23 novembre 2016

Ricette di benessere firmate da Morelli per il Gruppo Elior

Gli studi scientifici di Silvio Garattini e le ricette dello chef stellato Giancarlo Morelli per il Gruppo Elior, leader in Italia nella ristorazione collettiva, con oltre 113 milioni di pasti anno, sono stati presentati a Milano da ZestEat, uno spazio multifunzionale dov'è possibile gustare piatti gourmet e, nel contempo, organizzare una riunione di lavoro.
Da sinistra, il presidente del Gruppo Elior Lino Volpe,
lo chef Giancarlo Morelli e la blogger Lisa Casali
Dal titolo "Incontri di Gusto al Bodio Center - Alimentazione, Benessere e Gusto", l'evento è stato moderato dalla blogger e tecnologa alimentare Lisa Casali. Ogni giorno, il Gruppo Elior, presieduto da Lino Volpe, serve migliaia di pasti in aziende, ospedali, scuole, caserme e a bordo dei treni alta velocità: un lavoro fndamentale per la sana e corretta alimentazione di tantissimi italiani, supportato sia dall’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, per quanto concerne l’aspetto scientifico, sia dalla competenza culinaria di cuochi stellati. “Noi ci occupiamo dell’alimentazione di molte persone ogni giorno, nei diversi momenti della loro vita, dall’infanzia alla terza età – ha commentato Rosario Ambrosino, amministratore delegato del Gruppo Elior –. È una responsabilità che si traduce in cibi salutari e vari, nella scelta di cotture semplici, nell’attenzione alla filiera, nella riduzione degli sprechi, nella sostenibilità sociale e ambientale”. Il professor Silvio Garattini collabora da molti anni con il gruppo Elior e ne cura la validazione scientifica delle iniziative sulla nutrizione. Nel 2013 il direttore dell’Istituto Mario Negri ha collaborato con Elior per la supervisione dei menu proposti a Trenitalia per la ristorazione sulle Frecce e dato indicazioni per ridurre il sale aggiunto nei menu. Tra le ultime attività, la collaborazione per il nuovo concept 'Elior Plus', un ristorante aziendale dove ogni giorno sono proposte ricette firmate dallo chef di fama Giancarlo Morelli.