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11 settembre 2019

A Milano la mostra a cielo aperto 'Coppi100 il Campionissimo'

Fausto Coppi torna sulle strade di Milano, a cent'anni dalla nascita, con la mostra fotografica 'Coppi100 il Campionissimo', allestita a cielo aperto su pannelli in via Dante.
Dedicata a Fausto Coppi, è allestita in via Dante fino al 15 settembre 2019
La rassegna, realizzata da Rai Teche, in collaborazione con Direzione Comunicazione, Rai Sport e Centro di Produzione Tv di Milano, propone tanti scatti storici del grande ciclista. Tra le immagini della storia d'Italia di Omega Fotocronache figura la celeberrima foto, realizzata da Vito Liverani, che ha reso immortale il passaggio di una bottiglia d'acqua tra Coppi e Bartali. La rassegna è pensata come un unico racconto che ripercorre la vita sportiva e non di Coppi, dalla prima bicicletta acquistata nel 1935 alla prematura morte nel 1960 e, nel contempo, narra la storia del Paese in quei vent'anni che ebbero Coppi tra i protagonisti. L'installazione si può vedere fino al 15 settembre, giorno della nascita del Campionissimo.

26 luglio 2018

Rai Teche ha acquisito l'archivio fotografico di Vito Liverani

Lo sterminato archivio fotografico Omega Fotocronache di Vito Liverani, il grande fotografo che in 70 anni di carriera ha immortalato i più grandi avvenimenti sportivi del Novecento - suo il celeberrimo scatto del passaggio di una bottiglia d'acqua (non una borraccia, come comunemente si crede) tra Gino Bartali e Fausto Coppi al Tour de France - è stato acquisito da Rai Teche.
Vito Liverani
Di Liverani questa celeberrima foto di Coppi e Bartali
Nel complesso, l'archivio raccoglie circa tre milioni tra negativi, diapositive e stampe di avvenimenti sportivi, ma non solo: Liverani, che iniziò a lavorare come fotoreporter per importanti quotidiani nazionali, nei decenni si è infatti occupato anche di economia, scienza, medicina, spettacolo, musica. A seguito dell'acquisizione da parte della Rai, l'archivio diventa così un "patrimonio storico per la collettività", come lo ha definito Maria Pia Ammirati, direttore Rai Teche, durante la conferenza stampa di presentazione dell'operazione. Un progetto che presenta non poche complessità: solo lo spostamento fisico di tutto l'archivio dalla sede milanese di Omega Fotocronache a quello del Centro Produzione Tv Rai di Corso Sempione ha richiesto ben tre settimane di lavoro. Tra i materiali figurano anche delicati oggetti d'epoca, come alcune lastre fotografiche d'inizio Novecento. A oggi sono 300mila le foto digitalizzate e accompagnate da una documentazione di supporto, ottenuta grazie alla collaborazione dello stesso Liverani, che non ha mai voluto cedere il suo prezioso archivio a privati e che si dichiara invece felice di poter lasciare in eredità al pubblico il lavoro di una vita intera.