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25 novembre 2021

Sorgenia contro la violenza con dieci 'Storie di donne rinate'

Le storie di dieci donne che sono riuscite a riscattarsi da violenza fisica, verbale e psicologica sono al centro dell'edizione 2021 dell'iniziativa #Sempre25novembre promossa da Sorgenia. I racconti sono raccolti nell'ebook 'Storie di donne rinate' scaricabile gratuitamente all’indirizzo dal sito di Sorgenia. 
La copertina dell'ebook scaricabile gratuitamente
Ogni storia è impreziosita da un'immagine inedita realizzata da Anna Godeassi, giovane illustratrice e artista italiana che collabora con moltissime testate internazionali. Dal 25 novembre a Natale, per ogni download dell'ebook, Sorgenia donerà 1 euro a Fondazione Pangea Onlus, che dal 2002 lavora per favorire lo sviluppo economico e sociale delle donne in Italia e in Afghanistan, paese che sta vivendo in questi mesi una situazione particolarmente drammatica. Le storie si ispirano ai dieci principi del Manifesto della Comunicazione non ostile, ideato dall'Associazione Parole O_Stili con cui Sorgenia collabora da anni. Il progetto ha visto il coinvolgimento de La Grande Casa scs onlus che, dal 2018, affianca l'azienda in tutte le iniziative per sensibilizzare il maggior numero possibile di persone sul tema della violenza di genere. Quest'anno #Sempre25novembre si avvale inoltre della collaborazione di un team del Dipartimento di Comunicazione e ricerca sociale della Sapienza Università di Roma, impegnato in un percorso di analisi del ruolo dei media nella battaglia contro la violenza di genere. A Milano, dal 25 al 28 novembre, un'installazione in piazza Tre Torri consentirà a tutti – grazie a cornette telefoniche sospese – di ascoltare le dieci storie direttamente dalle voci delle protagoniste.

30 agosto 2021

Coin affianca Pangea per le donne afghane e i loro bambini

La catena italiana di department store Coin supporta Fondazione Pangea Onlus, che dal 2003 opera in Afghanistan con l'obiettivo di rendere le donne il perno dello sviluppo della società, per dare un aiuto concreto e per non dimenticare tutte le afghane e i loro bambini che in questa fase vivono una situazione ancora più complessa e incerta. Da oggi e per tutto il mese di settembre, sarà promossa nell'intera rete di negozi Coin una raccolta fondi a favore delle donne afghane. Inoltre, per ogni acquisto effettuato su coin.it, Coin devolverà un euro alla onlus. Presente in Afghanistan da quasi vent'anni con il programma Jamila, che punta a migliorare le condizioni delle donne e delle loro famiglie, Fondazione Pangea è riuscita tra mille difficoltà a portare in salvo le attiviste in pericolo di vita per essersi distinte negli anni per il proprio operato in favore delle comunità locali. Ora l'obiettivo è non lasciare sole tutte le donne che sono rimaste nel loro Paese d’origine e aiutarle a sopravvivere e a difendere quanto è stato costruito negli anni tramite le attività della Fondazione.

08 marzo 2021

Kérastase al fianco di Pangea Onlus per l'empowerment femminile

Pangea Onlus lavora per lo sviluppo economico e sociale delle donne
Kérastase
lo scorso ottobre ha realizzato il progetto Risestrong con l'obiettivo di sostenere ed ispirare le donne a vivere con determinazione e coraggio le sfide della vita. Il progetto è nato da un'indagine realizzata dall'istituto Eumetra MR, che ha esplorato la resilienza delle donne, gli effetti del lockdown sulla loro capacità di reagire alle difficoltà e la sorellanza come motore di forza, soprattutto tra le più giovani. Consapevoli del fatto che c’è ancora molta strada da fare per aiutare le donne ad affermarsi come meritano nella società, Kérastase ha lavorato sulla formazione come mezzo per favorire l'empowerment economico delle donne. Per questo la marca ha voluto sostenere Fondazione Pangea Onlus, un'organizzazione non profit che dal 2002 lavora per lo sviluppo economico e sociale delle donne e delle loro famiglie, in Italia e all’estero. Oggi, con il contributo della marca sono in corso d'implementazione due progetti di empowerment femminile.
Due i progetti: uno a favore delle donne italiane, un altro delle afghane 
Il primo, italiano, denominato 'Giovani donne: che impresa!' si rivolge a donne italiane tra i 20 e i 40 anni con l'obiettivo di fornire loro il supporto di esperti per lo sviluppo di un business di successo e formarle con competenze finanziarie e manageriali. Il secondo è sviluppato in Afghanistan dove, col diffondersi del virus Covid-19, la già difficile posizione di donne e bambini si è molto aggravata per via di minori aiuti internazionali, la riduzione degli spazi di socializzazione, ed il ritorno ad una vita fatta di occultamenti e limitazioni cui le donne afghane erano purtroppo già ben abituate in passato. In questo scenario Pangea, grazie al sostegno di Kérastase, sta lavorando per lo sviluppo professionale di alcune giovani donne sorde di Kabul, che sono state avviate alla professione di parrucchiera ed è già stato inaugurato un salone di bellezza con il relativo acquisto di materiale tecnico necessario per l’inizio dell’attività.

07 marzo 2017

Un selfie in barba alla violenza: la campagna di Pangea

Un video di Albertino mostra come prendere parte alla campagna
In occasione dell'8 marzo Pangea affronta l’argomento con gli uomini e chiede loro di metterci la faccia coinvolgendoli in una campagna virale di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne utilizzando come simbolo un tratto propriamente maschile: la barba. Perché non è la barba e non sono i muscoli a fare un uomo forte: la vera forza sta nel rispetto. Alla campagna sono invitate anche le donne, per farla in barba all'ignoranza, ai falsi amori, alle distanze tra i generi e, soprattutto, per farla in barba alla violenza. Sono invitate a indossare una barba finta e sorridere di quegli uomini che nascondono le loro debolezze dietro una maschera e usano la violenza per sentirsi forti. Partecipare alla campagna, come mostra questo videotutorial con testimonial Albertino, è semplice: scattare un selfie barbuto. La barba può essere disegnata, aggiunta con uno sticker, finta o naturale (si può trovare una barba su Pangeaonlus.org/inbarbaallaviolenza). Pubblicare quindi la foto sul profilo Facebook e Instagram con gli hashtag #InBarbaAllaViolenza e #siamotuttiPangea. Infine, taggare tre amici invitandoli ad aderire alla campagna. 

05 marzo 2015

La campagna di Avon e Pangea contro la violenza domestica

Presentata oggi a Milano la campagna #maipiuinvisibile di Avon Italia e Fondazione Pangea. La violenza nelle relazioni di coppia è invisibile alla maggior parte delle persone e ciò che una
Cristina Quintini di Avon Italia e Luca Lo Presti di Pangea
donna subisce, fuori e dentro le mura domestiche, viene nascosto a chi le sta accanto: amici, conoscenti, parenti, colleghi... L’invisibilità è un muro che isola chi è vittima di violenza, è la negazione di ogni possibile alternativa. Affinché la violenza domestica non sia mai più invisibile e le donne possano uscirne, occorre il supporto dei centri dedicati alla loro assistenza, luoghi dove ogni donna si può recare in riservatezza e gratuitamente per richiedere informazioni e ricevere ascolto. Alcune di queste strutture sono anche in grado di offrire alloggio temporaneo per le donne in grave pericolo di vita, esteso in caso di necessità ai figli, assistenza legale e altre forme di sostegno. Ma, a causa dei finanziamenti pubblici insufficienti, alcuni di essi sono a rischio chiusura. Da qui il lancio della campagna #maipiuinvisibile e la raccolta fondi tramite il numero 45591 di sms solidale con cui sostenere, dal 5 al 19 marzo, i centri antiviolenza di Bari, Messina, Caserta, Olbia e Potenza. La campagna #maipiuinvisibile sensibilizzerà inoltre la cittadinanza sul fenomeno con una serie di eventi di piazza emozionali e coinvolgenti, a cui parteciperanno le associazioni di donne, sia nazionali sia del territorio, insieme ad Avon Italia.

Il calendario degli eventi:
- 7 marzo a Bari presso Piazza del Ferrarese, a partire dalle 11.30
- 10 marzo a Palermo presso Piazza Castelnuovo, a partire dalle 13.30
- 12 marzo a Napoli presso Piazza Dante, a partire dalle 12
- 14 marzo a Olbia presso Corso Umberto I, Biblioteca Simpliciano, a partire dalle 17
- 16 marzo a Firenze presso Piazza della Repubblica, a partire dalle 13

07 marzo 2013

Domani la bellezza approda nella prima Veet Beauty Boutique


Apre i battenti domani, 8 marzo, all'interno dello store Triumph in via Torino 42/A, la prima Veet Beauty Boutique, una location calda e accogliente in cui esperte consulenti di bellezza illustreranno alle clienti la gamma di prodotti Veet per la depilazione quotidiana offrendo trattamenti su prenotazione (al numero 334-7352840) a tutte coloro che visiteranno lo store.
Elenoire Casalegno, madrina dell'iniziativa
Resterà aperta fino a giugno, quindi dal 21 giugno sino a fine agosto si trasferirà a Riccione, in viale Gramsci 1, all’interno dello store Brandina, per poi riapprodare a settembre fino a dicembre a Milano presso il negozio Triumph. Nei prossimi mesi sono diverse le iniziative glamour che il marchio promuoverà con la partecipazione di ospiti d’eccezione all’interno della Veet Beauty Boutique, aperta dal martedì al sabato, dalle 10 alle 19.30, e il lunedì dalle 15 alle 19.30.
All'inaugurazione, che si è svolta stamattina a Milano, ha preso parte anche una madrina di eccezione, Elenoire Casalegno: la bellissima showgirl presterà infatti il volto alla campagna di solidarietà che il marchio Veet lancia con Pangea Onlus. Nello specifico, il sostegno di Veet all’associazione impegnata al fianco delle donne sarà concentrato sull’attività dello Sportello Antiviolenza online dal 2009. Grazie alla Veet Beauty Boutique Pangea potrà avvalersi del contributo di tutte le consumatrici interessate a esprimere alle altre donne la loro vicinanza. Lo potranno fare aderendo ai casting per ‘Il tuo viso per un sorriso’ e ‘Io ci sono’ finalizzati a designare il volto delle prossime iniziative.