16 marzo 2020

Coronavirus, l'indagine di Emg Acqua sui consumi degli italiani

Emg Acqua, istituto di ricerche di mercato di Acqua Group, specializzato nella consulenza e nella comunicazione integrata, osserva i comportamenti di acquisto degli italiani nei giorni dell'emergenza Coronavirus.
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Il 10 e 11 marzo scorsi, la società ha effettuato un'indagine telematica su un campione di 1.836 casi rappresentativo della popolazione italiana maggiorenne, per capire quali siano i comportamenti di acquisto degli italiani in un momento così serio per il Paese e cosa il retail dovrà fare una volta tornata la normalità. L’indagine dipinge un'Italia comprensibilmente impaurita e inquieta - spiega Fabrizio Masia, direttore generale di Emg Acqua: "Nell'ultima settimana le persone si sono recate in massa a fare la spesa, soprattutto nelle superfici di minori dimensioni, senza rinunciare però alle dimensioni più ampie degli ipermercati e dei centri commerciali nonostante una diffusa sensazione di insicurezza , emersa in particolare tra le donne". "I dati – continua Masia – rivelano un cambiamento sensibile nei comportamenti di acquisto ormai da diverse giornate, ossia da prima del più recente Dpcm.
Fabrizio Masia rileva un cambio nei comportamenti d'acquisto
ma anche un senso di ottimismo verso il futuro, a emergenza terminata
Gli italiani, infatti, avevano già iniziato a ridurre la frequentazione di locali pubblici e palestre e ridotto le visite ai centri commerciali. In particolare, rispetto a questi ultimi, dalla nostra rilevazione emerge la mancanza che le persone avvertono nei confronti della funzione rilassante dello shopping e, più in generale, dell'elemento esperienziale che accompagna la loro frequentazione dei centri commerciali nel tempo libero grazie alle molteplici proposte di intrattenimento che offrono". Ma, secondo l'esperto, si coglie anche un senso di ottimismo: "La quarantena prima o poi finirà e le grandi superfici, comunicando nuove iniziative, promuovendo eventi e lanciando promozioni, favoriranno il ritorno in massa di vecchi e nuovi clienti, probabilmente provati da giornate di sostanziale immobilità e desiderosi non solo di tornare alla normalità, ma anche di dare tutti insieme una rinnovata spinta economica al nostro grande Paese. Terminata l'emergenza, infatti, oltre la metà degli intervistati, si attende dai centri commerciali promozioni e offerte, ma anche il ritorno alla comunicazione di tutte le iniziative, oltre a concorsi ed eventi che possano nuovamente entusiasmarli e coinvolgerli riportandoli indietro nel tempo a qualche settimana fa".