Obiettivo: sensibilizzare operatori, turisti e privati cittadini al consumo dell’acqua potabile del rubinetto. Un invito a una scelta consapevole verso una risorsa di qualità, costantemente controllata, ecocompatibile. Utilizzare acqua nei brick di cartone, piuttosto che nelle bottigliette di plastica, è un gesto importante: si utilizza l'acqua dell'acquedotto, e perciò a chilometro zero, e al contempo si riduce il consumo di plastica monouso e quindi la produzione di rifiuti plastici legati agli imballaggi e della CO2 prodotta dal trasporto. L’acqua del sindaco è la stessa che esce dal rubinetto di casa, dalle 650 fontanelle di Milano, dalle 53 casette dell'acqua. L'acqua confezionata da MM per il momento sarà destinata alla Protezione Civile per la distribuzione alla cittadinanza in caso di guasto o interruzione localizzata del servizio, a Milano Ristorazione e potrebbe anche essere distribuita nel corso di eventi particolari sul territorio milanese, come i concerti, le manifestazioni culturali e sportive nonché essere utilizzata per i bisogni interni degli uffici del Comune di Milano e delle sue controllate. Il layout della confezione in cartone ha inoltre il vantaggio di essere personalizzabile in funzione dell’iniziativa o dell’utilizzatore finale. L’impianto di confezionamento di via Castrovillari ha una potenzialità di 2mila cartoni/ora e può realizzare confezioni da 500 o 250 ml. La prima confezione, concordata con il Comune di Milano, si chiama 'L'acqua del sindaco' e sfoggia i colori rosso e bianco della città.
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22 marzo 2022
MM confeziona 'L'acqua del sindaco' in brick con i colori di Milano
Buona, sana e controllata. E ora anche pratica da consumare ovunque. Il Comune di Milano e MM presentano l'acqua del sindaco in brick.
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05 aprile 2017
Da Giraudi un uovo gigantesco per i bambini di Accumoli
Un uovo di Pasqua di 180 chili, alto 2,20 metri e con una circonferenza di 380 centimetri. Sono i numeri dello speciale uovo di cioccolato, con all'interno tantissime sorprese, che domenica 16 aprile, alle ore 16.00, presso l’Hotel Relax di San Benedetto del Tronto, il sindaco di Castellazzo Bormida (AL), accompagnato da una delegazione di concittadini, donerà ai bambini del Comune terremotato di Accumoli (RI).
L'uovo, realizzato e donato dalla Giraudi Cioccolato Artigianale di Castellazzo Bormida, viaggerà per ben 610 chilometri attraverso la Penisola grazie all'organizzazione e alla logistica messe in campo dalla onlus castellazzese 'Un chicco per l’Africa', che ha coordinato le attività di raccolta fondi, gli aiuti e le donazioni in questa straordinaria gara di solidarietà a favore dei bimbi di Accumoli. La consegna dell'uovo gigantesco avverrà a San Benedetto del Tronto - dove la maggioranza delle famiglie di Accumoli si è trasferita dopo il terribile terremoto che ha colpito l’Italia Centrale lo scorso agosto - alla presenza della collettività, del sindaco di Accumoli Stefano Petrucci e di una delegazione di oltre 20 cittadini di Castellazzo Bormida guidata dal sindaco Gianfranco Ferraris. L'idea di questa grande sorpresa destinata ai bimbi colpiti dal devastante sisma è venuta a Giacomo Boidi, titolare della storica azienda cioccolatiera Giraudi, che spiega: "Un giorno di fine gennaio, pensando ai soggetti pasquali da dedicare ai più piccini, non ho potuto fare a meno d'immaginare come sarebbe stata la Pasqua per i bambini di Accumoli, ai quali il terremoto ha fatto tremare la vita. Come potergli donare un attimo di gioia e un sorriso? Con l’uovo più grande che io avessi mai fatto".
Giacomo Boidi |
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