
Sono 35 le
opere d’arte realizzate da 35 giovani del triennio in Pittura e Arti Visive di Naba per
#35ModernArt, l’exhibition promossa da
Nescafé Dolce Gusto e dall'accademia per sostenere l’arte e gli artisti italiani e internazionali. Fonte d’ispirazione del progetto, ideato da
Publicis Italia, è il sistema Nescafé Dolce Gusto con le sue 35 bevande. "Siamo un marchio unconventional e all’avanguardia e il mondo dell’arte
ci sembrava il più vicino e affine al nostro spirito; vogliamo che i
consumatori, grazie ai nostri prodotti, considerino i propri momenti di
pausa come fonte di ispirazione per il resto della giornata”, spiega
Henry Florent, marketing manager del brand. Un puzzle di sacchi di yuta in una metropoli americana, una gigantesca sac à poche che pende dal soffitto, un dedalo ispirato alla tradizione della lettura dei fondi di caffè, un'enorme tazzina immateriale sospesa tra cielo e terra, tele che raccontano la saudade delle terre portoghesi e brasiliane ai tempi delle colonie. Dalla pittura, al sound design, dalla scultura al video, dalla fotografia alla performance: tecniche e stili differenti s'intrecciano. La mostra è curata da
Marco Scotini e
Bruna Roccasalva, direttore
di Peep-Hole e con il coordinamento generale di Caterina Iaquinta,
docente Naba. Una giuria di esperti decreterà la miglior opera tra le 35 realizzate e al suo autore verrà assegnata una
borsa di studio, offerta da Nescafé Dolce Gusto.
Presidente di giuria:
Marco Scotini, critico d’arte e direttore del dipartimento di Arti Visive di NABA.
Giurati:
Mihnea Mircan, direttore di Extra City di Anversa
Andrea Viliani, direttore del Madre di Napoli
Edoardo Bonaspetti, direttore di
Mousse Magazine e curatore Arti Visive e Nuovi Media alla Triennale di Milano
Marcella Beccaria, capo curatore del Castello di Rivoli