Visualizzazione post con etichetta Assolatte. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Assolatte. Mostra tutti i post

03 ottobre 2015

Formaggi Dop e birre artigianali: i suggerimenti di Afidop


Formaggi Dop e birre artigianali italiane? Un matrimonio riuscito perché fondato sulla comune passione per il prodotto ben fatto e sull’approccio rispettoso della tradizione, con la comune voglia di allargare gli orizzonti gustativi per avvicinare un consumatore evoluto. Ma se non si è molto esperti, come orientarsi negli abbinamenti? Le indicazioni le fornisce Afidop, l'associazione che riunisce le più importanti produzioni casearie tutelate italiane, creata da Assolatte, Confcooperative e dai Consorzi di tutela, che ha stilato una lista di abbinamenti perfetti. Un vademecum di facile consultazione perché propone 25 grandi formaggi a denominazione d'origine protetta in rigoroso ordine alfabetico.

Gli abbinamenti ideali secondo Afidop
Asiago Dop: Bock (birra a bassa fermentazione, densa e maltata)
Bitto Dop: Saison al grano saraceno (birra dorata di cereali, con note speziate e fresche)
Bra Dop: Stout (birra scura dalla schiuma cremosa e consistente)
Caciocavallo Silano Dop: Lager (la classica “bionda” a bassa fermentazione e lunga stagionatura, con retrogusto amaro)

02 luglio 2013

Il burro veste Gucci, il latte Armani, lo yogurt Zara

Il diavolo, ormai lo sappiamo, veste Prada. La stessa griffe che veste anche il formaggio a pasta dura. Mentre invece il burro veste Gucci, il latte Armani e lo yogurt Zara. A dirlo è un’indagine di Astra Ricerche, che svela le associazioni tra le personalità dei prodotti lattiero-caseari e i brand più noti della moda. Ma anche del mondo automotive: il latte è una Fiat, i formaggi a pasta dura una Bmw, la panna una Ferrari. Il monitoraggio biennale realizzato per conto di Assolatte da Astra Ricerche per la quinta volta ha fotografato il vissuto, i consumi e i profili d’immagine di latte, formaggi, yogurt e latti fermentati, burro e panna.
Tutti alimenti caratterizzati da un’elevata diffusione: nell’ultimo anno, il 91,9% degli italiani ha consumato i formaggi a pasta dura e il 90,5% quelli a pasta molle, l’83,1% ha bevuto il latte e il 77,8% lo yogurt e i prodotti a base di latte fermentato, il 75,5% ha usato il burro e il 66,9% la panna.
“La crisi ha pesato anche sul comparto lattiero-caseario ma non sulla penetrazione e sulla frequenza di consumo di questi prodotti - afferma il ricercatore sociale Enrico Finzi, che ha curato il monitor -. Infatti, in generale, il calo che si è verificato anche in questo settore ha riguardato le quantità di consumo pro capite e non la percentuale dei consumatori né quella dei forti user.
Anzi, per alcuni prodotti lattiero-caseari c’è stato un aumento dei consumatori: nei formaggi siamo passati dal 91,9% del 2011 al 93,1% del 2013 e nello yogurt dal 76,8% al 77,8%. La valorizzazione dei formaggi come secondo piatto comodo e gustoso ha contribuito all’aumento degli heavy users di formaggi, passati dall’80,6 all’83,3%, mentre il ritorno alla cucina domestica è uno dei fenomeni che ha generato l’incremento dal 40,6 al 43,2% dei forti utilizzati di burro”. Ma dal monitoraggio sono anche emerse alcune associazioni curiose: in termini di parentele il latte è percepito come madre e moglie, lo yogurt fratello. Per i formaggi a pasta dura dominano i riferimenti maschili (padre, nonno, marito) mentre per quelli a pasta molle le figure più evocate sono quelle della sorella, della nonna, della zia e dello zio. Sul fronte dei prodotti tecnologici, il latte è accostato a televisore e computer, la panna all’iPod e lo yogurt all’hi-fi, al cellulare e allo smartphone e specialmente al tablet. Quanto alle marche di automobili, il latte è associato alla Fiat, mentre lo yogurt alla Mini e alla Smart. I formaggi a pasta dura rimandano a brand di successo (come Ferrari, Bmw, Audi, Mercedes, Volvo, Alfa Romeo, Toyota, Volkswagen) mentre il mondo dei formaggi a pasta molle è quello delle marche medie non italiane (come Peugeot, Citroen, Renault, Opel, Ford, Chrysler e Kia). Infine, se si tratta di marche di abbigliamento e accessori il latte viene connesso al classico Armani, lo yogurt ai dinamici Zara e Benetton, i formaggi a pasta dura agli affermati Calvin Klein, Ralph Lauren, Prada e Lacoste e i formaggi a pasta molle ai femminili Dolce & Gabbana e Max Mara. Quanto al burro, gli italiani lo associano allo stile di Gucci.

25 giugno 2013

A chi lo offri oggi? Parte il concorso a premi Vuoi Latte

E' promosso da Assolatte e vede la partecipazione di diverse aziende del mondo lattiero-caseario il concorso Vuoi Latte che permette di aggiudicarsi tanti premi. Basta postare sull'omonimo sito una foto spiritosa e inaspettata che rappresenti un momento sorprendente in cui si offre un bicchiere di latte. I passi successivi? Condividere, votare e farsi votare dagli amici.