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Sono dello chef Enrico Panero (al centro) le 15 ricette 'vinciane' |
Quindici ricette inedite basate su alcune liste della spesa di
Leonardo da Vinci, scienziato, artista e inventore la cui geniale
produzione annovera, oltre al capolavoro pittorico del
Cenacolo (la mensa per eccellenza), anche indovinelli e
rebus a tema gastronomico, progetti di macchine e utensili per la lavorazione
alimentare e perfino disciplinari di prodotti basici della cucina italiana. Nasce da un’idea originale,
perché coniuga
ricerca storica e grande
passione per la gastronomia, il
libro
‘Leonardo non era vegetariano'. Pubblicato da
Maschietto Editore, il volume porta la
firma di diversi autori
- tra cui
Alessandro Vezzosi e
Agnese Sabato, esperti del Museo Ideale Leonardo
da Vinci
- proponendo le creazioni culinarie realizzate da
Enrico Panero, chef
del Ristorante Da Vinci
di Eataly
Firenze, ispiratosi a documenti e codici vinciani. Tutti i piatti sono presentati da
Annamaria Tossani con un invitante corredo fotografico a cura di
Yari Marcelli. Nell’opera-ricettario,
appassionante come un romanzo storico, anche un saggio sul Cenacolo leonardiano, curato da
Cristina Acidini, esperta di
arte rinascimentale, e un intervento del noto gastronomo
Davide Paolini, che conduce il lettore alla scoperta dei luoghi e i sapori delle terre vinciane. Non mancano un
glossario con gli ingredienti studiati da Leonardo e impiegati nelle
ricette di Panero e una
cronologia leonardiana.
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Figura la carne nella lista della spesa di Leonardo |
E' invece affidata a
Oscar Farinetti, patron della catena di ristorazione
Eataly con la passione per le eccellenze tricolori, la
prefazione del libro,
che in un passaggio riflette ironicamente sull’
essere carnivori: "C’è un
signore che rispetto tanto: è
Umberto Veronesi. Lui è uno scienziato che ha
combinato cose grandiose nelle vita e soprattutto molto utili al percorso di
conoscenza degli umani. Lui sostiene che occorra diventare vegetariani. Non
dispongo di elementi scientifici per dargli torto o ragione. Tuttavia, sono
molto contento di potergli dire con simpatia, oggi, che un altro
scienziato
almeno altrettanto importante, cinque secoli prima, non la pensava esattamente
come lui. Tra documenti e ricostruzioni storiche, questo libro sembra
dimostrarlo". Alla presentazione del libro, che si è tenuta oggi a Milano, presso
Eataly Smeraldo, alla presenza degli autori e di Farinetti, è seguita la
degustazione di due delle ricette 'leonardiane' di Panero: Riso Carnaroli alla lattuga e limone e salsa di ostrica con crudo di mare e Sfera di gamberi rossi e burrata con insalatina di albicocche marinate.
'Leonardo non era vegetariano. Dalla lista della spesa di Leonardo alle
ricette di Enrico Panero', Maschietto Editore, giugno 2015, 192 pagg., 19 euro