 |
Il campo di grano è cresciuto a ridosso dei futuristici grattacieli che svettano nel quartiere milanese di Porta Nuova |
Conoscere da vicino i segreti del
raccolto: dalle tecniche antiche, che prevedevano la raccolta delle spighe con falcetti e la battitura, alle più moderne attività svolte dalla mietitrebbia e dalla rotoimballatrice.
 |
La Festa del raccolto è aperta a tutti |
Lo si potrà fare
giovedì 9 luglio, dalle 15 alle 19.30 (ingresso da via De Castilla 28), grazie alla
Fondazione Riccardo Catella che, in collaborazione con
Fondazione Nicola Trussardi e
Confagricoltura, organizza la
Festa del raccolto del grano cresciuto - Wheatfield, l’
opera d’arte ambientale dell’artista americana
Agnes Denes, che ha regalato alla città una distesa naturale di cinque ettari fra i grattacieli e gli edifici futuristici della nuova skyline. Dopo la
semina pubblica di febbraio, che ha visto la partecipazione di oltre 5mila milanesi, e dopo l'apertura del percorso pedonale, che ha restituito alla Città un'area rimasta chiusa per 50 anni,
Wheatfield è cresciuto all’interno del perimetro che ospiterà il futuro parco pubblico, la 'Biblioteca degli Alberi'. Per realizzare il
campo di grano a
Porta Nuova sono stati trasportati nell’area 15.500 metri cubi di terra da coltivo, utilizzati 1.250 kg di sementi certificati della tipologia Odisseo (250 kg per ettaro) e circa 5mila kg di concime. Nel rispetto del pensiero dell’artista, i milanesi e i turisti di tutto il mondo saranno protagonisti della
grande festa del raccolto: ciascuno potrà portare a casa un mazzo delle
spighe e un
sacchettino di semi cresciuti tra i grattacieli. 'Piantate semi per il futuro': con questo invito Denes ci rende simbolicamente portatori del messaggio di Wheatfield nella nostra vita quotidiana e responsabili del nostro futuro e di quello delle generazioni a venire, a cui siamo chiamati a trasmettere valori fondamentali come la condivisione, la cura e la solidarietà. In occasione della
festa del raccolto i partecipanti potranno rispondere al questionario predisposto da Agnes Denes, in cui l’artista invita a riflettere su problemi quali l'
ecologia, i
cambiamenti climatici, il
futuro del pianeta: i dati e le risposte raccolte verranno conservati in una speciale
capsula del tempo.