08 luglio 2015

Domani si partecipa alla Festa del raccolto di Wheatfield

Il campo di grano è cresciuto a ridosso dei futuristici grattacieli che svettano nel quartiere milanese di Porta Nuova
Conoscere da vicino i segreti del raccolto: dalle tecniche antiche, che prevedevano la raccolta delle spighe con falcetti e la battitura, alle più moderne attività svolte dalla mietitrebbia e dalla rotoimballatrice.
La Festa del raccolto è aperta a tutti
Lo si potrà fare giovedì 9 luglio, dalle 15 alle 19.30 (ingresso da via De Castilla 28), grazie alla Fondazione Riccardo Catella che, in collaborazione con Fondazione Nicola Trussardi e Confagricoltura, organizza la Festa del raccolto del grano cresciuto - Wheatfield, l’opera d’arte ambientale dell’artista americana Agnes Denes, che ha regalato alla città una distesa naturale di cinque ettari fra i grattacieli e gli edifici futuristici della nuova skyline. Dopo la semina pubblica di febbraio, che ha visto la partecipazione di oltre 5mila milanesi, e dopo l'apertura del percorso pedonale, che ha restituito alla Città un'area rimasta chiusa per 50 anni, Wheatfield è cresciuto all’interno del perimetro che ospiterà il futuro parco pubblico, la 'Biblioteca degli Alberi'. Per realizzare il campo di grano a Porta Nuova sono stati trasportati nell’area 15.500 metri cubi di terra da coltivo, utilizzati 1.250 kg di sementi certificati della tipologia Odisseo (250 kg per ettaro) e circa 5mila kg di concime. Nel rispetto del pensiero dell’artista, i milanesi e i turisti di tutto il mondo saranno protagonisti della grande festa del raccolto: ciascuno potrà portare a casa un mazzo delle spighe e un sacchettino di semi cresciuti tra i grattacieli. 'Piantate semi per il futuro': con questo invito Denes ci rende simbolicamente portatori del messaggio di Wheatfield nella nostra vita quotidiana e responsabili del nostro futuro e di quello delle generazioni a venire, a cui siamo chiamati a trasmettere valori fondamentali come la condivisione, la cura e la solidarietà. In occasione della festa del raccolto i partecipanti potranno rispondere al questionario predisposto da Agnes Denes, in cui l’artista invita a riflettere su problemi quali l'ecologia, i cambiamenti climatici, il futuro del pianeta: i dati e le risposte raccolte verranno conservati in una speciale capsula del tempo.