 1843 ad Urbino e, dopo solo 36 anni, nel 1520, nello stesso giorno morì a Roma a causa di un’epidemia. Raphaello VR è un omaggio al maestro urbinate realizzato con la collaborazione di circa 50 persone, tra modellatori 3D, animatori, doppiatori, project manager, art director, grafici, web designer, esperti di marketing, innovatori social ed esperti di arte. Un ambiente 3D, visitabile qui con smartphone, tablet, computer, Oculus o caschetto VR, gratuito, che custodisce 22 delle principali opere di Raffaello che, grazie ad un sofisticato sistema di realtà aumentata, diventano vive e parlanti raccontando le loro storie e quelle del maestro. Ogni quadro integra informazioni, audioguide e approfondimenti, curati e illustrati dal professor Vittorio Maria De Bonis, noto critico d'arte televisivo, e non solo, che porterà i visitatori alla scoperta di un Raffaello inedito, cogliendo particolari invisibili ad un occhio inesperto.
Il progetto in realtà virtuale e aumentata si deve a Skylab Studios |
Non manca l’attenzione ai più piccoli, grazie ad una particolare tecnica chiamata morphing, alcuni personaggi dei quadri di Raffaello si trasformano in cartoni animati, disegnati da Alessandro Ranghiasci e animati da Silvia Amantini. Il museo prevede, inoltre, delle videoguide Lis, che consentiranno ai non udenti di fruire degli approfondimenti delle opere. Le musiche di sottofondo al museo, composte dal maestro Marco Guidolotti, accompagneranno i visitatori per tutto il percorso, rendendo l’immersione ancora più profonda. Il museo al momento è on line con una versione demo che consente di provare le varie funzionalità attraverso l’opera 'Ritratto di Gentildonna', più conosciuto come 'La Muta'. Raffaello in realtà virtuale sarà ultimato e fruibile con tutte le opere a fine aprile e inaugurato con una special presentazione in video call.
06 aprile 2020
Topolino celebra Raffaello Sanzio con un'avventura a episodi
Quest'anno ricorrono i 500 anni dalla scomparsa di Raffaello Sanzio, genio del Rinascimento. Topolino coglie l’occasione per ricordare il grande artista urbinate attraverso una storia speciale e tanti approfondimenti dedicati.
Sul numero 3359, in edicola da mercoledì 8 aprile, arriva 'Zio Paperone e la pietra dell'oltreblù', storia sceneggiata da Bruno Enna e disegnata da Alessandro Perina, e divisa in quattro episodi. Insieme ai paperi più amati del mondo Disney, il protagonista è Paperello Sanzio, un paperotto prodigio, figlio d’arte, pronto a ricevere l’eredità artistica di famiglia e a superarla grazie alla sua bravura: un omaggio speciale al divin pittore. Dove sono finiti tutti i preziosi lapislazzuli di Zio Paperone? Lo Zione, insieme ai suoi nipoti, si mette alla ricerca delle pietre seguendo le tracce di chi in passato utilizzò, a livello artistico, il colore blu oltremare intenso e brillante derivante proprio da quelle pietre preziose: Paperello Sanzio. Per questo l'avventura si sviluppa - con tanti flashback - tra Urbino, Città di Castello, Firenze e Roma (ovvero alcune delle città che hanno ospitato Paperello), sulle tracce blu lasciate dal pittore rinascimentale nel corso della sua intensa e straordinaria carriera. Un'avventura in quattro episodi, un viaggio in Italia appassionante per omaggiare uno dei più grandi artisti d’ogni tempo che si arricchisce, sul numero 3359, di tanti approfondimenti dedicati al pittore urbinate.
Il genio della pittura è rappresentato come Paperello Sanzio |
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