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19 aprile 2024

Elementi d'arredo e vasi 'in dialogo' con la collezione Yamamay

Per celebrare la Milano Design Week, attualmente in corso, Yamamay e Studio X, hub di design specializzato nella creazione e realizzazione di prodotti in resina, presentano una fantasiosa capsule collection di elementi d'arredo e vasi che non manca di attirare l'attenzione dei passanti.
Un'iniziativa di Yamamay e Studio X in occasione della Design Week
In perfetta sintonia cromatica con la collezione summer 2024 di Yamamay, i vivaci prodotti in resina della capsule campeggiano nelle vetrine dei negozi Yamamay di Milano corso Vittorio Emanuele II e piazza Cordusio. Prodotti unici, durevoli e di qualità realizzati interamente a mano in Italia, per garantire la massima qualità artigianale - oggetti di design innovativi e distintivi, ispirati al movimento, alla fluidità e al colore. Tutti i prodotti realizzati da studio X vengono realizzati su misura per soddisfare le esigenze specifiche del cliente, che può scegliere tra una vasta gamma di colori, forme e stili.

30 marzo 2017

L'opera di Gaetano Pesce contro la violenza sulle donne

Presentata oggi a Palazzo Marino 'Maestà Tradita', installazione che l'artista di fama Gaetano Pesce dedica alle vittime di violenza di genere. L'opera si potrà vedere a Brera durante la Milano Design Week dal 4 al 9 marzo: si tratta di una versione gigantesca della famosa UP chair di Pesce. Di ben 4 metri, verrà posizionata all’incrocio tra via Fiori Chiari e via Brera mentre altre sei più piccole 'UP Galeotte' dall’inconfondibile livrea a strisce, verranno collocate lungo le vie limitrofe in un simbolico percorso alla scoperta del quartiere. La celebre poltrona dalle forme femminili, icona del design internazionale, sarà ricoperta di indumenti femminili impregnati di resina, in precedenza indossati e vissuti da donne provenienti da ogni angolo della terra, a simboleggiare un messaggio di denuncia universalmente riconosciuto. I dettagli del progetto sono stati illustrati dall'artista, affiancato dal critico d'arte Vittorio Sgarbi, dal curatore dell’iniziativa Mattia Martinelli di Robertaebasta e Clarissa Gobbetto di Gobbetto Resine. Un'installazione che l'amministrazione del Comune di Milano ha sostenuto con convinzione perché conferma la dimensione sociale del design e della cultura del progetto: portare al centro della settimana più creativa e impegnativa dell'anno un messaggio contro la violenza e le discriminazioni di genere è in sintonia con lo spirito della città. L'iniziativa, patrocinata dal Comune di Milano, è realizzata in collaborazione con il centro antiviolenza Artemisia Onlus, con il supporto di Gobbetto Resine e dell'Associazione Commercianti di Via Fiori Chiari.

02 gennaio 2013

Più belle con il sangue di drago o il veleno di vipera?





La prima volta che ne ho sentito parlare ho provato un misto d’inquietudine e curiosità. D’altra parte sfido chiunque a non fare un salto sulla sedia a sentir parlare di sangue di drago come principio attivo di una crema di bellezza antiage! Approfondendo l’argomento ho poi scoperto che il nome - in verità un po’ roboante - si riferisce a una resina estratta dalla pianta amazzonica del Croton Lechleri. Una resina rossiccia (da qui il nome) che ha il potere di alleviare i rossori adattandosi alle pelli più sensibili e stressate, stimolare la rigenerazione cellulare e donare al viso una nuova luce. Un paio di marchi che lo contengono? La famiglia Rodial Dragon’s Blood (idratante multifunzione, tonico, detergente, gel contorno occhi) che ha il suo capostipite nello Sculpting Gel a effetto rimpolpante XXL.
Anche il marchio americano Peter Tomas Roth propone una linea antiage al sangue di drago, tra cui il gel-crema idratante laser-free regenerator e il siero resurfacer.
Se il drago è solo evocato dalla tipica colorazione della resina sudamericana, anche il veleno di vipera è simulato dal Dipeptide. L’effetto di questa molecola? Proprio come la sostanza tossica del serpente, paralizza leggermente le contrazioni facciali riducendo al minimo la comparsa di rughe d’espressione. È il caso, per esempio, di Rodial Glamoxy Snake Serum che, nella versione a penna, consente un utilizzo mirato sulle rughe più profonde inibendo le contrazioni facciali in due minuti d’orologio. Morale? La ricerca del settore beauty è inarrestabile e si sperimentano i componenti più stravaganti. Per essere più belle, senza ricorrere alla chirurgia estetica, non serve insomma trasformarsi in streghe e mettere a bollire nel pentolone sangue e veleni per ricavare strane pozioni. Ci pensa già la scienza.